La letteratura italiana è nata al Nord
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di ALESSANDRO GNOCCHI
Bisognerà aggiungere un capitolo all'inizio delle antologie scolastiche. Ricordate la Scuola siciliana? Il notaio Giacomo da Lentini, Pier della Vigna e Guido delle Colonne? Fin dai tempi di Dante Alighieri, si è creduto che la letteratura italiana fosse nata in Sicilia, alla corte di Federico II. Nell'isola, tra il 1230 e il 1250, per impulso dell'illuminato imperatore, l'élite laica dello Stato ( notai, magistrati, burocrati) avrebbe elaborato la poesia in volgare. L'eccezionale scoperta di un antico manoscritto, nel quale si legge una poesia anteriore alla Scuola siciliana, è destinata a rimettere in discussione questa secolare versione dei fatti, una delle più solide certezze della storiografia. La culla della nostra lirica infatti non è la Sicilia ma la pianura padana, probabilmente l'Emilia Romagna. IL DOCUMENTO La vita dello studioso può essere avventurosa. La ricerca di un documento in una biblioteca italiana è simile a un'indagine poliziesca. In questo caso, Claudio Vela e Daniele Sabbaino sono partiti da un indizio minimo: un accenno nel catalogo che descrive i fondi della Biblioteca Capitolare di Sant'Antonino, a Piacenza. Insospettiti, sono andati sul luogo. E sono stati premiati da una meritata fortuna. Questo però è solo il primo passo. continua...