Testo originale scritto da Avanguardista
Ho capito che la posizione dei camerati neopagani, è quella che ritiene il cristianesimo come un annullamento di quelle che secondo voi sono le vere radici dell'europa (e io comunque non ho mai negato che nelle radici europee ci sia stato anche il paganesimo, sarebbe stato da ciechi dire una cosa del genere), ovvero le radici pagane per fare posto ad un religione semitica estranea alla tradizione europea. Mi piacerebbe a questo proposito sentire che risposte darebbe ai tuoi post un cattolico integralista preparato come Bellarmino o qualunque altro camerata cattolico tradizionalista.
Ne nascerebbe sicuramente un arricchimento per la mia persona. ringrazio anticipatamente chiunque scriverà e ovviamente Orazio per avermi risposto in modo molto esauriente.
Terrei a precisare solamente un paio di cose. In primis che il termine 'neopagani' se riferito ai tradizionalisti italico-romani non è propriamente calzante, e questo soprattuto a causa di situazioni a noi estranee e lontane. Perché purtroppo oggigiorno si identificano col termine 'paganesimo' una mole di personaggi e idee che in realtà hanno ben poco a che spartire con l'idea originale di paganesimo, trattandosi per lo più di persone che professano la wicca, strane frammistioni che bordeggiano il satanismo, fantasiosi sincretismi, forme raffazzonate di monoteismo, odio per la religione cristiana e quant'altro.
Appare ovvio quanto tutto ciò non possa avere assolutamente nulla a che condividere col paganesimo dei nostri antenati di cui questi possono al massimo essere una pessima parodia. Da qui l'importanza di differenziarsi da tutto ciò. Il Movimento Tradizionale Romano (MTR), che edita la rivista 'La Cittadella' (http://www.lacittadella-mtr.com), è un'associazione dalle finalità religiose e culturali i cui membri si sono negli anni sempre contraddistinti per contegno, moderazione, riservatezza e, soprattutto, conoscenza della materia. A differenza di tanti 'neo-pagani' di cui si legge su internet o si vede nell'ambiente, il MTR ha dalla sua figure di prima grandezza in grado di tenere un confronto con chicchessia, proprio perché forgiati in decenni di studi e pratica. E mi riferisco qui a nomi noti ai più, come Renato Del Ponte, Sandro Consolato o Roberto Incardona.

Per capire meglio queste mie posizioni ti invito a leggere un libro: Aa.Vv. 'Il gentil seme (€ 14,00, edizioni di Ar), e le seguenti discussioni:

http://www.freeforumzone.com/viewmes...=34767&idd=391
http://www.freeforumzone.com/viewmes...=34767&idd=417
http://www.freeforumzone.com/viewmes...=34767&idd=378
http://www.politicaonline.net/forum/...hreadid=142625


Per il resto io rimango sempre aperto al dialogo, e pronto a cambiare le mie posizioni se qualcuno fosse in grado di provarne la fallacità. Non seguo alcuna religione semita e quindi il dogmatismo mi è estraneo. Eppure non riteniate che farmi cambiare idea sia cosa facile, visto che solitamente prima di assumere una posizione così importante per la mia vita e la mia visione del mondo sono uso considerare tutte le angolazioni possibili valutandone attentamente i pro e i contro. Quindi non crediate che chi sceglie di abbracciare l'antica religione italico-romana la faccia a cuor leggero o semplicemente affidandosi al comun sentire di chi gli sta intorno (questo accade casomai in altre situazioni). Io a certe posizioni ci sono arrivato dopo anni di studio e di esperienze religiose e spirituali, passando anche per il cristianesimo, il perennialismo e quant'altro, e alla fine, alla riprova dei fatti, è emerso ciò che ho ritenuto più giusto e coerente con il mio essere italiano e fiero di ciò, amante di tutto quanto è solare, bello, forte, virile.

Questo per chiarirmi ulteriormente.
Saluti a tutti, belli e brutti (così va il mondo, non vi avvilite...).