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movimento antilega
Questi bastardi leghisti vanno buttati fuori dalle chiese, e lasciati nel loro letamaio - DonGiorgio.it
Di fronte a questo ulteriore attacco della Lega al cardinale Dionigi Tettamanzi non ho parole, dal momento che anche le parole ormai si sentono impotenti nell’esprimere la rabbia che mi sento addosso per l’ottusità di un partito che non riesce proprio a uscire dal porcile.
Quando leggo Salvini o Calderoli o Bossi o Castelli e company leggo cervello distorto, bocca sparacazzate, cuore pieno di livore umano. L’Umanità in loro si è spenta. Non è rimasto nemmeno un lumino per sbaglio. Mentecatti che prendono per il culo i diritti più sacri. Gentaglia che sta male al solo pensiero che ci sia un islamico che chiede il diritto di pregare. Depravati politicamente parlando. Salvini, poi, per il solo fatto di avermi preso in giro con una fasulla intervista sarebbe da mettere al muro e parargli addosso quintali di pezzi di merda. E ora denunciatemi, spregevoli esseri sub-umani!
L’analfabetismo è la caratteristica del popolo leghista, che è una massa di cervelli bacati. So quello che dico. Li sento ragionare. Soprattutto i giovani zoticoni della mia zona che, quando votano, scelgono Lega per il semplice motivo che non vogliono neppure pensare. Loro la politica ce l’hanno nel basso ventre. E di questa si nutre. Il cervello è piatto.
La mia rabbia sta nel constatare come si possa arrivare a voler zittire la voce del mio cardinale, ogniqualvolta sente il dovere di dire la verità. Come puoi, leghista del cavolo, far tacere la voce della coscienza? Come ti permetti di dire a un vescovo cosa deve o non deve fare in quanto servo di quella Parola per la quale Cristo è venuto sulla terra, non certo per inaugurare una religione paurosamente oscena come quella che vorrebbe la Lega?
Fino a quando sopporteremo l’intolleranza di un partito che fa di tutto per mettere steccati proibendo di uscire dal porcile? Perché questa è la società che loro vorrebbero: un porcile. La mia società, e quella del mio cardinale, è un’altra: sa di nobile, di elevato, di umano, di… cristiano. Vorremmo un mondo dove le parole dialogo, fratellanza, accoglienza, pluralità, ecumenismo, fossero comuni sulla bocca anche dei bambini. Loro no, tarpano le ali anche ai piccoli, facendoli crescere come loro. Animaletti ruspanti nel cortile della loro protetta reggia padana.
Perché non permettere ai musulmani di pregare, di avere dei luoghi di culto? Perché profanare con le bestemmie un crocifisso da esporre al pubblico quasi con violenza incidendo su un pezzo di legno l’odio per l’Umanità? Perché profanare una bandiera sovrapponendo sui suoi colori la croce della discordia?
Appena potrò, metterò a disposizione una cifra per una moschea a Milano. Sarebbe bello se questo gesto venisse raccolto da altri cristiani. Non lo pretendo dai leghisti, perché loro non sono “cristiani”, casomai falsi cattolici che difendono di una religione gli aspetti più negativi.
Il mondo procede a passo di Umanità. Loro, i leghisti, sono barbari che amano il cadavere di una religione ormai in putrefazione.
NOTABENE
1. Quando daremo inizio alla purga, buttando fuori i leghisti dalle nostre chiese, dai consigli pastorali e da ogni associazione ecclesiale?
2. Quanti preti diocesani sapranno uscire dall’anonimato in difesa del cardinale?
3. Perché la curia milanese non fa altro che proteggere il cardinale dalle critiche, rischiando così di metterlo sotto una campana? A parte il fatto che vorrei sapere quanti della curia la pensino come il cardinale.
DON GIORGIO DECAPITANI