Che Bertinotti, anche in altre occasioni, si sia dimostrato uno stratega da 4 soldi è indubbio. Anche la sua ripetiuta partecipazione a porta a porta, a farsi usare da Vespa per i fini di Berlusconi, lo testimonia. L'unica cosa è che su Prodi sembra avere imparato la lezione piuttosto bene. Dubito che ci ricaschi.In Origine Postato da estewald
le due cose non sono incompatibili, mi sembra abbastanza chiaro. Lui e' stato tirato dentro al gioco dai tre volponi di cui sopra e si e' lasciato convincere a buttare giu' Prodi in base ai suoi calcoli sbagliati. Ergo se fosse stato solo per lui NON lo avrebbe fatto, venedosi a creare le condizioni (create dalla voglia di potere di D'Alema e Marini e dalla creazione dell'UDR di Cossiga al puro scopo di distruggere la sinistra secondo quanto da lui stesso dichiarato in seguito) per quella che per lui sembrava una situazione favorevole, e' cascato nella trappola. Non e' difficile e non ci sono contraddizioni. Bertinotti ha solo dimostrato di essere meno furbo degli altri compari. Sapeva di prendersi la colpa successivamente, ma pensava che il gioco valesse la candela, in pratica si e' fatto usare ed il risultato che ha ottenuto anziche' portargli benefici ha dimezzato i voti di RC ed ha raddoppiato il dissenso interno al partito. Con uno cosi' non ci giocherei mai a risiko, e' troppo scarso nella strategia, non mi divertirei a vincere, e' come rubare caramelle a un bambino...