Da quello che ho letto nei link riportati, alcuni sicuramente validi, credo che effettivamente la Eolo abbia poche possibilità di essere considerata una alternativa alle auto elettriche.
Resta il problema delle altre soluzioni, come motori a idrogeno e batterie più efficienti per le auto elettriche.
L'idrogeno, in particolare, richiede non solo le auto, ma anche una rete di distribuzione e di produzione. Non è un problema di facile soluzione. Lessi a suo tempo che l'Islanda, grazie alla disponibilità di energia geotermica a basso costo, si candidava ad essere un produttore principe per l'idrogeno. Ma questo richiede una domanda che per ora non c'è. Si torna al ruolo dell'iniziativa pubblica nel generare questa domanda, sostenere i costi degli investimenti iniziali e stimolare la diffusione delle reti di distribuzione; tutto ciò sia attraverso investimenti diretti in infrastrutture e mezzi pubblici, sia attraverso la leva fiscale che renda più conveniente l'uso e l'acquisto di mezzi meno inquinanti. Questo ne abbatterebbe i costi e incoraggerebbe gli investimenti per migliorare efficienza e rendimento dei nuovi motori.
In ogni caso è un processo complesso e non brevissimo. Ma qualcuno sta cominciando. In California sono stati fissati obiettivi ambiziosissimi in materia di autotrasporto (forse anche troppo). Noi siamo decisamente indietro.