Il Natale Bossi-Moratti: «Presepi in ogni Comune»

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Il Natale Bossi-Moratti: «Presepi in ogni Comune È religione e tradizione»


Da ministro all’Istruzione, nel 2004, aveva scritto una lettera ai dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado: va bene il rispetto delle altre culture e religioni, ma «il presepe è simbolo d’amore, non toglietelo dalla vita dei nostri studenti». Una campagna alla difesa della tradizione in cui, da sindaco, Letizia Moratti ha trovato un alleato forte nel ministro della Lega Umberto Bossi. Non sarà un caso che l’idea di allestire per la prima volta una maxi-capanna di cento metri quadri nel cortile d’onore di Palazzo Marino le sia venuta in compagnia del Senatùr e davanti al presepe allestito nel quartier generale del Carroccio in via Bellerio. E ieri sera per l’inaugurazione nella casa dei milanesi erano fianco a fianco. E questa volta la Moratti lancia un appello a tutti gli altri sindaci: «Un presepe in ogni Comune». Chiederà a Sergio Chiamparino, che è primo cittadino di Torino ma anche presidente dell’Anci che riunisce tutti i comuni italiani, di «girare l’invito agli altri sindaci». Un’altra volta il Modello Milano prova a fare scuola. Ci sta anche il Senatùr Bossi, che estende: «In tutti i Comuni, e anche in tutte le scuole». La tradizione «è in pericolo e va difesa anche con il presepe, che va messo in tutti i luoghi dove si voglia - ha insistito Bossi, visitando insieme al sindaco l’allestimento opera di artigiani rigorosamente lombardi (la ditta è di Varese) -. Non penso serva una legge ma bisogna tutelare le nostre usanze. Se si fa venire nel nostro Paese troppa gente, ognuno porta le proprie tradizioni e rischia che non resti niente delle nostre». La gente «oltre alla cristianità dà peso alla tradizione e si sente sicura quando la tradizione è rispettata».
Al di là del significato religioso, insiste la Moratti, «il presepe è un simbolo d’amore, mostra l’importanza di chi è sceso in terra per donarsi agli uomini in povertà assoluta, mi sembra importante ricordarlo». Anche mentre in città è alta la polemica sul diritto dell’Islam ad avere luoghi di culto. E proprio la Lega lancia da piazza Cordusio, oggi alle 15, il referendum «moschea a milano? No grazie». Per allettare i cittadini il capogruppo del Carroccio Matteo Salvini promette «bandiere rosso-crociate in regalo, musica e panettone gratis per tutti». In questo periodo «di costanti attacchi alle radici cristiane della nostra identità - ha ammesso Massimiliano Orsatti, l’assessore della Lega che ha curato il progetto del presepe gigante - abbiamo voluto per la prima volta portare nella casa dei milanesi il simbolo più autentico del Natale». Palazzo Marino per l’occasione farà gli straordinari. Per permettere ai milanesi di ammirare le quaranta statue della Natività, di altezza variabile tra i 125 e i 52 centimetri, il 24, a Natale e il 31 dicembre e il primo, il 5 e il giorno dell’Epifania gennaio resterà aperto addirittura fino a mezzanotte.
Se il sindaco difende le tradizioni, ammette che sui festeggiamenti del Natale invece non si limita al 25 dicembre: «Inizio una settimana con i genitori, poi con i figli, poi alla comunità di San Patrignano, da sindaco al pranzo con gli anziani». Ma ancora meno conformista la Pasqua della famiglia Moratti: «Dipende sempre dagli impegni di tutti, e a volte è capitato che i figli abbiano dovuto dire agli amici “stasera non esco perché festeggio Pasqua con i miei”. Ed era già il mese dopo...».

Il Natale Bossi-Moratti: «Presepi in ogni Comune È religione e tradizione» - Milano - ilGiornale.it del 07-12-2009


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IMMIGRATI: COTA (LEGA), A NOI INTERESSA DIFENDERE NOSTRA IDENTITA'



Torino, 7 dic. - (Adnkronos) - ''A noi interessa difendere la nostra identita' e, ora che si avvicina il Natale, anche una tradizione come quella del presepe. Ognuno si da' delle priorita' e c'e' ad esempio chi pensa che sia positivo riempire le nostre citta' di moschee. Ma la gente crede nel ritorno dei nostri valori e non certo nel loro superamento con altri principi che non ci appartengono''. Cosi' il segretario piemontese della Lega Nord, Roberto Cota nel corso di un'intervista radiofonica con l'emittente 'Radio Italia 1'.

Libero News - IMMIGRATI: COTA (LEGA), A NOI INTERESSA DIFENDERE NOSTRA IDENTITA'


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[Eridano]

Invece pettamanzi vuole tante moschee.

[kappa]

IMMIGRATI: COTA (LEGA), A NOI INTERESSA DIFENDERE NOSTRA IDENTITA'

:mmm: ...a me Cota non piace per un cazzo.

[Bèrghem]

Da Lega e "lefebvriani" un presepe per l'europarlamento

Il Padano

Bruxelles (Belgio) - Questa mattina, nel corridoio centrale sito al pianoterra della sede di Bruxelles del Parlamento europeo, è avvenuta la cerimonia di benedizione del prezioso presepe allestito, a cura della delegazione della Lega Nord, dai sacerdoti della Fraternità san Pio X, la congregazione tradizionalista fondata dall'arcivescovo Marcel Lefebvre.

Presentato dall'eurodeputato leghista Mario Borghezio, promotore dell'iniziativa, l'abate Benoît Wailliez ha rivolto ai numerosi astanti - fra i quali gli eurodeputati della Lega Nord Speroni, Rossi e Morganti - un saluto di ringraziamento, nel corso del quale ha sottolineato l'importanza della presenza del presepe nella sede ufficiale del Parlamento europeo, anche come occasione per riaffermare con forza i valori cristiani che stanno alla base della civiltà europea e che ne costituiscono le vere radici.

Borghezio, che ha assicurato la presenza sua e di altri leghisti la sera stessa alle 19.30 alla processione organizzata dai cattolici tradizionalisti a Bruxelles nelle vicinanze del Parlamento, si augura che "prima o poi sia il Parlamento e non l'iniziativa di un singolo deputato a patrocinare l'allestimento di un presepe, in occasione del S. Natale, possibilmente collocato, come merita in una posizione adeguata e con spazi, illuminazione e addobbi che rappresentino l'importanza di questa tradizione propria di tutti i popoli dell'Ue".

8 dicembre 2009

[halexandra]

:mmm: ...a me Cota non piace per un cazzo.

E perchè mai??? onf:

[kappa]

E perchè mai??? onf:

Perchè appartiene a quella nuova generazione di leghisti, molto ben preparata dialetticamente, ma priva di cuore!!
Vedi Lussana....

[carlomartello]

Cota invece non ci dispiace affatto, pur non avendolo conosciuto personalmente ci è sembrato un ottimo leghista, su posizioni tradizionaliste e identitarie. Sarebbe ottimo per il governo del Piemonte, d'altronde...Borghezio è impegnato in Europa per il momento. :gluglu:

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No alla "festa delle luci", sì al Natale della Tradizione



“Un altro harakiri culturale perpetrato da un finto educatore sulla pelle dei nostri bambini. Sarebbe il caso, oltre alla dovuta solidarietà a Gesù, Giuseppe e Maria, di dare tutto l’appoggio possibile ai bambini vittime di queste capriole buoniste". E’ la ferma opposizione del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia nel commentare l'iniziativa di un insegnante di una scuola elementare di Cremona frequentata da bambini di diverse nazionalità, il quale ha deciso di sostituire le celebrazioni per il Natale con la cosiddetta "Festa delle luci".

"E' assurdo che si decida di cancellare una festività come il Natale - afferma il ministro - in un nome di un principio di inclusione che ha il sapore di una ipocrisia politicamente corretta. C'è chi, evidentemente amando poco la storia e le tradizioni che definiscono la nostra identità, vuole eliminarne i simboli più forti e persino i nomi, sostituendoli con espressioni edulcorate e false come "festa delle luci". A questo istinto di autodistruzione ci ribelliamo. Il Natale va festeggiato e va chiamato Natale, perchè momento centrale della eredità cristiana in cui è radicata la nostra cultura”. “Dopo la proposta di schiodare i crocifissi dalle aule, ora l'idea di eliminare il Natale - conclude Zaia - si vuole forse annullare la propria identità e sensibilità per non urtare quella degli altri? Sono proprio queste iniziative buoniste e ipocrite, figlie di una cultura politica decadente, che ghettizzano le varie realtà culturali che esistono oggi nel nostro Paese. I musulmani non si sognerebbero mai, giustamente, di rinunciare alle proprie celebrazioni e ai propri riti per paura di dare fastidio a noi. Senza contare che proprio nel Corano, la Madonna e Gesù Cristo sono ampiamente citati”.

Lega Nord Padania per l'Indipendenza della Padania


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[kappa]

Sarebbe ottimo per il governo del Piemonte, d'altronde... Borghezio è impegnato in Europa per il momento. :gluglu:

E Cota è impegnato a Roma!! hefico:
Ma temo che in Lega il tempo dei Borghezio sia finito...
Peccato, perchè si sarebbe fatto in quattro per la sua Nazione!!