coordinare gli sforzi

[enea08]

Da un po' di tempo in questo forum, sparsi nelle varie discussioni, appaiono interessanti messaggi volti ad analizzare i sistemi di lotta che abbiamo a disposizione per cercare di cambiare questo funesto processo che ci sta conducendo all'annientamento.
Vorrei pertanto aprire questa discussione, nella speranza che possa diventare un luogo in cui possano convergere tutte le varie proposte, senza che vengano frantumate dall'enorme capienza del forum.
Siete d'accordo?

[Wallace_60]

Io conosco molta gente che e' diciamo apolitica, e altri che tendenzialmente sono di sinistra.
Ebbene molti di loro, quando vedono le strade invase da questa ciurmaglia, gli asili pieni di bambini allogeni, le case popolari occupate da negri sono perplessi e preoccupati.
Cioe' questo stato delle cose non gli va' affatto bene, pero' poi dicono: Ma sai non vorrei sembrare un razzista!
Come ho gia' ripetuto varie volte, in questi frangenti se la questione viene prospettata loro adeguatamente, molti di essi decidono di fare qualche cosa.
Come? A mali estremi estrema destra! E molti di quelli con cui ho parlato hanno poi sorprendentemente votato Forza Nuova per esempio.
Purtroppo le nostre divisioni interne corrodono un quadro gia'problematico.
Vi e' ancora una parte della popolazione, fra cui molti giovani, la quale non e'disposta a vedere il proprio paese invaso da queste orde di animali parassiti.
Il punto e' che ci vorrebbero adeguati canali di informazione, alleanze strategiche, adesione di movimenti e Dirigenti veramente capaci, innovatori, carismatici.
E soprattutto UNIONE D' INTENTI fra i camerati.
Chi non vede il pericolo incombente, o nega che ci sia, o peggio lo AUSPICA, non puo' trovare posto fra noi.
Saluti.


l

[enea08]

IN Italia almeno la metà della nostra pooplazione rifiuta l'immigrazione!
C'è un dato statistico di qualche anno fa che dava la percentuale al 57% ed era dato da un sito proimmigrati, pertanto più che attendibile, dal momento che non avrebbero ragione di darsi la zappa sui piedi da soli.
Abbiamo inoltre milioni di persone italiane povere, facilmente disgustate dalla politica pietista dei governi che si alternano (ma che tanto sono uno il clone dell'altro) che vomitano continue azioni a favore degli stranieri, tanto che in Lombardia ad esempio l'80% delle case popolari sono date agli immigrati...
Insomma, abbiamo un enorme potenziale umano dal quale attingere copiosamente.
Che cosa si deve fare, allora!
Intanto far sì che le idee patriottiche contrarie al meticciamento dell'Italia escano dalla riprovazione universle nella quale l'hanno gettata gli illuminati buonisti e la loro mentecatta egemonia culturale.
È sintomatico, infatti, come quando si parla di stranieri le persone comincino a sudare il terrore di sembrare razziste.
Addirittura qui, in questo forum, ho dovuto chiedere spiegazioni a un forzanovista sul perchè rifiutavano tale epiteto.
Bene, adesso fermiamoci qui e procediamo con calma! Allora Wallace, sei d'accordo che questa opera di proselitismo debba essere il primo punto?
Stimiamo un programma d'azione.

PUNTO I: proselitismo tra la grande quantità d'italiani che sentono, percepiscono che l'immigrazione è nefasta.

Spero che anche gli altri partecipino.
È importante cominciare ad organizzarci e fare qualcosa d concreto per la Patria.
Scriviamo scriviamo e scriviamo e intanto gli stranieri aumentano sempre di più.
È una lotta contro il tempo.

[enea08]

(ANSA) - ROMA, 6 DIC - Gli immigrati sono dannosi per il 50,7% degli italiani, anche se migliora il loro inserimento sociale. Aumentano gli imprenditori stranieri e le città cambiano volto, adeguandosi a nuove esigenze culinarie, religiose e di incontro. E' questa, per il Censis, la situazione degli extracomunitari in Italia, un esercito di due milioni di persone che vive per lo più nel centro-nord.

Se il 50,7% del campione intervistato ritiene l'immigrazione "un fenomeno dannoso" per il suo "impatto negativo sull' ordine pubblico e perché peggiora la situazione della disoccupazione per gli italiani, sottraendo loro posti di lavoro", il restante 49,3% ne difende invece il carattere positivo, per il suo contributo allo sviluppo economico e sociale. E il giudizio positivo arriva proprio dalle aree in cui gli immigrati sono più presenti: le regioni del centro e del nord est, dove vivono la maggior parte del 1.236.354 di extracomunitari con permesso di soggiorno.
(mi sembra che fosse del 2000- non lo riporto completo, ma solo ciò che importa ai fini della discussione)



ROMA - Interessanti i risultati di un sondaggio effettauto dall'Iref, Istituto di ricerche educative e formative, riguardo l'utilità degli extracomunitari in Italia.

Il sondaggio, realizzato su un campione rappresentativo di quasi mille persone, rivela che sulla questione degli immigrati, gli italiani sono divisi a metà. Per il 53% si tratta di fenomeno positivo, "una risorsa per le imprese", per il 47% di "una minaccia per l'ordine pubblico". Guardano con favore all'arrivo degli stranieri soprattutto le persone più istruite e benestanti mentre sono spaventate quelle che hanno bassi livelli di istruzione e di reddito.



ROMA, 15 DIC - Tra i tanti, i bambini italiani sotto l'albero vorrebbero anche trovare un regalo 'sconcertante': "niente bambini extracomunitari a scuola" (38%). E' una "pericolosa indole razzista" nei più giovani quella che emerge dallo studio realizzato dallo psicoantropologo Massimo Cicogna, presidente della Società Europea di Psicanalisi.

"Niente bambini extracomunitari, papà!": è infatti questa la richiesta che arriva da ragazzini e adolescenti italiani secondo la ricerca di Cicogna, svolta su un campione di 2.500 ragazzi dai 7 ai 16 anni. A dimostrarlo, i doni che i bambini italiani desidererebbero trovare sotto il tradizionale albero di Natale 2001. Al primo posto, ci sono naturalmente gli immancabili giocattoli (83%). Poi, "la pace nel mondo e la fine delle guerre" (73%); la "salute per la propria famiglia" (53%); il "diventare un personaggio famoso" (47%) e, infine, uno sconcertante "niente bambini extracomunitari a scuola" (38%).

[andreas (POL)]

[QUOTE]Testo originale scritto da enea08
[B](ANSA) - ROMA, 6 DIC - Gli immigrati sono dannosi per il 50,7% degli italiani,

MENTRE IO PAGO 600 EURO QUALCUNO NELLA STESSA CITTA' TROVA DI MEGLIO.....



Parma, 2 luglio 2005

L’EX-CASELLO FERROVIARIO DI BENECETO TORNA A RIVIVERE

Questa mattina, nei pressi di via Beneceto, l’ennesimo ex-casello ferroviario abbandonato si è trasformato in una vera “casa”. Due famiglie di immigrati, con seri problemi abitativi, hanno pulito e reso abitabile un immobile da anni disabitato e, per questo, esposto al degrado.

Come la maggior parte dei lavoratori immigrati di Parma hanno alle spalle anni di umiliazioni e mancate promesse da parte delle amministrazioni pubbliche. Come i fratelli e le sorelle che hanno occupato e ristrutturato le case abbandonate, gli ex-caselli ferroviari, le case cantoniere, non cercano solo una risposta al loro bisogno, ma affermano il diritto alla casa per tutti e tutte, indipendentemente dalla provenienza, dalla nazionalità o dalla religione.

La gravità del problema casa è sotto gli occhi di tutti e non riguarda solo gli immigrati, ma tutti coloro che si affacciano al mercato privato degli affitti: giovani ed anziani, parmigiani e migranti, vengono dissanguati da proprietari privati e agenzie senza scrupoli che pretendono affitti da capogiro.

Nonostante sia palese che il libero mercato della casa non è sostenibile, che le case costano troppo e che il motivo di tutto ciò è la speculazione; l’amministrazione comunale in sette anni di mandato ha fatto ben poco per porre rimedio ad una situazione che, senza interventi pubblici di rilievo, è destinata a peggiorare ulteriormente.

Il pensiero del sindaco Ubaldi, che si è dichiarato molto soddisfatto dell’ attuale livello della rendita immobiliare Parma (anche se ciò costringe sempre più persone a trasferirsi fuori città), la dice lunga su come il Comune voglia produrre ricchezza per i cittadini: creare le condizioni affinché i capitali e gli investitori possano liberamente agire sul nostro territorio. In altre parole lasciare via libera alla speculazione. Sui supposti benefici che tutta la cittadiananza può ricevere da una simile strategia di stampo chiaramente liberista esprimiamo il nostro pieno disaccordo. Se benefici ci saranno, saranno a vantaggio di pochi.

La casa è un diritto imprescindibile. Illegale è chi tiene le case vuote, chi specula sui bisogni primari delle persone, chi “usa” la legalità come paravento dietro cui nascondere le proprie inadempienze o, peggio, i propri interessi. Chi, per necessità, riapre una casa vuota, per dare un tetto a sé e ai propri figli, compie un atto di legalità sottraendo di fatto un immobile a queste logiche.

[enea08]

Dunque Andreas, sei d'accordo che il primo passo sia il proselitismo?

E mentre tu paghi 600 Euro al mese.

In Veneto. Case ai lavoratori immigrati: 719mila € agli imprenditori

VENEZIA - Contributi economici agli imprenditori e agli artigiani che offrono un'abitazione ai propri dipendenti extracomunitari. E' quanto ha stabilito la giunta regionale del Veneto che, su proposta dell'assessore ai flussi migratori Raffaele Zanon, ha approvato la concessione di 719mila Euro (circa 1,4 mld di lire) "a imprese industriali e artigianali del Veneto per interventi a favore dell'accesso all'alloggio da parte dei lavoratori immigrati extracomunitari".

La misura rappresenta il primo stralcio di una delibera del '99 ed è rivolta in particolare al settore industria e artigianato: in seguito sono previsti contributi anche per il settore dell'agricoltura.

L'obbligo per i datori di lavoro di fornire un alloggio dignitoso agli stranieri che vengono assunti dalle aziende, tra l'altro, è stato fissato con un emendamento nella nuova legge sull'immigrazione approvata alla Camera e ora passata al Senato per l'approvazione definitiva.
(... continua...)

[skin_in_agguato]

Testo originale scritto da Wallace_60

Come? A mali estremi estrema destra!
l

io non sono di destra, figuriamoci di ESTREMA destra...

[skin_in_agguato]

Testo originale scritto da enea08

PUNTO I: proselitismo tra la grande quantità d'italiani che sentono, percepiscono che l'immigrazione è nefasta.

Spero che anche gli altri partecipino.
È importante cominciare ad organizzarci e fare qualcosa d concreto per la Patria.
Scriviamo scriviamo e scriviamo e intanto gli stranieri aumentano sempre di più.
È una lotta contro il tempo.

io credevo nella Patria Fascista, non in quella berlusconiana, e comunque puoi fare il proselitismo che vuoi, gli immigrati non se ne andranno.

[enea08]

Di Berlusconi non me ne frega niente.
Il proselitismo è importante per risvegliare le coscienze del popolo e, se hai letto bene, è solo il PRIMO passo che io CREDO sia necessario per avviare una seria lotta di liberazione della nostra Patria.
ps Ho aperto questa discussione per cercare di unire gli sforzi, nell'intento di creare un'azione patriottica ordinata, disciplinata.
Interventi come quello dato a Wallace lasciamoli da parte, qui no!
E allora ti ripeto!
Non credi che il proselitismo dovrebbe essere il primo passo?
(lasciamo da parte le frasucce "tanto gli immigrati non se andranno". Io infatti ho sempre affermato che la strada per la nostra liberazione passa attraverso il duro cimento delle battaglie. Io so perfettamente che loro con le buone non se ne andranno, ma che importa? i popoli se vogliono essere liberi devono lottare!)

[Wallace_60]

Testo originale scritto da skin_in_agguato
io credevo nella Patria Fascista, non in quella berlusconiana, e comunque puoi fare il proselitismo che vuoi, gli immigrati non se ne andranno.

E allora che cosa vorresti fare?