Respingono i clandestini: indagati i militari
di Stefano Zurlo
È indagato per aver fatto il proprio dovere. E per aver fermato in acque internazionali un barcone con settantacinque clandestini a bordo. Per questa ragione, il comandante del pattugliatore Denaro è sotto inchiesta ed è accusato dalla Procura di Siracusa di violenza privata, un reato punito con una pena che può arrivare a 4 anni di carcere.
Ma nel caso dell’ufficiale che guidava la motovedetta al largo delle coste siciliane alla fine di agosto scorso, la contestazione è ancora più grave: l’illecito è aggravato dall’abuso della qualifica di pubblico ufficiale. E la pena è, in linea teorica, ancora più alta.
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in sostanza i pm non solo rifiutano di applicare le Leggi emanate dal parlamento, ma indagano i militari che nelle nostre acque fanno il loro dovere.
I soliti stragisti ad orologeria parlano di colpi di stato. Ditemi voi allora come giudicare una omissione ed una iniziativa simile. Questo è minare la serenità del Pese, che con democratiche elezioni a scelto questo governo. questo è il loro colpo di stato!ostridicolo:ostridicolo:[/size]
Buona giornata,