Un'introduzione all'economia marxiana 2

[Gian_Maria]

Il saggio di profitto: link articolo.

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OGGETTO: l'istituzione di un sistema di società basato sulla proprietà comune e il controllo democratico dei mezzi e degli strumenti per la produzione e la distribuzione delle ricchezze nell'interesse di tutta la società. Il Movimento Socialista Mondiale (http://www.worldsocialism.org) sostiene solamente l'immediata sostituzione del capitale e dei salari/stipendi con la produzione universale per l'uso; esso è organizzato in partiti compagni in Africa, Australia, Canada, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, USA e altrove (http://worldsocialism.blog.excite.it).

[Lizard]

In origine postato da Gian_Maria
Il saggio di profitto: link articolo.

Consiglierei la lettura di un volume di teoria della produzione, magari quello di Pasinetti, o qualcosa di Sraffa. D'accordo o meno attualizzerebbe posizioni piuttosto antiquate (e un poco smentite).

[Gian_Maria]

In origine postato da Lizard
Consiglierei la lettura di un volume di teoria della produzione, magari quello di Pasinetti, o qualcosa di Sraffa. D'accordo o meno attualizzerebbe posizioni piuttosto antiquate (e un poco smentite).

Bisogna vedere se tali smentite hanno base scientifica, perché molte analisi marxiste ancora valide oggi sono molto scomode per i capitalisti e i loro apologeti.

[Lizard]

In origine postato da Gian_Maria
Bisogna vedere se tali smentite hanno base scientifica, perché molte analisi marxiste ancora valide oggi sono molto scomode per i capitalisti e i loro apologeti.

Questa è una frase che mi sento ripetere (quasi) quotidianamente. Io, che contesto Marx in gran parte della sua teoria, non me la prendo con lui. Me la prendo con certo marxismo che continua a pretendere che solo le visioni marxiste siano scientifiche. Nulla di più falso, se al posto di fermarsi alla lettura di Marx si andasse oltre. Quantomeno dare un'occhiata alla teoria marginalista, per capire perchè la teoria del plusvalore è, quantomeno, imprecisa.

Dare un'occhiata a ciò che evidenzia Pasinetti per intendere che forse anche Marx ha commesso errori analitici quando parlava della composizione organica.

E forse, ma questo è un difetto presente anche in molti accademici, utilizzare finalmente gli strumenti analitici che abbiamo per analizzare i dati empirici.

Strumenti che Marx non aveva di certo (perchè non poteva averli).

Ecco perchè la rovina di Marx sono stati i marxisti.

L'unico aspetto che ancora mi affascina di Marx è la teoria dell'eccesso di disoccupazione rispetto alla disoccupazione frizionale in un sistema di mercato. Aspetto che, per certi versi, è antesignano dei modelli di razionamento. Ovviamente, di quello, che è qualcosa di veramente potente, nessuno parla.

Forse perchè certa disoccupazione fa comodo.

Saluti

[Lizard]

[T. Muntzer]

OMNIA SUNT COMMUNIA

Vi consiglio di leggere/studiare Gianfranco La Grassa.


TUTTO E' DI TUTTI

[Lizard]

In origine postato da T. Muntzer
OMNIA SUNT COMMUNIA

Vi consiglio di leggere/studiare Gianfranco La Grassa.


TUTTO E' DI TUTTI

Marxista questo La Grassa? Purtroppo la mia reading list è troppo lunga in questo periodo per inserirvi anche qualche suo volume.

Però, caro T. Muntzer, se mi hai consigliato un altro marxista che ripropone in un'altra nuova salsa sofistica il pensiero di Marx avrai sulla coscienza un po' del mio tempo.

Ancora, perchè non si confronta Marx con quanto venuto dopo? Che si aspetta? Che si aspetta a dire che Pasinetti ha torto (se lo ha)?

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