Originariamente Scritto da
Giò91
L'articolo in realtà non fa altro che riporre i soliti cliché del proselitismo (curioso paradosso) neo-pagano o pagano che dir si voglia tesi a screditare il Cattolicesimo, che viene storicizzato, relativizzato, secolarizzato, per poter essere meglio criticato e denigrato.
Del resto, un conto è parlare del rabbi Jeshua della tribù di Giuda, un conto è parlare di Nostro Signore Gesù Cristo, Messia e Re dei Re, Figlio Unigenito di Dio, nato dal seno di Maria Vergine della stirpe di Re Davide secondo la carne, Re e Sacerdote per sempre alla maniera di Melchisedeck, Sole di giustizia inviato dal Signore Iddio degli Eserciti, Vero Dio e Vero Uomo, Nuovo Adamo e Celeste Duce invitto (sic).
I nostri amici pagani 'identitari' dovrebbero finalmente capire che la sfera del sacro, sia che si sia cattolici sia che non lo si sia, non può limitarsi ad una mistica del sangue di dubbia provenienza o essere ristretta nei confini umani e terreni delle 'stirpi secondo la carne'. Il sacro, lo Spirito con la 'S' maiuscola, che per me - cristiano cattolico - è lo Spirito Santo, trascende il piano materiale e quindi trascende ciò che è terreno: razza inclusa.
Trascende, cioè supera: nè esclude nè separa, ma include stando sopra.
Il Cattolicesimo, discorso fatto milioni di volte, non è la peste bubbonica che voi credete, ma la Fede in Cristo Risorto e nella Sua Chiesa divinamente assistita nel suo Magistero infallibile.
La Provvidenzialità dichiarata e riconosciuta alla civiltà romana da parte della Chiesa e della Tradizione Cattolica stessa smentisce in un colpo solo tutti i blabla anticristiani sull'incompatibilità fra popoli ario-europei e religione cattolica, i cui argomenti alla fine sono i medesimi di certa bassa propaganda illuminista anticristiana.