Israele sponsor della Turchia nella UE

[Paul Atreides]

L’ambassadeur d’Israël en Turquie évoque le "prétendu génocide arménien"
fr 19 août 2005

(Tête de Turc, 19.08.05) - Dans une interview publiée le 19 août dans le quotidien turc Hürriyet, l’ambassadeur d’Israël en Turquie, Pinhas Avivi, a estimé qu’il n’y a pas de comparaison possible "entre le prétendu génocide arménien et le génocide juif".

"C’est une erreur d’établir des similarités entre le prétendu génocide arménien et le génocide juif. Le génocide juif a été une décision politique prise pour éliminer un peuple de la surface de la terre. J’ai un très grand respect pour les initiatives des Turcs et du gouvernement turc au sujet de la question arménienne. Nous pensons que pour éclaircir cette question, il revient aux historiens, et non aux politiciens, de débattre. D’ailleurs, la Turquie a ouvert ses archives, ce qui est très important" a-t-il déclaré.

Evoquant la situation au Moyen-Orient, l’ambassadeur s’est dit opposé à la création d’un Etat kurde indépendant dans le nord de l’Irak. "Si un tel Etat kurde devait voir le jour dans le nord, un Etat chiite serait aussi crée au centre, et nous sommes contre cela". "Je vous promets que rien ne sera fait dans la région sans coordination avec la Turquie. Israël, dans toutes ses activités régionales, agira conjointement avec la Turquie. Je vous assure que dans le nord de l’Irak, Israël ne fait rien qui puisse nuir aux intérêts de la Turquie. Nous voulons que l’Irak soit unifié, démocratique et tourné vers l’Occident. Toute évolution contraire serait préjudiciable pour vous comme pour nous" a-t-il rajouté.

Pinhas Avivi a en outre réaffirmé le soutien d’Israël à l’entrée de la Turquie dans l’Union Européenne (UE). "A mes collègues européens qui me demandent ce que deviendrait l’Union Européenne en intégrant la Turquie et ses 70 millions d’habitants, je leur dis de réfléchir en fait à ce que deviendrait le monde si la Turquie devait rester en dehors de l’UE. Partout dans le monde où il y a des ambassades d’Israël, il y a deux ambassadeurs qui servent la Turquie : le Turc et l’Israélien" a-t-il dit.

Selon le diplomate israélien, la Turquie a un grand rôle à jouer dans le processus de paix israélo-palestinien. Il s’est d’ailleurs félicité de l’engagement des autorités turques à soutenir ce processus, et a salué l’inititiave d’Ankara qui vient de créer un forum afin de faciliter les échanges et les rencontres entre les entrepreneurs et hommes d’affaires israéliens, palestiniens et turcs.

ADDENDA MIA

A parte l'opera di ''sponsorizzazione'', interessante [e grottesco, nello stesso tempo] il giudizio sul genocidio armeno. Non solo non è comparabile, ma è il ''preteso'' genocidio armeno. In pratica, qui si fa del ''negazionismo''...

[Zefram_Cochrane]

Testo originale scritto da Paul Atreides
interessante [e grottesco, nello stesso tempo] il giudizio sul genocidio armeno. Non solo non è comparabile, ma è il ''preteso'' genocidio armeno. In pratica, qui si fa del ''negazionismo''...

lho già detto nell'altro 3ad: sono delle macchiette, senza coerenza

[LEONIDA (POL)]

Entreranno entrambe in 'Europa'. Sia il paese tra i più asserviti agi Usa, che solo qui si ha l'impudenza di definire 'islamico', e sia l'entità sionista. Entreranno, perchè non hanno più veri avversari. Solo guaiti.

[cristiano72]

Testo originale scritto da LEONIDA
Entreranno entrambe in 'Europa'. Sia il paese tra i più asserviti agi Usa, che solo qui si ha l'impudenza di definire 'islamico', e sia l'entità sionista. Entreranno, perchè non hanno più veri avversari. Solo guaiti.

Pardon Leonida, per una volta si potrebbero evitare le polemiche e chiarire, cosa per me interessante, la posizione del gruppo di Avanguardia riguardo l'ingresso in Europa della Turchia?
E' una posizione difforme da quella del prof.Mutti e del gruppo che gravita intorno ad "Eurasia"?

[LEONIDA (POL)]

Camerata : siamo radicalmente contrari ! Mai la Turchia in Europa. Le ragioni sono complesse, ma la contrarietà è radicale !

[cristiano72]

Grazie del chiarimento Leonida, poi magari in futuro sarebbe interessante approfondire l'argomento, mi rendo conto che non è facile farlo su un Forum ma sarebbe interessante sapere anche come si arriva a una conclusione che ovviamente condivido (in altre parole, la vostra posizione sul tema è la medesima di Forza Nuova ma immagino ci arriviate partendo da punti di vista quasi diametralmente opposti. Il mio probabilmente è un altro ancora).

Per tornare all'intervista postata, credi Paul che la troveremo nel prossimo numero di Eurasia?
(naturalmente ci scherzo su, è una rivista validissima ma l'ostinazione su questo argomento a volte rasenta il grottesco).

[Rodolfo (POL)]

Vorrei solo precisare che la posizione del Gruppo Eurasia su tale posizione non è univoca e che le motivazioni anche da parte di chi condivide tale entrata(da me non condivise) si basano su elementi,essenzialmente,geopolitici che,per loro natura,non possono essere ideologici nè,tantomeno,religiosi.

Saluti

[Paul Atreides]

Testo originale scritto da cristiano72
Grazie del chiarimento Leonida, poi magari in futuro sarebbe interessante approfondire l'argomento, mi rendo conto che non è facile farlo su un Forum ma sarebbe interessante sapere anche come si arriva a una conclusione che ovviamente condivido (in altre parole, la vostra posizione sul tema è la medesima di Forza Nuova ma immagino ci arriviate partendo da punti di vista quasi diametralmente opposti. Il mio probabilmente è un altro ancora).

Per tornare all'intervista postata, credi Paul che la troveremo nel prossimo numero di Eurasia?
(naturalmente ci scherzo su, è una rivista validissima ma l'ostinazione su questo argomento a volte rasenta il grottesco).

Caro Cristiano, mi limito a dire che dove impera l'ideologia tutto è possibile.

Ciao

[Paul Atreides]

Testo originale scritto da Rodolfo
Vorrei solo precisare che la posizione del Gruppo Eurasia su tale posizione non è univoca e che le motivazioni anche da parte di chi condivide tale entrata(da me non condivise) si basano su elementi,essenzialmente,geopolitici che,per loro natura,non possono essere ideologici nè,tantomeno,religiosi.

Saluti

La geopolitica diventa un'ideologia quando il concetto di ''spazio'' inizia a vagare indefinitamente di qui e di là...

Ciao

[cristiano72]

Testo originale scritto da Rodolfo
Vorrei solo precisare che la posizione del Gruppo Eurasia su tale posizione non è univoca

Prendo atto, ma questa è la posizione che sembra uscire sulla rivista.
O ci sono posizioni difformi lì espresse?

e che le motivazioni anche da parte di chi condivide tale entrata(da me non condivise) si basano su elementi,essenzialmente,geopolitici che,per loro natura,non possono essere ideologici nè,tantomeno,religiosi.

Non mi risulta che la geopolitica debba essere , per sua natura, sempre sganciata da una più ampia weltanchauung, e, in particolare, da motivazioni ideologiche.
Questo a maggior ragione quando essa esce dalla pura elaborazione teorica per condurre a una posizione concreta su un atto concreto come l'entrata della Turchia in Europa.
In altre parole, un conto è dire "sono favorevole in linea teorica a un'Europa che si estenda alla Turchia, ove ne sussistano le condizioni", un altro è dire "sono favorevole hic et nunc all'ingresso di QUESTA Turchia in QUESTA Europa."
Mi risulta che anche quest'ultima sia una posizione del Prof. Mutti, e non mi sembra si possa prendere una posizione siffatta senza averne valutate le implicazioni nella politica attuale, sulla scorta delle proprie convinzioni "ideologiche".
O no?