Soviet made shit
E' ancora più paradossale che i fautori dell'intervento statale non riconoscano la situazione e credano di vivere in un sistema ultraliberale.
Insomma, siamo concordi nel sostenere la necessità di una riforma radicale dello stato all'insegna della lotta alle lobby di potere in nome della meritocrazia e di una maggior libertà. Chissà perchè tutti promettono di battersi contro queste sacche di potere e poi mai nessuno la fa per davvero...
Che l'Italia sia allergica al liberalismo non lo scopriamo oggi. Ma chissà che proprio questa forma d'allergia non sia una delle cause della situazione moderna...
"Ma questo lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine siamo tutti morti" (J.M. Keynes)
"Qualcuno vivo che se lo prende nel culo però c'è sempre!" (Cabra)
il problema che molta della classe imprenditoriale vive di stato
dalle mie parti i comuni tassano come dannati, rifanno le piazze in continuo e danno da lavorare ai "loro" imprenditori, una forma di keinesismo mafioso.
l'ultima idea del mio comune, una piazza medioevale con due strisce di led blu dal basso, quando arrivo in macchina la notte mi sembra di atterrare in un aeroporto.
tutto a spese dei cittadini onf:
chi fa la rivoluzione ? è assurdo ma la rivoluzione liberale la fanno (dovrebbero farla) i disgraziati che guadagnano 800 euro il mese.
Soviet made shit
Io sono di Portici, a due passi da Napoli. Quest'indicazione geografica credo possa risparmiarmi tanti e tanti esempi di spreco di denaro pubblico avvenuti in particolar modo, guarda un pò, in concomitanza con le comunali (della tornata elettorale cittadina come degli sprechi perpetrati nella mia città ho già parlato diffusamente altrove).
E concordiamo anche sull'ultimo capoverso del messaggio: sono proprio i disgraziati che dovrebbero voltare le spalle una volta e per sempre a mamma Stato. Una madre che coccola e cura i suoi figli privilegiati tarpando le ali a coloro che avrebberò magari le capacità di farsi valere in un contesto maggiormente libero.
"Ma questo lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine siamo tutti morti" (J.M. Keynes)
"Qualcuno vivo che se lo prende nel culo però c'è sempre!" (Cabra)
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.