SDI-Radicali-Nuovo PSI

[Il Prigioniero]

SDI - RADICALI - NUOVO PSI


Mamma mia, con l'unione di queste 3 "nuove" megapotenze politiche, farete tremare i polsi non solo a Follini ma anche a Berlusconi, e soprattutto al povero Prodi che, in forza del 1,5% che raccoglierà questa alleanza dovrà nominare De Michelis ministro degli esteri; Capezzone ministro di grazia & giustizia e Boselli vice-premier!!!

[T34]

In origine postato da benfy
dovresti avere in mente invece norberto bobbio, i fratelli rosselli, leonardo sciascia, guido calogero

Si..come no, manca il mago di Brozzi e siamo appppposto..

Sei sicuro che dovremmo averli in mente noi e non voi?

[ilovemydog]

In Italia come altrove, in un certo periodo le ideologie hanno permeato l'operato di tutti i partiti, dalla DC al PCI al MSI. Quasi tutti questi partiti hanno contribuito alla creazione della democrazia nel nostro paese con l'eccezione, ovvia, del MSI i cui nipotini infatti oggi siedono dove è giusto che sia. Parlando di PCI e trascinando il discorso ai comunisti odierni, le battaglie e le lotte condotte, quandanche non scevre da una certa ideologia, sono state quelle che hanno dato agli italiani la dignità di lavoratori emancipandoli dal ruolo di servi, che hanno regalato all'Italia le conquiste fondamentali del nostro popolo. Che siano state male utilizzate (vedi la vergogna INPS) che oggi vengano messe in discussione è un altro discorso, segno di una deriva sociale allarmante e che comincia a palesarsi nel disagio di tanti giovani che non riescono più ad inserirsi nel mondo del lavoro e ad accedere a tutti quegli ammortizzatori sociali e privati (finanziamenti, mutui, pensione..) che contribuiscono a rendere possibile vita e consumi in un contesto capitalistico. Per questo quando sento parlare di lotte ideologiche come di vecchiume e di liberalismo realizzato come modernità, mi scorrono dei brividi nella schiena.

[Willy]

In origine postato da ilovemydog
In Italia come altrove, in un certo periodo le ideologie hanno permeato l'operato di tutti i partiti, dalla DC al PCI al MSI. Quasi tutti questi partiti hanno contribuito alla creazione della democrazia nel nostro paese con l'eccezione, ovvia, del MSI i cui nipotini infatti oggi siedono dove è giusto che sia. Parlando di PCI e trascinando il discorso ai comunisti odierni, le battaglie e le lotte condotte, quandanche non scevre da una certa ideologia, sono state quelle che hanno dato agli italiani la dignità di lavoratori emancipandoli dal ruolo di servi, che hanno regalato all'Italia le conquiste fondamentali del nostro popolo. Che siano state male utilizzate (vedi la vergogna INPS) che oggi vengano messe in discussione è un altro discorso, segno di una deriva sociale allarmante e che comincia a palesarsi nel disagio di tanti giovani che non riescono più ad inserirsi nel mondo del lavoro e ad accedere a tutti quegli ammortizzatori sociali e privati (finanziamenti, mutui, pensione..) che contribuiscono a rendere possibile vita e consumi in un contesto capitalistico. Per questo quando sento parlare di lotte ideologiche come di vecchiume e di liberalismo realizzato come modernità, mi scorrono dei brividi nella schiena.

a me i brividi vengono quando sento uno del pdci che giustifica castro fucilatore di dissidente

[T34]

In origine postato da ilovemydog
In Italia come altrove, in un certo periodo le ideologie hanno permeato l'operato di tutti i partiti, dalla DC al PCI al MSI. Quasi tutti questi partiti hanno contribuito alla creazione della democrazia nel nostro paese con l'eccezione, ovvia, del MSI i cui nipotini infatti oggi siedono dove è giusto che sia. Parlando di PCI e trascinando il discorso ai comunisti odierni, le battaglie e le lotte condotte, quandanche non scevre da una certa ideologia, sono state quelle che hanno dato agli italiani la dignità di lavoratori emancipandoli dal ruolo di servi, che hanno regalato all'Italia le conquiste fondamentali del nostro popolo. Che siano state male utilizzate (vedi la vergogna INPS) che oggi vengano messe in discussione è un altro discorso, segno di una deriva sociale allarmante e che comincia a palesarsi nel disagio di tanti giovani che non riescono più ad inserirsi nel mondo del lavoro e ad accedere a tutti quegli ammortizzatori sociali e privati (finanziamenti, mutui, pensione..) che contribuiscono a rendere possibile vita e consumi in un contesto capitalistico. Per questo quando sento parlare di lotte ideologiche come di vecchiume e di liberalismo realizzato come modernità, mi scorrono dei brividi nella schiena.

Parole al vento, caro ilovemydog, è proprio il caso di dire:

Passata la festa, gabbato lo santo...

[Willy]

In origine postato da danny78
infatti i precari vi ringraziano ancora!

che cosa c'entrano i precari con il tuo discorso, lo sai solo tu

[Willy]

In origine postato da danny78
Quindi alleatevi con i radicali che vogliono l'abolizione dell'articolo 18, la privatizzazione della sanità.

Coerenza.. eh!

Cmq: buona raccolta di email,che saranno molte vedendo quanti "riformisti" ci sono qui dentro...

fissato... i massimalisti saranno anche maggioranza qui dentro ma nella società sono piccola minoranza

[Norberto Gallo]

In origine postato da Kowalsky
mi spiegano cosa cazzo è un partito socialista non marxista? cosa cazzo è un partito socialista liberale? io per ora ho in mente quello di stefania craxi, che giustamente se ne sta alleato con Silvio Banana
Paolo

un partito socialista è un partito socialista; un partito socialista marzista è un partito comunista; un partito socialista liberale è un partito socialista che non vuole avere niente a che fare con politiche comuniste.

PS: tutti questi cazzi nei post tuoi...

[Norberto Gallo]

In origine postato da ilovemydog
Che siano state male utilizzate (vedi la vergogna INPS) che oggi vengano messe in discussione è un altro discorso, segno di una deriva sociale allarmante e che comincia a palesarsi nel disagio di tanti giovani che non riescono più ad inserirsi nel mondo del lavoro e ad accedere a tutti quegli ammortizzatori sociali e privati (finanziamenti, mutui, pensione..) che contribuiscono a rendere possibile vita e consumi in un contesto capitalistico. Per questo quando sento parlare di lotte ideologiche come di vecchiume e di liberalismo realizzato come modernità, mi scorrono dei brividi nella schiena.

Non sono state male utilizzate. Sono rimaste a quando una cosa del genere serviva e funzionava pure (vedi proprio l'INPS).
Il fatto è che ogni epoca ha i suoi meccanismi economici e sociali. Nel dopoguerra l'Italia contadina aveva bisogno di uno Stato invadente, anche se tutto sommato lo fu meno di quello fascista. Oggi viviamo una fase storica in cui il benessere proviene dalla crescita del mercato e da uno Stato non invadente in economia ed efficace nella sua funzione di controllo del mercato e di sostegno delle situazioni di svantaggio.
Era Marx che tuonava contro le ideologie individuando in esse la foglia di fico utilizzata per mantenere le cose allo statu quo. Lui pensava che il capitalismo sarebbe naturalmente sfociato nel comunismo; aveva torto. Ma non sui meccanismi di conservazione del potere. La questione non è realizzare la modernità per sé stessa, è come fare a realizzare quei meccanismi che permettano da un lato di produrre ricchezza, dall'altro di redistribuirla. L'economia è liberale, lo stato è liberale, le categorie da utilizzare sono liberali. Il socialismo non può essere più quello marxista che pensava ad orizzonti fuori dal capitalismo, ma se vuole avere effetti deve fare i conti con il liberalesimo. E' la vecchia scuola dei Rosselli, dei Salvemini, ma anche di Bernstein, la scuola che punta a ridistribuire la ricchezza prodotta dal sistema liberale e tiene al centro l'individuo e le sue libertà.
Il resto è sogno...

[Norberto Gallo]

In origine postato da T34
Si..come no, manca il mago di Brozzi e siamo appppposto..
Sei sicuro che dovremmo averli in mente noi e non voi?

Considerato che il PCI trattava i Rosselli come due socialfascisti stranamente uccisi dai fascisti, che di Bobbio accettava solo l'aspetto austero e un po' moraleggiante bollando di eresia i suoi scritti che predicavano il distacco da Marx e che tutto questo è continuato ufficialmente fino a tutto l'87 e che al livello dei militanti continua ancora oggi, considerato che questo è provato dall'ostilità nei confronti del termine socialdemocratico che ancora oggi hanno molti militanti diessini per non parlare di quelli dei due partiti post comunisti, considerato che parti con i battutone sul mago di Brozzi... la risposta è si: dovreste averli in mente voi e non noi.