Una domanda per i reazionari più puri

[Orco Bisorco]

Che differenza vedete tra

Elitè Aristocratico Politica Illuminata al potere

e

Comunità organizzata in maniera Gerarchica e Meritocratica ?


labile e pericolosa differenza
ma attendo vs contributi

Non ho ben capito in che consistano le due forme di potere che hai elencato, e le differenze tra le stesse. Comunque la parola 'illuminata' mi stucca un pò.

[msdfli]

Mezz'ora per scrivere il mio intervento per avere una risposta come questa, vabbè.
Anche le ceneri del compianto barone Evola staranno sospirando nella tomba, insieme con quelle di tutti gli altri filosofi della politica che dimostri di non avere capito.

In secondo luogo contesti il termine sovrano.
Hai mai pensato che il termine "sovrano" potesse essere inteso anche collettivamente?
E che possa essere una aristocrazia ad avere nelle sue mani il potere?
Tra di loro ci potrà naturalmente essere sempre un primus inter pares (anche se questo non è strettamente necessario).

Grazie per la lezione su Evola ne farò tesoro...:gluglu:
ma vattenne...

concordo sul giudizio che dai di visione idealistica e mi trovi molto d'accordo.
sul termine "sovrano" invece la tua è una forzatura e non puoi dirmi
"può essere inteso collettivamente" perchè è una grande bisk...
cosa c'entra la collettività con la questione reazionaria ?

qui si parla spesso di monarchie, di sovrani, etc etc
e la questione da me posta era proprio in questi termini.

[msdfli]

Non ho ben capito in che consistano le due forme di potere che hai elencato, e le differenze tra le stesse. Comunque la parola 'illuminata' mi stucca un pò.

Infatti era proprio il tipo di discussione che volevo stimolare
e mi fa piacere che parecchi abbiano partecipato.

Quando si analizza la questione reazionaria mi ponevo questa domanda,

meglio un potere gestito da un'elite aristocratica (e iniziatica) che ha forti rischi di deriva massonica...(come la storia ci insegna molti sovrani erano affiliati)...tralascio l'aggettivo "divina" che a voi piace tanto...

o meglio una comunità gerarchica organizzata in maniera meritocratica con capo un uomo carismatico e una serie di collaboratori capaci e autoritari
(da stabilire poi i passaggi per la formazione di queste gerarchie) ?

in entrambi i casi va visto il tutto da una posizione ANTIDEMOCRATICA
perchè la democrazia è un fallimento stante la natura stessa dell'uomo...

[José Frasquelo]

Onestamente il dualismo che proponi non ce lo vedo e mi sembra alquanto forzato.

[FrancoAntonio]

parlo da ospite e non da membro come da richiesta di Jnana Tapas:

a questo punto bisogna chiedersi se è meglio che a governare siano dei politici o dei tecnici

il politico per tendenza è un mediatore mentre un tecnico applicherà al meglio le sue conoscenze

quando msdfli parla di collaboratori capaci e autoritari (forse voleva dire autorevli nel loro campo) parla di tecnici o di politici?

Il problema dei tecnici è che vogliono avere sempre ragione, forti della loro conoscenza e quindi ci vuole poi qualcuno di veramente carismatico per fare la sintesi e riassumere le istanze dibattute

In un mondo moderno mi chiedo se non sia il caso di parlare di un nuovo modello di corporativismo, un corporativismo dove tutti noi a 18 anni abbiamo la partita IVA e siamo prestatori di opera

In questo contesto tutti i lavoratori, studenti e pensionati eleggerebbero un loro rappresentante di categoria alla camera, un'altra camera o senato sarebbe eletta a livello regionale da parte dei rappresentanti locali

[Lucio Vero]

Il problema non si pone. La prima cosa non esclude la seconda nè viceversa.

Sostanzialmente una sintesi tra le due opzioni. hefico:

[Lucio Vero]

In una comunità non c'è una forte mobilità sociale. Essa è limitata. E laddove ci sia bisogno di rinnovare i membri dell'élites sarà sufficiente un'opera di forte, dura e tenace selezione.

Il rinnovo delle elites ci deve essere - se non erro ne parlarono gli elitisti. Un esempio può essere la struttura delle SS - ogni anno venivano introdotte nuove leve, di tutte le estrazioni sociali, a quote prestabilite (per non turbare l'equilibrio interno).

[Lucio Vero]

Non ho ben capito in che consistano le due forme di potere che hai elencato, e le differenze tra le stesse. Comunque la parola 'illuminata' mi stucca un pò.

In effetti. Credo che intendesse parlare di elite e comunità di popolo.

[Robert]

Che differenza vedete tra

Elitè Aristocratico Politica Illuminata al potere

e

Comunità organizzata in maniera Gerarchica e Meritocratica ?

Comunità organizzata in maniera gerarchica e meritocratica , alle elite illuminate non crede più nessuno , giustamente , il potere ha purtroppo un enome ... potere corruttivo.

mah...
questa storia che i custodi si autocustodiscono l'ho sempre trovata
platonicamente surreale...o cmq applicabile in ere passate come quella
dove viveva platone ma non certo nel 2010...

hefico:

Infatti i custodi devono essere continuamente sorvegliati dal popolo attarverso i risultati che producono altrimenti si trasformano in casta e tendono a presevare la maschera della loro funzione cioè i privilegi invece che la funzione , che dovrebbe prevalere su tutto secondo me.

[msdfli]

In effetti. Credo che intendesse parlare di elite e comunità di popolo.

esatto :giagia:

e robert ha centrato dove volevo arrivare...

temo che con i continui rimandi a un certo tipo di struttura di potere elitaria si rischi seriamente la deriva corruzionale e massonica.

il cenno di mid alle SS è opportuno...anche se ricordiamoci che si tratta sempre di un corpo militare.
interessante infatti ricordare che le SS avevano continui ricambi e soprattutto il divieto di membri della stessa famiglia, proprio per salvaguardare la moralità del corpo.

trovo sia più facile organizzare una comunità in maniera gerarchica,
e farla governare da 1+20 autocrati scelti in base a criteri da stabilire
direttamente dal popolo....

ma non intendo parlare di comunismo stiamo attenti...
in pratica (apparte il ridicolo gioco delle 2 camere che cè attualmente in italia) una struttura del genere

PRESIDENTE DEL GOVERNO (o SOVRANO o DITTATORE)
(eliminando la fatiscente figura del P.DELLA REPUBBLICA)

CONSIGLIO DI GOVERNO CON GLI AUTOCRATI DELLE CORPORAZIONI (MAX 20)
(divisi in settori simili a ministeri ma in categorie simili ma pià efficienti)

150/200 "CAMERALI" OPERATORI ESECUTIVI (10 X CORPORAZIONE) (da decidere se eletti in base a criteri regionali o no) che si occupino di mettere in atto le leggi dell'Autocrate a cui sono preposti.

SE UN AUTOCRATE O UN CAMERALE COMPIE REATO
IMMEDIATA RIMOZIONE E INCARCERAMENTO
IL NUOVO PREPOSTO SARA' SCELTO DIRETTAMENTE DAL PDGOVERNO
o in base a votazione tra i soli CAMERALI

RISCRITTURA E AMMODERNAMENTO DELLA COSTITUZIONE

POTERE ESECUTIVO: P. DEL GOVERNO
POTERE LEGISLATIVO: CONSIGLIO DI GOVERNO
POTERE GIUDIZIARIO: MAGISTRATURA RIFORMATA CON SEPARAZIONE DELLE CARRIERE (ABOLIZIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE)

CORPORAZIONI ORGANIZZATA IN MANIERA GERARCHICA

COMUNITA' DEL POPOLO

potrei introdurre anche il tema della socializzazione ma so che a qualcuno di voi fa ribrezzo e perciò evito.

ABOLIZIONE DELLE PROVINCIE (O DELLE REGIONI) da verificare

CORPI DELL'ESERCITO sotto il controllo del Presidente del Governo
FORZE DELL'ORDINE idem (magari con delega agli affari correnti all'Autocrate di turno)

STATALIZZAZIONE DI TUTTE LE UTENZE PRIMARIE NECESSARIE ALLA COMUNITA'

etc. etc...

dittatura ?
può darsi...ma non credo che ci sarebbe più inefficienza e immoralità di ora...

pronti...attenti...via con le infamate