Impressioni su Fulvio Grimaldi e il suo film "Patria Palestina"

[Guido Keller]

Ho visto "Patria Palestina"

di Fulvio Del Deo

Ieri sera, sul canale satellitare Taxi Channel è stata trasmessa la fiction del burattino di Luisa Morgantini, Fulvio Grimaldi.
"Patria Palestina". E' triste vedere la sofferenza di tante persone strumentalizzata da chi non ha altro interesse che il proprio tornaconto e la propria vanità.
In alcuni passaggi il film assume toni da Radio Tirana vecchio stile; in altri ha la voce dei film Luce Anni Trenta; come nella scena in cui passa una squadraccia di "guerrilieri" dal volto incappucciato nero e il Grimaldi gracchia: "Ecco i giovani tanzim...", con lo stesso tono patriottico, estasiato e fiero dei documentari fascisti.
E poi è bello quando dice che a Hebron si sono insediati nelle loro case-bunker 400 EBREI americani. E' bello sentire come dice ogni volta la parola EBREI, con quanto odio la pronuncia. E poi ci spiega che quegli EBREI oltre a essere EBREI sono anche AMERICANI, (quindi fanno doppiamente schifo perché) "UNISCONO L'AMERICANISMO ALL'INTEGRALISMO RELIGIOSO" e sparano senza motivo sulle case dei palestinesi e uccidono bambini ogni giorno.
Con "Patria Palestina" si può toccare con mano la realtà dei falliti orfani di Stalin che, non trovando più nessuno in Italia col quale cantare l'Internazionale tenendo il pugno alzato, vanno a farlo nei campi profughi palestinesi, alimentando le illusioni di quella gente abbrutita da ormai tre generzioni passate in quella fogna a cielo aperto, dove non è riuscita a fare altro che farsi manovrare dall'esterno come un branco feroce ben addestrato e pronto a morire. E gli effetti li vediamo ogni giorno.
Scena madre del film è il lancio delle pietre a una cattivissima jeep israeliana. A quel punto, Grimaldi dice: "Che cosa deve fare un giornalista obiettivo e amante della pace in questi casi?" e lancia anche lui una bella pietra grossa grossa.
La telenovela finisce con una manifestazione di Gush Shalom, in cui una bandiera palestinese viene messa a sventolare su di una torretta di guardia EBREA (gli EBREI sono così cattivi da permettere che si lasci sventolare una bandiera palestinese sulle loro torrette: lo fanno solo per far vedere che loro sono buoni e non la tolgono; ma in realtà sono talmente cattivi che quella bandiera non gli fa un baffo!)
Finale strappalacrime: Grimaldi sale sulla torretta e bacia quella bandiera, alzando un bel pugno comunista e poi una V di vittoria. E già, per chi ancora non se ne fosse accorto, il comunismo sta trionfando, specialmente nei campi profughi palestinesi; lo si capisce dal tipico tenore di vita che lì si conduce.

Per scaricare i capolavori di Fulvio Grimaldi:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?n...wnload&cid=342

Potete anche inviare un commento, ma io ho preferito evitare: non serve a niente. E poi è così bello vedere che su un totale di 10 filmati è riuscito a racimolare solo 3 commenti. Lasciamo che resti vergine la pagina dei commenti alle fiction filopalestinesi!

[Guido Keller]

un pò di parte...o no??