Alitalia:Posizione Finanziaria Netta 1,71 Mld,Debiti -43 Mln

[marcogiov]

Mercoledì 31 Agosto 2005, 12:26

Alitalia:Posizione Finanziaria Netta 1,71 Mld,Debiti -43 Mln

(ANSA) - ROMA, 31 ago - Il documento diffuso dalla compagnia, su richiesta Consob, riclassifica la posizione finanziaria di Alitalia, scorporando dai dati pertinenti l'indebitamento a medio-lungo termine le quote correnti in scadenza nei dodici mesi successivi, con l'inclusione di queste ultime nei dati relativi all'indebitamento finanziario a breve termine.
Nello specifico, la posizione finanziaria netta della Capogruppo Alitalia al 31 luglio scorso è stata pari a 1.748 milioni, con una riduzione di 17 milioni rispetto all'analoga situazione al 30 giugno 2005, sostanzialmente in linea con gli andamenti relativi al Gruppo ed inclusiva anche dei debiti finanziari netti a breve termine nei confronti delle controllate, inclusa la società Alitalia Servizi che è stata scorporata dalla Capogruppo e che ha iniziato la sua attività in data 1° maggio 2005.
A fine luglio sono risultati in essere, a livello di Gruppo, leasing finanziari (pressoché per intero afferenti gli aeromobili in flotta e in larghissima parte in capo alla Capogruppo per 255 milioni) le cui quote capitali, comprensive del valore di riscatto, sono pari a 278 milioni. Per contro, lo stesso dato al 30 giugno 2005 era pari a 284 milioni.
L'indebitamento bancario esistente è pressoché per intero assistito da garanzie reali (ipoteche su aeromobili) ovvero da garanzie personali (prevalentemente garanzie rilasciate da agenzie per il credito all'esportazione).
Riguardo alle più significative variazioni intervenute nel periodo, si evidenzia che il miglioramento consuntivato nel mese in esame è originato prevalentemente dagli effetti positivi indotti dalla tipica stagionalità degli incassi e dei pagamenti (alta stagione), nonché dalle misure in atto di razionalizzazione e contenimento dei costi (diminuzione del costo delle forniture). Il miglioramento dei flussi di esercizio (dati gestionali) conseguito nel periodo 1 gennaio 31 luglio è stato pari a circa 310 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2004. Si segnala che, nel corso del mese di luglio 2005, sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti a medio/lungo termine per un importo complessivo di 3 milioni.(ANSA).

[marcogiov]

Il miglioramento dei flussi di esercizio (dati gestionali) conseguito nel periodo 1 gennaio 31 luglio è stato pari a circa 310 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2004.

Ottimo risultato, se si tiene conto dell' aumento del carburante addirittura strabiliante. Se fosse stata concessa la cassa integrazione poi..

[Clavit]

Allora AZ non è arrivata alla frutta. Meno male perchè leggendo altre discussioni mi era sembrato di capire che l'Ing. Cimoli sarebbe stato costretto a portare i libri in tribunale entro poche settimane.

[B7E7-FLR]

Concorde disse che a luglio AZ era di 14-15 milioni sotto il budget...
Questo vuol dire che non si stanno rispettando gli obiettivi previsti nel piano industriale, ed è questo quello che conta per la futura ricapitalizzazione!
Ciao
Claudio

[marcogiov]

I budget si scrivono spesso mettendo qualche cifra impossibile, in primis quella dei ricavi. Serve a fare bella figura subito e poi qualche scusa la si trova sempre.

Di converso nessuno crede mai agli obiettivi di vendita e metodicamente si applica uno sconto prudenziale. Quindi in realtà ad AZ le vendite sono andate come era ragionevole prevedere.

[B7E7-FLR]

Quindi pensi che le banche l'abbiano bevuta?

[marcogiov]

In Origine postato da Clavit
Allora AZ non è arrivata alla frutta.

Farei dei distinguo: la ristrutturazione sta portando risultati, che tuttavia sono insufficienti perché bisognerebe poter andare più in profondità (manca l' OK di politici e sindacati). E' come annegare in dieci metri d' acqua invece che in cinquanta.

D' altra parte l' aumento del carburante è molto grave, più grave per AZ che ha aerei beoni come gli MD80 e non aveva i soldi per comprare carburante in anticipo a prezzi più convenienti, quindi ora si trova a pagarlo più dei concorrenti, con una flotta che consuma di più e passeggeri più poveri che pagano tariffe più basse (poche business). Come ciliegina sulla torta l' economia italiana va male, il traffico nazionale ne risente, meno voli e bisogno di tariffe più basse.

In questo quadro si impone una ristrutturazione drastica ed è impossibile che i sindacati la appggino. Spero che, se ci sarà una Armaggedon alla Magliana, sia almeno definitiva e poi si possa ricominciare in un altro modo.

[marcogiov]

In Origine postato da B7E7-FLR
Quindi pensi che le banche l'abbiano bevuta?

No, non sono scemi.

AZ è solo una commedia politico-sindacale. Il più babbeo degli aspiranti manager o banchieri capisce al volo che cosa va fatto alla Magliana, solo che c' è la consegna politica di continuare il più possibile con lo stesso andazzo che dura da decenni.

Aggiungo che quando c' è da aprire il portafogli le cose cambiano e infatti AZ ora è costretta dalle banche a rifare il piano industriale. Nonostante l' aumento di capitale preveda commissioni impensabili ed evidentemente compensazioni sottobanco.

[B7E7-FLR]

Capito, grazie!
Vediamo un po' cosa scriveranno nel nuovo piano industriale, sono proprio curioso di leggerlo.

[FlyIce]

I numeri sono molto buoni, anche perché non coprono neanche tutta l'alta stagione.
AZ ha immesso capacità ed il mercato l'ha assorbita tutta e da quello che vedo anche a tariffe più non molto più basse dello scorso anno ...

Tagliare voli ora sarebbe un errore clamoroso e porterebbe i costi di struttura a pesare troppo sui conti, servirebbe altra capacità, ma senza nuovi aerei è dura ...

Uno dei punti del piano industriale sarà proprio questo: metter mano alla flotta perché:
- I regional sono troppo pochi per fare feeder in modo capillare
- Nel segmento medio gli MD80 più vecchi sono in via di pensionamento (con quello che bevono si potrebbero accantonare tutti e per primi quelli da 141 posti)
- La flotta a lungo raggio, come risultato di anni di politiche aziedali errate, è clamorosamente sottodimensionata.

Quindi c'è parecchio da fare e gli aerei nuovi/in leasing non arrivano dall'oggi al domani.