Grande partecipazione per l'ingresso a Cracovia di mons. Dziwisz

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27/08/2005 15.45.19



Nel ricordo di Giovanni Paolo II, solenne Messa di ingresso a Cracovia di mons. Dziwisz, davanti a 70 mila persone


(27 agosto 2005 - RV) In una cornice di grande partecipazione religiosa ed emotiva, si è celebrata questa mattina la solenne cerimonia di ingresso del nuovo arcivescovo di Cracovia, mons. Stanislaw Dziwisz, per oltre 26 anni segretario di Giovanni Paolo II e oggi erede del ministero che il futuro Papa esercitò a Cracovia per 15 anni, dal ’63 al ‘78. Settantamila fedeli, 800 sacerdoti, un centinaio di vescovi e una trentina di porporati - tra i quali i cardinali Camillo Ruini, Giovanni Battista Re e Crescenzio Sepe – hanno presenziato alla Messa presieduta dal neo arcivescovo affiancato dal presule uscente, il cardinale Franciszek Macharski. Accompagnata da un sole luminoso, la cerimonia ha avuto momenti di grande intensità quando, sottolineati da lunghi applausi, sono stati ricordati a più riprese il nome e l’opera di Giovanni Paolo, “il Pietro dei nostri tempi".

da Radiovaticana.org

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Cerimonia d'insediamento nella continuità con Giovanni Paolo II
Il Papa polacco ha guidato quella diocesi tra il 1963 e il 1968
Stanislao Dziwisz si insedia a Cracovia
E' arcivescovo il segretario di Wojtyla


Stanislao Dziwisz
CRACOVIA - Con una lunga e affollata cerimonia svoltasi oggi a Cracovia, monsignor Stanislaw Dziwisz, per tanti anni segretario di Papa Giovanni Paolo II, ha preso possesso della diocesi della città polacca diventandone arcivescovo. Dziwisz si è detto "sicuro che Wojtyla lo abbia riportato dall'alto del cielo a Cracovia e che sarà sempre con lui guidandolo per mano".

Alla cerimonia hanno partecipato diverse personalità politiche - come il presidente polacco Aleksander Kwasniewski, il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini e il ministro Rocco Buttiglione - e numerosi rappresentanti della chiesa cattolica, tra cui 30 cardinali e un centinaio di vescovi e arcivescovi.

Le celebrazioni sono iniziate poco dopo le 10 quando Stanislao (così viene chiamato familiarmente a Roma) ha fatto il suo ingresso nella cattedrale del Castello reale di Wawel a Cracovia. Dziwisz ha ricevuto l'omaggio del suo predecessore, il cardinal Franciszek Macharski, 78 anni, che gli ha assicurato di sostenerlo affinché Giovanni Paolo II diventi al più presto "il nuovo santo nostro patrono".

Dziwisz, polacco di 66 anni, ha ringraziato Macharski, alla guida della diocesi cittadina per ben 27 anni, ed ha ricordato più volte il pontefice scomparso, dal quale ha raccolto l'eredità pastorale in patria, visto che Wojtyla guidò l'arcidiocesi di Cracovia dal 1963 al 1968.

Dopo aver indossato il palio e la mitra e preso il pastorale, Stanislao Dziwisz si è recato in processione verso la piazza del mercato, una delle più belle piazze d' Europa, dove ha celebrato una lunga messa all'aperto alla presenza di migliaia fedeli giunti da tutta la Polonia.

I punti chiave del programma del nuovo arcivescovo sono sintetizzati in due citazioni di Papa Wojtyla: "L'uomo è la via della Chiesa" tratta dalla prima enciclica del pontefice polacco e "Sursum corda" (in alto i cuori), pronunciata da Giovanni Paolo II nel 1997 ammirando i monti Tatra, nel sud della Polonia, uno dei luoghi chiave della sua la giovinezza.

Durante la sua lunga omelia Dziwisz ha invitato i politici a servire l'uomo, la sua dignità e i suoi inalienabili diritti. Parlando della famiglia, ha sottolineato che essa costituisce l'ambiente naturale della vita dell'uomo e che come tale "non può essere sostituita da qualsiasi altra relazione".

Ricordando l'impegno di Giovanni Paolo II a favore dei lavoratori, Dziwisz ha espresso dolore per il fatto che oggi in Polonia numerose persone non trovano lavoro e sono costrette ad emigrare, ed ha ricordato il movimento sindacale Solidarnosc definendolo "Una pagina gloriosa nella storia della Polonia e del movimento operaio, un grande slancio per la libertà, che ha mostrato a tutto il mondo come si può lottare per la giustizia senza lo spargimento del sangue".

da Repubblica.it

[Colombo da Priverno]

Stemma episcopale di s.e.r. Mons. Stanislao Dziwisz

[Thomas Aquinas]

Habemus ad Dominum, eccellenza!

[Thomas Aquinas]

3d decicato a Mons. Stanislao Dziwisz

[Colombo da Priverno]

Cracovia in festa

[Colombo da Priverno]

Mons. Dziwisz riceve il pastorale simbolo della cura pastorale di Cristo per il suo gregge dal suo predecessore Mons.Franciszek Macharski

[Colombo da Priverno]

Mons. Dziwisz sulla cattedra episcopale.

[Colombo da Priverno]

Mons. Franciszek Macharski accompagna il suo successore Mons. Dziwisz.

[Colombo da Priverno]

Auguri Eccellenza!
Assicuriamo il costante ricordo nella preghiera per il Suo nuovo ministero ed invochiamo per l’Eccellenza Vostra l’intercessione della Verigine Santissima.