Gli incubi che stanno tormentando le notti di tutti i bananas in servizio permanente effettivo...In Origine Postato da destracristiana
I sogni del Mortadellone Brunik....
Gli incubi che stanno tormentando le notti di tutti i bananas in servizio permanente effettivo...In Origine Postato da destracristiana
I sogni del Mortadellone Brunik....
ti piacerebbe eh?In Origine Postato da brunik
1)nn hai messo il M.I.S. con Rauti
2) l'U.D.C. nn è ancora fuori dalla Casa delle Libertà fino a prova contraria
3) lo stesso discorso dell'U.d.C. vale per il nuovo PSI, visto che il congresso nn c'è ancora stato
4) ok ai radicali nell'unione, però dovresti mettere pure A.S. e Rotondi con il cdx.
a be se ci dai tu l'ok....In Origine Postato da Giò91
4) ok ai radicali nell'unione
De Michelis e Bobo Craxi hanno dichiarato ufficialmente che l'alleanza con al CDL è conclusa, ed ho sentito qualche giorno fa De Michelis in un incontro, trasmesso da Radio Radicale, con Intini e Capezzone proprio per parlare dell'alleanza SDI-PR-Nuovo PSI, proporre all'alleanza di andare da soli qualora l'Unione non accetti i Radicali. Se dopo tutte queste cose che hanno detto rimangono nella CDL perdono definitivamente la faccia, quindi puoi già considerarli fuori dalla CDL.In Origine Postato da Giò91
3) lo stesso discorso dell'U.d.C. vale per il nuovo PSI, visto che il congresso nn c'è ancora stato
Loro invece non è detto che vengano accettati. L'Unione, soprattutto nella persona di Prodi, potrebbe ripetere il rifiuto delle regionali.4) ok ai radicali nell'unione, però dovresti mettere pure A.S. e Rotondi con il cdx.
___________________________________________In Origine Postato da brunik
Amici, l'estate sta finendo, un anno se ne va, i radicali e i socialisti vogliono entrare nell'Unione, l'UDC vuole uscire dal polo.
Alla luce degli ultimi sondaggi e degli scenari che si prospettano possiamo anticipare sin da ora che la lotta per la vittoria del 2006 sarà molto incerta ed appassionante.
DS al 22 e sblisga...cala trinchetto, qui devi togliere almeno 6, 7 punti di percentuale.
Il Sud è "ballerino" e imprevedibile e comunque sufficentemente furbo da capire che con voi al governo questo Stato è finito e ci sarebbe l'immediata e violenta secessione della Padania.
DS al 22% è confermato dall'SWG, quello che ha azzeccato il pronostico delle Regionali, dunque non gli ultimi arrivati.In Origine Postato da Genyo
___________________________________________
DS al 22 e sblisga...cala trinchetto, qui devi togliere almeno 6, 7 punti di percentuale.
Il Sud è "ballerino" e imprevedibile e comunque sufficentemente furbo da capire che con voi al governo questo Stato è finito e ci sarebbe l'immediata e violenta secessione della Padania.
In ogni caso, le percentuali dei partiti contano solo per il 25%, il resto (75% dei seggi) si decide nei collegi, dove contano i candidati e la compattezza delle coalizioni.
Sottinteso: non credo che la CdL riesca a modificare la legge elettorale a pochi mesi dalle elezioni, li voglio proprio vedere....
Siamo forse circondati da faziosi al soldo di Fassino?In Origine Postato da Genyo
___________________________________________
DS al 22 e sblisga...cala trinchetto, qui devi togliere almeno 6, 7 punti di percentuale.
A parte la secessione della padania, che deve essere il prossimo flim di Spielberg con Tom Cruise, 6 punti in meno ai DS vorrebbe dire che hanno meno voti di 5 anni fa.In Origine Postato da Genyo
___________________________________________
DS al 22 e sblisga...cala trinchetto, qui devi togliere almeno 6, 7 punti di percentuale.
Il Sud è "ballerino" e imprevedibile e comunque sufficentemente furbo da capire che con voi al governo questo Stato è finito e ci sarebbe l'immediata e violenta secessione della Padania.
In Origine Postato da Nelson
A parte la secessione della padania, che deve essere il prossimo flim di Spielberg con Tom Cruise
Risposte necessarie
L'Edera non è una pianta buona per restare in serra
In una condizione confusa come l'attuale, nella quale ogni giorno si chiedono segnali di novità, ma non si dicono esattamente quali essi siano, noi possiamo solo confidare che il prossimo vertice di maggioranza sia in grado di riportare la necessaria chiarezza. La posizione del Partito repubblicano è stata finora lineare: abbiamo ritenuto che il presidente del Consiglio debba rispondere del proprio operato al paese alla fine del suo naturale mandato, e abbiamo lavorato con lui e con gli altri alleati della coalizione per definire nel modo migliore i temi ed i passi per un rilancio economico del paese.
Il perdurare di fibrillazioni e di polemiche nella maggioranza non ci riguarda direttamente, nel senso che mai niente abbiamo fatto per alimentarle, anzi ci siamo prodigati per smussare gli angoli, convinti come siamo della lealtà che ciascuna forza politica, grande o piccola che sia, deve all'intera coalizione.
Ma a questo punto abbiamo bisogno di alcune risposte da parte dello stesso presidente del Consiglio, prima fra tutte se il Pri è considerato a tutto gli effetti parte della Casa delle Libertà, o solo un supporto aggiunto per la gestione di una delicata fase di fine mandato. E vorremmo sapere: se siamo parte della Cdl, quale è lo strumento proprio con cui si evidenzia questa appartenenza? Questo perché nella gratitudine che proviamo per il presidente del Consiglio per i riconoscimenti al nostro partito, noi dobbiamo pensare al futuro politico della nostra formazione. Perché se vi è un autentico interesse da parte della coalizione verso il Partito repubblicano, è il momento di capire se questo interesse concerne la storia passata e recente del Partito repubblicano, la sua capacità di fornire contributi alla guida del Paese, o se invece si è interessati agli uomini che sono in questo partito, o al semplice simbolo di cui dispongono. E' chiaro che noi vorremmo un incoraggiamento per far vivere l'intera tradizione repubblicana, e dunque la possibilità concreta di organizzare delle presenze sul territorio, dotate di una loro riconosciuta autonomia, per evitare che l'Edera diventi una pianta buona per le serre.
Roma, 5 settembre 2005
TU QUOQUE, GIORGIO LA MALFA