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  1. #31
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    In origine postato da yurj
    Che finissi tu sott'acqua, vediamo se ti viene da essere spiritoso.
    Veramente fin'ora gli "spiritosi" li avete fatti voi con lo sciacallaggio sulla tragedia (Umanitarie e causata da un evento NATURALE) di New Orleans...

  2. #32
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    Mantide, guarda, di sciocchezze se ne stanno sentendo tante, ma credimi, stanno divise in egual misura sui due fronti... sai che negli USA un gruppo religioso molto vicino al Presidente ha emanato un comunicato in cui si dice che la punizione per New Orleans, città del peccato (c'erano le mignotte, e addirittura tre ospedali che praticavano aborti legalmente!) è una sacrosanta decisione divina, che dovrebbe valere da monito agli altri peccatori?

    A sti tre (purtroppo sono molti di più, e con molti soldi) dementi cosa vuoi rispondere?

    Ieri ho ricevuto una mail da due amici che vivono vicino a Houston, e che, nella loro fattoria, si sono attrezzati ed ospiteranno 25 sfollati.

    Vi posto i loro nomi perchè sono ricercatori famosi e perchè così evito di dirvi "ho sentito", ma potete farvi una ricerchina per capire l'attendibilità delle fonti (lui ha almeno 3 pubblicazioni su Nature...).
    Lui è R. Amon, Ray per gli amici, austriaco, lei è sua moglie, R. Brinkmeyer, texana, Robin è il suo nome e vale per amici e non. Lavoravano al Max Planck in Germania, a Brema, con risultati di primissimo livello, ma la ricerca europea non era in grado di assicurare loro un futuro insieme una volta sposati... In Texas, dove sono stronzi ma non scemi, gli hanno fatto ponti d'oro, invitandoli a lavorare in una ottima università (Houston) e ad aprire un loro laboratorio dove fare ricerca privatamente. Naturalmente, anche se a malincuore (specialmente Robin) hanno accettato. Questo è il riassunto della loro mail di ieri:

    Aspettiamo da un momento all'altro l'arrivo degli sfollati, per ora staranno in roulottes, ma stiamo approntando (a spese nostre) alcuni prefabbricati... dovrebbero esserci 9 bambini, sarà contento Karsten (loro figlio). Per loro vorremmo fare in modo che sembri una vacanza... speriamo di riuscirci, faremo del nostro meglio, Ray starà 2 settimane a casa...
    Siamo davvero distrutti, è un orrore davvero troppo grande, e la cosa peggiore è che tutti se lo aspettavano, la gente per strada comincia a dire: Houston sarà la prossima! Ci sono sciacalli in tv che promettono nuovi uragani e c'è una compagnia che vende rifugi antiatomici che dicono stia facendo affari d'oro! Io sono davvero a terra, sai quando siamo tornati qui ero delusissima e mi arrabbiavo per tutto, perchè in Germania avevo imparato ad odiare il "colonialismo americano". Oggi mi chiedo: ma possibile che stiamo facendo a noi stessi quello che all'estero ci accusano di fare loro? Ieri si è dimesso il responsabile della Guardia Nazionale della Louisiana, le sue dimissioni sono respinte, ma in questo momento nessuno sa chi sta prendendo le decisioni. La FOX ha mostrato un reportage sul salvataggio di un certo mr. Hasselwhite (già il nome...) di 74 anni. Questo signore è un ricchissimo produttore di cotone, che non aveva voluto seguire la sua famiglia in California, per paura che gli razziassero la casa, all'arrivo dell'uragano. Ah, è uno stronzo, attivo supporter del KKK, si vanta che la sua famiglia sia stata l'ultima ad accettare la liberazione degli schiavi a NO... la sua famiglia, conservatrice, è molto vicina alla famiglia Bush, ma anche ai politici locali. Bene, nel momento dei primi soccorsi tre elicotteri e 16 uomini sono stati impegnati per 4 ore per farlo uscire di casa (lui non voleva, ed avendo un vero arsenale, era potenzialmente pericolosissimo). La FOX ha mostrato l'intervista ad uno dei piloti di quegli elicotteri che diceva che in radio sentiva richieste di elicotteri al mercato dei gamberi dove 150-200-400 persone erano in attesa di soccorso con l'onda di piena in arrivo... beh, lui, in lacrime diceva... "noi siamo stati obbligati a stare 4 ore a recuperare quello stronzo mentre centinania di persone morivano perchè ignorate da noi... quando Hasselwhite è arrivato sull'elicottero ed il mio collega in lacrime diceva del numero di persone che non siamo riusciti a recuperare, lui ci ha risposto: speriamo che siano morti tutti, sennò tra un mese me li ritrovo tutti nel giardino!".
    Capisci? Questa NON è la mia America. Io NON ci posso credere.

    Capisci Mantide???

    Concludo con due righe sulla considerazione che si può fare sulle politiche dell'amministrazione Bush sull'ambiente: scientificamente legare questo uragano a qualsiasi mutamento del clima in atto NON HA SENSO. Primo perchè è un signolo evento, secondo perchè le statistiche dicono che comunque è ancora troppo presto per avere dati validabili (il che vuol dire che un trend in crescita, malgrado quanto dicano altri, c'è, ma che potrebbe essere frutto del caso).
    Da questo punto di vista Bush è perfettamente innocente.
    Però l'amministrazione Bush ha, in questi anni, tagliato pesantemente i fondi destinati alle difese da eventi naturali, tagliato pesantemente i fondi destinati alla tutela dell'ecosistema, promosso la famosa "legge di san silvestro" (votata 4 anni orsono alle 11 del 31 dicembre da uno sparuto gruppo di senatori, nella speranza di non farla notare troppo) che liberava, di fatto, ogni azienda dal rispetto, quasi in ogni campo, dall'ambiente, sempre che l'inquinamento prodotto non fosse significativamente più elevato della media di quelli prodotti dalle aziende vicine (sic)... non ha firmato Kyoto, ha permesso le ricerche petrolifere del suo compare Cheney nel più grande polmone verde dell'america settentrionale, portandone in tre anni una riduzione nella produzione netta di O2 del 14%...
    Insomma, chi scherza così tanto con l'ambiente deve esserne pronto a pagarne le conseguenze... lo sanno bene gli abitanti di Sarno e quelli di Longarone...
    Il problema è che le scelte dell'amministrazione Bush, che non sono causa del disastro attuale, saranno concausa di futuri, ancor peggiori, disastri, questi sì, scientificamente documentati e che, come diceva un crande climatologo americano (Schindler), "ci aspettano dietro una porta chiusa a chiave e su cui sta scritto bene NON APRIRE... il problema è che davanti alla porta abbiamo una lunghissima fila di scassinatori...".

  3. #33
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    [QUOTE]In origine postato da UgoDePayens
    E, di grazia, chi cavoli saresti tu per giudicare così precisamente chi sia "intellettualmente onosto" e chi no?

    Ho espresso la mia opinione, punto. Da qua ad ergermi 'censore' ce ne passa assai. Diciamo che mi dò un 6 scarso e lascio volentieri la boria di auto affibbiarsi 10 e lode ad altri...

    Forse che avercela a morte con i coglioni antiamericani SPECIALMENTE in un momento come questo è sintomo di disonestà intellettuale?

    Lo è quando i coglioni antiamericani diventano la scusa per colpire strumentalmente nel mucchio, lo è quando si difendono 'senza se e senza ma' le posizioni degli altrettanto coglioni 'filoamericani a prescindere'.

    Aggiungo che 'avercela a morte' ha molto poco a che fare con la moderazione e la capacità di dialogare...

    Io penso invece che molti di quelli che guardano agli USA come un baluardo di civiltà siano talmente assuefatti a sentire i COGLIONI parlarne male sempre, che alla fine non ci badano più. Salvo poi esplodere in un impeto di... RABBIA ED ORGOGLIO, quando veramente l'idiozia passa sopra i cadaveri di tanta brava gente e sopra la rovina di città intere.

    Ripeto, sei liberissimo di sceglierti gli interlocutori che ritieni più adatti (e ci mancherebbe !) ed arroccarti nel pregiudizio e nel muro contro muro.
    ...del resto sei anche liberissimo (e ci mancherebbe !) di partire da posizioni dogmatiche, ma poi non ti stupire di coloro che partono da posizioni dogmatiche diametralmente opposte alle tue.

    Ogni Paese purtroppo ha i suoi miserevoli saltimbanchi.

    ...che guarda caso sono sempre quelli che smontano i miei dogmi, vero ?

    Dimmi come diavolo faccio io a contribuire ad alleviare le pene del popolo Statunitense e, ti giuro, lo faccio subito.

    Magari fatti promotore di una iniziativa. Su questo forum per esempio siete un pò ad esservi indignati, no ? Beh, proponete voi qualcosa senza aspettare di accodarvi ad altre iniziative indignandovi perchè nessuno se ne fa promotore...

    Peccato che nessuno abbia ancora pensato a fare una sottoscrizione di fondi, un invio di sms... uno straccio di campagna di mobilitazione.

    Già, perchè manco uno speciale in TV ? E Ferrara ? Mi pare che il Foglio in un recente passato si sia fatto promotore di iniziative, no ? Embè, che aspetta ?
    E magari Diaconale oltre che lanciare i suoi strali ? O che so, la Fallaci che oltretutto si trova pure in USA ?
    ...questo per portare ulteriore acqua alla mia opinione sulla disonestà intellettuale...e meritarmi così il 6 scarso che mi sono concesso...

    Che vuoi, si saranno "dimenticati"...

    E già...

    Cordialmente,
    Etrusco

  4. #34
    Hanno assassinato Calipari
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    In origine postato da Mantide
    Veramente fin'ora gli "spiritosi" li avete fatti voi con lo sciacallaggio sulla tragedia (Umanitarie e causata da un evento NATURALE) di New Orleans...
    uarda che qui hanno rubato soldi, e se ne sono fottuti di quelli che finiscono sott'acqua.

    Bush & C. si è preoccupato SOLO dell'Iraq, con risultati pessimi.

    Cmq, ti invito a leggere gli ottimi thread su politica internazionale qui su pol, e vedrai che casini hanno combinato. Roba da galera!

  5. #35
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    La stampa di sinistra arruola “Katrina”

    di Alessandro Da Rold


    I quotidiani della sinistra italiana non mollano la presa. Gli Stati Uniti rimangono sempre il male peggiore e neppure l’uragano Katrina che devasta un’intera città come New Orleans, riesce a smuovere in loro un minimo di compassione. Sono pesanti come macigni i titoli del Manifesto, il giorno dopo la tragedia Martedì 30 Agosto “Attacco dal cielo, solo tre morti e danni per miliardi”. Il quotidiano comunista punta sull’oro smarrito e sull’economia. Non immagina la tragedia, ma si espone in maniera decisamente rivoltante. Siamo abituati agli errori del Manifesto, come quello che attribuiva la vittoria a Kerry. Ma “solo tre morti” è un errore davvero grave e stravolge in pieno un dato che il giorno della tragedia era già tristemente arrivato a cinquanta. Sarebbe meglio imparare dal Corriere che il giorno seguente non ha espresso nei titoli tristi azzardi matematici. Intanto Vittorio Zucconi, illuminato come un aruspice di fronte a un fegato di vitello, scrive che “la vendetta dell’acqua sugli uomini e suoi loro presuntuosi progetti... si distende come un sudario grigio...”. È la punizione per un’America presuntuosa e in generale per un uomo, l’americano in particolare, che spesso si crede più potente della natura. Affermazioni che lasciano increduli, pensando al fatto che New Orleans fu fondata ben trecento anni fa, nel 1718, da Sieur de Banville, che non conosceva l’incidenza degli uragani, ma che aveva intuito la bellezza di quell’ansa a mezzaluna sul fiume Mississipi. Se Zucconi vede la natura rivoltarsi, per un gruppo di fondamentalisti cristiani è stato Dio a ribellarsi. Katrina sarebbe stata la punizione per cinque centri di interruzione di gravidanza presenti in città. C’è da rimanere di sasso di fronte a tali considerazioni che non riflettono su un dato storico assoluto: la natura è incontrollabile e da sempre si scatena improvvisamente senza nessuna pietà. Non ci sono Trattati di Kyoto che tengano, o petrolio o capitalismo o guerre in Iraq o Americani o ebrei o arabi. Le calamità naturali devastano da secoli il nostro pianeta e la nostra civiltà. Viene in mente il discorso del vescovo di Orano, ne “La peste” di Albert Camus, dove Padre Panelux dice a una città in preda alla paura della malattia “L’ora di riflettere è venuta”. Sì, ma l’invito è per coloro che sproloquiano su una città e su migliaia di persone che non ci sono più.

  6. #36
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    In origine postato da Etrusco


    Dimmi come diavolo faccio io a contribuire ad alleviare le pene del popolo Statunitense e, ti giuro, lo faccio subito.

    Magari fatti promotore di una iniziativa. Su questo forum per esempio siete un pò ad esservi indignati, no ? Beh, proponete voi qualcosa senza aspettare di accodarvi ad altre iniziative indignandovi perchè nessuno se ne fa promotore...
    Visto che Mantide ed Ugo al di là di lanciare i loro strali non sono andati (la qual cosa da una parte mi dispiace, dall'altra non mi ha stupito poi granchè...), ecco una iniziativa cui possono aderire se lo desiderano.

    Cordialmente,
    Etrusco

    ********************************
    Katrina: Avsi si mobilita per gli sfollati

    di Joshua Massarenti (j.massarenti@vita.it)

    09/09/2005

    Aiuti di emergenza dell'ong italiana a favore delle vittime dell'uragano
    Cooperazione allo Sviluppo
    Messaggio Promozionale

    L'uragano Katrina ha provocato un'emergenza senza precedenti in una vasta area degli Stati Uniti. Centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza casa, senza lavoro, con un futuro incerto e senza dubbio segnato per sempre. Intere famiglie sono state distrutte, nuclei familiari sono stati spezzati e per gran parte di loro si prospetta la necessità di ricominciare una vita in altri Stati, lontano da quello che resta delle loro case. Ciò di cui hanno bisogno, molto spesso, è semplicemente riassumibile in una sola, tragica parola: tutto.

    Di fronte a questa catastrofe, AVSI (ong italiana presente in 35 paese poveri del mondo con oltre 100 progetti pluriennali di cooperazione allo sviluppo) facendo proprio l'appello del Papa e rispondendo alla disponibilità di tanti suoi sostenitori, ha lanciato una raccolta fondi per offrire aiuto alle famiglie sfollate nell'area di Baton Rouge, capitale della Louisiana, e a famiglie e gruppi di persone che in Texas, nella zona di Houston, stanno dando accoglienza e supporto agli sfollati.

    Più che a fornire generi di prima necessità, AVSI punta a impiegare i fondi raccolti per aiutare gli sfollati a trovare un'adeguata sistemazione abitativa, a trovare un lavoro, a proseguire gli studi. In sintesi, a ricostruire una vita “normale”, soprattutto grazie all'accoglienza di altre famiglie.

    I fondi verranno trasferiti all'Associazione non profit americana Avsi-Usa, partner di AVSI (fondata e registrata nello Stato di New York nel 2000, con statuto di charity, allo scopo di sostenere programmi di emergenza e di aiuto allo sviluppo sia negli Usa che in ogni parte del mondo), che li distribuirà sulla base delle richieste che arriveranno dai propri volontari presenti nelle zone colpite, già all'opera per raccogliere informazioni sui vari casi da seguire.

    Naturalmente c'è bisogno di tutto, ma soprattutto di una presenza amica che condivida i bisogni e aiuti ciascuno a ritrovare la speranza e a vivere con significato il dolore e la precarietà.

    Conto corrente per le donazioni:

    Credito Artigiano
    Sede Milano Stelline
    Conto corrente n° 000000005000 intestato AVSI
    ABI: 03512 - CAB 01614 - CIN Z

    Causale (da non dimenticare): “emergenza uragano Katrina”

    IBAN IT 68 Z0351201614000000005000
    BIC (Swift code) ARTIITM2

  7. #37
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    Intanto la 'sinistra' arruola anche Powell...

    Cordialmente,
    Etrusco

    PS: se poi qualcuno trova le dichiarazioni di Powell direttamente dalla stampa americana gli chiederei di postarle...grazie !

    ********************************
    L'ex segretario di Stato critica aspramente l'inadeguata
    risposta al disastro. Sale il bilancio delle vittime: 118 morti
    Katrina, Powell contro Bush
    "Un fiasco a tutti i livelli"
    A New Orleans polizia pronta all'evacuazione forzata

    NEW ORLEANS - Continua a salire il bilancio delle vittime dell'uragano Katrina nell'area di New Orleans, mentre si moltiplicano gli attacchi contro l'amministrazione Bush per l'inefficienza mostrata nella fase iniziale del disastro. Si scaglia contro il presidente Usa anche l'ex segretario di Stato Colin Powell: la risposta all'uragano Katrina è stato "un fallimento a molti livelli, locale, statale e federale".

    Powell contro Bush. L'ex segretario Colin Powell, menzionato come possibile zar della ricostruzione nel dopo Katrina, ha sparato a zero sulla inadeguata risposta degli Stati Uniti, e in particolare della Casa Bianca, al disastro di Katrina. "Ci sono stati moltissimi errori a tutti i livelli: locale statale e federale", ha detto Powell in una intervista con la Abc. "I pericoli per New Orleans erano noti da tempo. Non è stato fatto abbastanza. C'era tempo per fare qualcosa. Non è stato fatto e non so perché".

    Il primo segretario di Stato di colore, Powell ha negato che Katrina sia stata una tragedia del razzismo: "Penso che sia stata una questione economica. Guarda chi non se n'è potuto andare, e avrebbe dovuto saltare agli occhi quando ordini un'evacuazione, c'era un sacco di gente che non aveva mezzi per scappare".

    Ma poi è stato lo stesso Powell a tirare di nuovo fuori la carta della razza osservando che i poveri di New Orleans "non avevano carte di credito. Solo una famiglia su dieci a quel livello economico aveva un auto. Così non era una cosa di razza, ma è vero che la povertà colpisce in maniera sproporzionata gli afro-americani in questo paese. E quel che è successo a New Orleans è successo perché erano poveri".

    Nell'intervista Powell ha anche criticato l'amministrazione Bush per aver distorto l'intelligence sull'Iraq e ha ammesso che il suo discorso del febbraio 2003 all'Onu dove presentò le "prove" del possesso da parte dell'Iraq di armi di sterminio resterà per sempre una "macchia" nel suo curriculum.

    Casa Bianca: nessuno zar della ricostruzione. Il nome di Powell come zar della ricostruzione era circolato nei giorni scorsi assieme a quello dell'ex sindaco di New York Rudolph Giuliani. Oggi però la Casa Bianca ha raffreddato l'illazione: Bush, ha detto il suo portavoce Scott McClellan, non intende nominare un responsabile unico della risposta alle devastazioni perché, ha detto, "chi sta gestendo aiuti e ricostruzione sta facendo un buon lavoro".

    Vertice Fema composto da dilettanti. Ma non si placano le critiche ai ritardi nei soccorsi alle vittime dell'uragano Katrina. Cinque degli otto dirigenti al vertice del Fema, l'ente per la protezione civile, non avevano quasi alcuna esperienza nell'affrontare emergenze scrive oggi il Washington Post. I cinque erano stati nominati recentemente dalla amministrazione Bush soprattutto per meriti politici per sostituire funzionari esperti del Fema passati negli ultimi anni al settore privato.

    Rivelazioni imbarazzanti sono emerse anche sul criticato direttore del Fema, Michael Brown, su cui si sono indirizzati gli attacchi più roventi. Alcune sue biografie ufficiali citano informazioni personali che vengono contestate da alcuni testimoni: non sarebbe stato il responsabile di un centro emergenza in Oklahoma (ma solo uno stagista) e non sarebbe stato professore alla Central State University (ma solo uno studente).

    Bilancio delle vittime. Sono 118 i morti per il dipartimento della Salute della Louisiana che ha aggiornato il numero di 83 decessi comunicato martedì scorso. Si tratta di un bilancio del tutto provvisorio, dato che il governatore della Louisiana, Kathleen Blanco, e altre autorità hanno parlato di migliaia di corpi, che potrebbero essere recuperati una volta che New Orleans sarà stata liberata dalle acque putride che la sommergono.

    Polizia verso evacuazione coatta. Intanto la polizia di New Orleans si appresta a iniziare l'evacuazione coatta di coloro che non vogliono lasciare la città inondata, dove il rischio d'infezioni è elevato. Nelle ultime ore, il numero degli irriducibili si è ridotto, ma ne restano - si stima - alcune migliaia e si teme che l'evacuazione possa innescare qualche incidente.

    (9 settembre 2005) - Repubblica

  8. #38
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    E' normale che io debbe spiegare sempre il "senso" di questo 3d visto che gli sciacalli sono numerosissimi...

    Oggi al Tg3 delle 140...frasi come " New orleans come l'Irak"..." Come in Irak morti per le strade e Militari ovunque"..."Come in Irak la Censura sui morti"..." Cuba e Chavez offrono aiuti a Bush,chissa' se li accettera',visto che per lui sono nemici"

    No credo che c'è bisogno di commentare il "lavoro" pagato con i Soldi Pubblici di simili Sciacalli prezzolati da una parte politica e sedicenti "giornalisti"...ma e' solo uno dei tanti esempi.

    Quello che qui si CRITICA e' lo sciacallaggio,nessuno difende o giustifica le mancanze degli USA sui soccorsi,aiuti ecc.ecc.ecc.

    1) New Orleans come Baghdad...
    2) Si poteva evitare se Bush firmava Kyoto...
    3) La Guardia Nazionale era in Irak,non in Lousiana...
    4) Avete visto?Gli USA sono un bluff,non funziona niente

    Questa e' MERDA...

    (ovvero cio' che si spaccia nelle manifestazioni della Sinistra italiana,oltre al Fumo)

  9. #39
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    Oltre agli Sciacalli,il nostro Romano Prodi ha dato vita ad un ibrido trans-genico : lo Sciacallo-Gufo...

    1) Il Gufallo
    2) Lo Sciufo

    In ogni caso e' una figura semi-umana e spregevole,come i "giornalisti" del Tg3...

 

 
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