La newsletter dei Radicali di Sinistra, offre spesso degli articoli interessanti, ho ritenuto interessante questo, percio' lo pubblico, nel nostro forum. (un articolo critico con chi e' giusto sia criticato)



Il 20 settembre 1870 fu completata l'unificazione del nostro Paese quando i Bersaglieri entrarono a Roma restituendola all'Italia come sua capitale. Questa data non rappresenta un evento locale, circoscrivibile a Roma.
La liberazione di Roma dal potere temporale del Vaticano e l'annessione dello stato della Chiesa all'Italia, non solo consentì l'unificazione territoriale del Paese, ma fu la premessa per la costruzione di uno Stato laico e democratico, che riconosceva la libertà di culto, liberava le minoranze religiose, quella ebraica prima fra tutte, dalla ghettizzazione, poneva le basi per un'eguaglianza di tutti gli italiani di fronte alla legge.
Il Venti settembre rappresenta, quindi, la data di fondazione dell'Italia moderna: unita, democratica e laica.
Non a caso, divenne la Festa nazionale dedicata all'Unità italiana, spazzata via dal Fascismo che, accogliendo le pressioni della Chiesa, abolì questa festività e introdusse quel Concordato che sanciva la connivenza tra Stato fascista e Chiesa cattolica.
La parastatalizzazione fascista e clericale della Chiesa fu mantenuta anche dopo la Liberazione e sancita negli articoli 7 ed 8 della Costituzione e in seguito rinnovata nel Concordato dell'84 voluto da uno degli esponenti dei cosiddetti "partiti laici", Bettino Craxi.
Tutti i privilegi patrimoniali ed economici furono mantenuti e addirittura estesi, tradendo, ancora una volta, lo spirito di quel Venti settembre 1870 che volle ridare l'Italia agli italiani finalmente uniti e liberi dal dominio straniero e della tirannia della croce.
Tutti i partiti, chi più chi meno, si tengono ben lontani da questi valori. In aperta violazione della Costituzione, nel 2000 l'allora governo di centrosinistra approvò la cosiddetta "parità scolastica" con relativa elargizione di soldi pubblici per le scuole parrocchia. Il 17 agosto scorso, il Governo Berlusconi ha abolito l'ICI per gli immobili della Chiesa, i pannelliani hanno sostenuto, in Lombardia e in Piemonte, l'aumento degli stanziamenti regionali per oratori e scuole private: quanto ancora durerà questa folle deriva clericale e clientelare?
Non è un caso che tutti i partiti, seguendo la linea politica e programmatica impartita dall'Onorevole Ruini, si guardino bene dal parlare del Venti settembre restituendo a questa data il suo valore storico e civile. Basta riflettere sulla sottrazione di una festività fondamentale come quella dell'Unità d'Italia per capire quanto il nostro sia un Paese a sovranità limitata e vigilata: le inaccettabili ingerenze sui PACS sono solo l'ultima riprova di quanto sia necessaria una nuova, moderna Breccia di Porta Pia.