Chi vivrà vedrà e, in caso, moriràOriginally posted by Decima Regio
I nostri Padri scrivevano : quos vult perdere, Zeus amentat prius . Per i nostri antenati non tecnologici, l'apocalisse, era inviata direttamente dagli Dei : noi possiamo cercare di scrutarla nelle emissioni climalteranti, o in un fungo nucleare, o nelle alterazioni genetiche e scopo bellico o commerciale.
Chi può escludere, però, che tali idiozie vengoano ispirate agli Uomini dagli Dei o - più verosimilmente - da un
Dio-Demonio ?
Il pezzo di Blondet mi pare molto bello, anche se ovviamente non ne condivido l'appello conclusivo giudaico-cristiano. Per quanto riguarda l'Apocalisse, i Maya sostengono da millenni che il mondo sarebbe finito il 21 Dicembre 2012 (che non chiamavano così ovviamente. Il loro calendario conta esattamente un baktun di giorni , e non è rinnovabile come il nostro : finisce inappellabilmente dopo 164.000 giorni, il primo dei quali era stato arbitrariamente collocato attorno al 3.000 AC). Agli Spagnoli, che - nel XVI Secolo - segnalavano che non avrebbero potuto calendarizzare un giono successivo al 21/12/2012, rispondevano che non ci sarebbe stato un giorno successivo al 21/12/2012.
Che, consentimi di drlo incidenter tantum , sarà notte solstiziale (cinquemila anni fa non lo sarebbe ancora stata, mi sembra), come tale ottimale per un attacco balistico intercontinentale nell'emisfero settentrionale : e di vacanza esecutiva in U$A (il 2012 sarà anno elettorale ; il nuovo Presidente viene eletto al primo Martedì di Novembre, ma entra in carica il terzo Lunedì di Gennaio 2013). Se c'è.
E' perfettamente possibile, naturalmente, che i Maya stiano dicendo cazzate da qualche millennio. Siamo in posizione ottimale per scoprirlo, sembra.