Eternit, partito a Torino processo contro 2 ex-vertici

Eternit, partito a Torino processo contro 2 ex-vertici | Prima Pagina | Reuters

TORINO (Reuters) - E' partito oggi il processo a Torino contro due ex-alti dirigenti della società Eternit Spa per i danni prodotti alla salute degli operai nelle lavorazioni di amianto, ritenute responsabili della morte di quasi 3.000 persone in quattro stabilimenti italiani a partire dagli anni '50.

Lo svizzero Stephan Ernest Schmidheiny, 62 anni, e il belga Jean Louis Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, 88 anni, che ricoprivano incarichi ai vertici della società, sono imputati per omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro e disastro colposo.

Nell'udienza di oggi - ancora in corso e dedicata ad adempimenti tecnici - vengono presentate le richieste di costituzione di parte civile che dovrebbero essere circa 600 e che vanno ad aggiungersi alle 750 già presentate in udienza preliminare.

Sempre oggi il presidente della prima sezione penale del Tribunale del capoluogo piemontese, Giuseppe Casalbore, ha stilato un calendario di massima che fissa la prossima udienza al 25 gennaio 2010 e, fatta eccezione per la data del primo febbraio, il processo riprenderà con cadenza settimanale ogni lunedì.

Il 25 gennaio si dovrebbe dare la parola alle difese per eventuali obiezioni sulle richieste di costituzione di parte civile e dovrebbero essere discusse anche le questioni legate alle responsabilità civili.

I morti per i quali è stata aperta l'inchiesta erano dipendenti della Eternit o residenti delle zone in cui sorgevano i quattro stabilimenti di Casale Monferrato e Cavagnolo in Piemonte, Rubiera in Emilia e Bagnoli in Campania.

Le cause di morte sono mesoteliomi pleurici, asbestosi e tumori polmonari insorti a causa della polvere di amianto respirata da operai e residenti nei dintorni delle fabbriche.

Legambiente ha annunciato lo scorso aprile l'intenzione di costituirsi parte civile, insieme ad ammalati, alle famiglie dei morti e, fra gli altri enti, alla Regione Piemonte.

Nonostante siano in corso operazioni di bonifica del territorio, l'amianto, largamente usato come materiale di coibentazione nell'edilizia, si può ritrovare ancora oggi in molti edifici privati e in alcune strutture pubbliche.

Giovedì 10 dicembre 2009