Segni dei tempi

[Caterina63]

Amici.....senza naturalmente voler aprire un 3D catastrofico, apocalittico........ nè incolpare Dio delle catastrofi...

ma vorrei affrontare il..SEGNO DEI TEMPI.......e leggere i vostri parere....
per esempio:

Gesù ha parlato, oltre che dell'aumento di guerre e di terremoti, anche di eventi endemici come epidemie e malattie (Luca 21:11; Matteo 24:7)..... Questi segni dei tempi vengono da Lui indicati come tribolazioni iniziali che riguarderanno il nostro mondo, prima del suo ritorno, con il quale Egli porterà la nuova vita sulla terra. Da qualche tempo, alcuni scienziati prospettano uno scenario orrendo, una possibile ondata influenzale con conseguenza inaudite per la popolazione mondiale...ma noi seguiamo LA TRANQUILLITA' E LA SERENITA' che Gesù ci trasmette dicendoci anche "NON VI PREOCCUPATE".....poi però a chi gli chiede quando tutto questo avverrà, Gesù dice che neppure il Figlio dell'uomo lo sa, ma solo Dio conosce il tempo e l'ora.......a noi dice di attendere tutto questo VIGILANDO SULLA NOSTRA CONDOTTA PER ESSERE TROVATI PRONTI.....paragona la morte come un ladro che viene di notte..e dice infine: GUARDATE I SEGNI DEI TEMPI......

(ho ricevuto quanto segue del - resoconto Die Aktuelle Analyse N.7 - in una e-mail e credo provenga da un sito pentecostale, i commenti sono aggiunti da me....e liberamente riportati....)

Ora..... di questo argomento tratta il seguente resoconto Die Aktuelle Analyse N.7: «Una nuova epidemia minaccia l'umanità. Un evento orrendo con 100 milioni di morti?
Malgrado l' opinione pubblica lo ignori completamente, l'umanità è minacciata da una grande epidemia. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha prospettato il rischio di un'epidemia influenzale catastrofica. Per usare il linguaggio specialistico degli esperti di scienze epidemiologiche, si può dire che l'umanità da più di trentasette anni si trova in una "fase inter pandemica", cioè nel periodo intermedio tra due ondate di influenza. Gli ultimi, 1957 e 1968, hanno provocato entrambi un milione di morti ciascuno (!). La maggior parte della gente li ha dimenticati. Non c'è da stupirsi se malgrado il milione di morti di ogni epidemia, gli esperti definiscono entrambe le ondate influenzali come "relativamente innocue".

(...) Alcuni specialisti del governo federale tedesco, per esempio, riassumo lo scenario in questo modo: «potrebbe essere un vero orrore con molti, forse 100 milioni (!) di morti.» (...) Per alcuni esperti, una cosa è chiara: nessun altro agente patogeno potrebbe uccidere tante persone in così poco tempo. E, al contrario di molte malattie infettive, non ci sono prevenzioni, perché i virus influenzali subiscono continuamente delle mutazioni.
Klaus Stohr, direttore dell'Unità Speciale sull'Influenza dell'Organizzazione per la Salute Mondiale sostiene: "Quando scoppierà la prossima epidemia influenzale di portata mondiale, in qualsiasi momento essa avvenga, non potrà essere contrastata in nessun modo (!). Solo la sua stima di massima per la Germania dà il seguente risultato: se la metà della popolazione tedesca dovesse contrarre l'infezione, cosa assai probabile, secondo i parametri, si dovrebbero effettuare 600.000 ricoveri in ospedale, di cui fino a 160.000 (!) si concluderebbero con la morte, ciò nel caso in cui il virus troverebbe la società impreparata.


Catastrofici? non molto!!
Se pensiamo che fin dal secolo scorso tutto il XIX è stato contrassegnato da quella che nel Medioevo era vista come la morte nera: LA PESTE......
una peste diversa, nomi diversi, ma danni triplicati e forse anche perchè siamo triplicati come abitanti del Pianeta
La spagnola che fece milioni di morti dimezzando intere generazioni.....
L'AIDS della quale il conteggio dei danni si fa con persone si vive, ma UFFICIALMENTE MORTE..come se, chi non fosse ammalato di Aids non dovesse morire........
Il numero degli infetti da Aids aumenta, i virus diventano sempre più resistenti e le nuove conoscenze destano forti preoccupazioni. Solo in Germania si stima ci siano circa 800.000 persone infette di epatite C. Altre malattie ed epidemie ci attendono e gli avvertimenti degli scienziati, ancora sul possibile dilagare di malattie ed epidemie, prospettano situazioni da romanzo di fantascienza. Non si tratta di allarmismi, ma di situazioni reali.
Ebola..l'abbiamo dimenticata? Colpisce periodicamente dal 1950 quando fu scoperta, MA ANCORA NON SONO RIUSCITI A TROVARE IL VACCINO......
E non dimentichiamo LA LEBBRA......la quale non solo non è stata sconfitta, ma i casi di contagio sono in alcune zone anche in aumento......non esiste un vaccino contro la lebbra.....

Il punto non è l'epedemia in se che comunque esiste come male da sempre e che come abbiamo accennato, nel Medioevo distrusse più di una generazione cancellando ricordi, emozioni ed altro a causa della violenza con la quale avanzò in tutto il mondo di allora.......
Il punto è LA FREQUENZA sempre più ricorrente di certe epidemie e il seguente paradosso:
in passato non esistevano certe medicine, e il più forte sopravviveva.......oggi che abbiamo veramente sempre più mezzi sofisticati, ci ritroviamo invece come l'uomo del Medioevo quando si trovava di fronte alla peste, ossia....INCAPACE di far fronte alla situazione....incapace di impedirne la tragedia.....

Così come per le catastrofi naturali sempre esistite, tutti ricordiamo non per vissuto ma per storia ciò che avvenne a Pompei.....pochi forse sanno di un terremoto, il più forte mai registrato NEL CUORE DI ROMA nel 1500......il Colosseo ne porta i segni, ma tutte le case furono rase al suolo, santa Brigida di Svezia descrive la desolazione della Città eterna quando arrivò a Roma proprio dopo il terremoto sottolineando la devastazione che sembra di vedere la situazione in Pakistan dopo il terremoto.....
Insomma anche qui non è tanto l'evento NATURALE a impensierire, MA L'AUMENTO DELLE CATASTROFI...in questo secolo passato sono aumentati, dicono gli esperti, del 50%.....cioè accadono TROPPI eventi catastrofici e troppo ravvicinati.......

Tutte coincidenze?
Il punto è questo:
il cristiano NON può credere al fato...nè crede alle coincidenze, sarebbe come togliere a Dio IL CONTROLLO STESSO DELLA NATURA.....mentre se leggiamo il comportamento di Gesù sulle acque del lago, quando era in barca con gli apostoli, ORDINA AL VENTO DI PLACARSI E ORDINA ALLE ACQUE DI PLACARSI
e rimprovera i discepoli PER ESSERSI LASCIATI ANDARE ALLA PAURA.......anzi, proprio il governare la natura, rincuora gli apostoli, riconoscendo in Gesù lo stesso potere di Dio...!

E a tal proposito ci fa riflettere la parola di Gesù che chiede: "MA QUANDO IL FIGLIO DELL'UOMO TORNERA' SULLA TERRA, TROVERA' ANCORA LA FEDE NELL'UOMO?"........

"TROVERA' ANCORA LA FEDE NELL'UOMO"? perchè questa richiesta? non sarà forse legata ALLE DURE PROVE CHE ABBIAMO VISSUTO, CHE VIVIAMO E CHE CI ATTENDERANNO?

Non è forse Gesù che dice a Pietro in Lc.22,33: " SATANA HA OTTENUTO IL PERMESSO DI PASSARVI AL VAGLIO, MA IO HO PREGATO PER TE"....... questo "permesso" accordato da Dio a Satana ci riporta alla lettura del Libro di GIOBBE........dove la scena inizia proprio con un dialogo un pò strano ed inconprensibile fra Dio e Satana......e in mezzo L'UOMO

Da una parte sta il BENE....dove questo Bene è assente c'è il MALE.....in mezzo c'è l'UOMO che, come dice san Paolo: DEVE COMBATTERE LA SUA BUONA BATTAGLIA........e dice l'apostolo Giovanni: "la nostra battaglia NON è contro LE PERSONE, MA CONTRO LO SPIRITO MALVAGIO.......CONTRO LE TENEBRE, CONTRO IL MALE......."

Il Cristiano è un ottimista per grazia e dunque per natura.....sa che Gesù HA VINTO..tuttavia quando il cristiano tenta di parlare di questi aspetti....viene deriso e spesso le prova che produce vengono minimizzate come terrorismo spirituale.....

Ma noi sappiamo che l'ultima parola spetta al Signore il quale ci chiede molto più semplicemente:"MA QUANDO IL FIGLIO DELL'UOMO TORNERA' SULLA TERRA, TROVERA' ANCORA LA FEDE NELL'UOMO?"........

Egli ritornerà e ogni occhio Lo vedrà (Apocalisse 1:7).
Dio «vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.» (1° Timoteo 2:4). L'unica via per sfuggire al disastro del nostro tempo è Gesù Cristo. Chi si converte a Lui, trova consolazione eterna nell'angoscia che ci coglie. A coloro che credono in Gesù, viene dato un lieto annuncio. Possiamo «aspettare dai cieli il Figlio suo, che egli ha risuscitato dai morti; cioè Gesù, che ci libera dall'ira imminente.» (1° Tessalonicesi 1:10). «Dio infatti non ci ha destinati ad ira, ma a ottenere Salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.» (1° Tessalonicesi 5:9).
L'ira di Dio inizia con l'esordio dell'Apocalisse annunciata, chi è in Gesù, sarà risparmiato.
Ma questo non significa che chi è in Gesù non si potrà ammalare, ma che nella sua afflizione sarà sostenuto da Cristo con una speranza viva e che ciò che egli potrà patire E' UN CONFORMARSI A GESU' che chiede:"MA QUANDO IL FIGLIO DELL'UOMO TORNERA' SULLA TERRA, TROVERA' ANCORA LA FEDE NELL'UOMO?"........


Perciò nessuno di noi deve affrontare questi temi come eventi MANDATI DA DIO PER PUNIRE..NO....E' SBAGLIATO....così come è sbagliato nascondersi dietro scuse o indifferenza o giustificazioni per dire "sono tutte esagerazioni..non è vero nulla".... ogni cosa Dio permette e fa... affinchè facciamo nostra e propria la speranza offerta in Gesù Cristo.

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[ragazzosemplice]

Questa volta concordo con Caterina

[Caterina63]

Originally posted by ragazzosemplice
Questa volta concordo con Caterina

grazie per aver compreso......