In origine postato da etnia salentina
vabè, fai una cosa: impara la differenza tra socialismo e comunismo e poi ne riparliamo.
già....e poi si fanno chiamare destra sociale....forse è meglio destra protagonista....
In origine postato da etnia salentina
vabè, fai una cosa: impara la differenza tra socialismo e comunismo e poi ne riparliamo.
già....e poi si fanno chiamare destra sociale....forse è meglio destra protagonista....
e a te cosa te ne frega se siamo "destra sociale"?In origine postato da SubZero
già....e poi si fanno chiamare destra sociale....forse è meglio destra protagonista....
Nn sei tu forse il primo a rifiutare la dictonomia destra-sinistra?
In origine postato da Giò91
e a te cosa te ne frega se siamo "destra sociale"?
Nn sei tu forse il primo a rifiutare la dictonomia destra-sinistra?
si, hai ragione, ma di sociale non avete più niente a quanto pare....
In origine postato da Giò91
e a te cosa te ne frega se siamo "destra sociale"?
Nn sei tu forse il primo a rifiutare la dictonomia destra-sinistra?
che c'entra...non c'è più il diritto di critica?
voi vi chiamate destra sociale perchè siete in teoria difensori dello stato sociale e poi mi dici "w pinochet"?
c'è qualcosa che non va..
…e poi, meglio gli U.S.A. dell’Unione Sovietica…almeno negli U.S.A. la proprietà privata è legale e c’è libertà di pensiero, in Unione Sovietica non c’era proprio nulla di positivo. Se poi vogliamo farci delle seghe mentali come fanno come quelli di Avanguardia, sostenendo che il comunismo infondo non è poi così distante dal fascismo, fate pure…io non vi seguirò di certo.In origine postato da etnia salentina
primo, fino a prova contraria eri tu che portavi i voti a rifondazione comunista
secondo, se stare con allende vuol dire essere comunisti sono 1000 volte comunista pur di non stare con gli americani e quindi con pinochet
p.s.: Allende era un social-comunista e andò al potere con una coalizione di sinistra identica al “Fronte Popolare” spagnolo del ’36 che grazie a Dio è stato fermato dal Generalissimo Francisco Franco con l’aiuto di Germania e Italia.
Senti cosa dice Mussolini del socialismo:
(Da "Dottrina del fascismo" di Benito Mussolini)
Le negazioni fasciste del socialismo, della democrazia, del liberalismo, non devono tuttavia far credere che il fascismo voglia respingere il mondo a quello che esso era prima di quel 1789, che viene indicato come l'anno di apertura del secolo demo-liberale. Non si torna indietro. La dottrina fascista non ha eletto a suo profeta De Maistre. L'assolutismo monarchico fu, e così pure ogni ecclesiolatria. Cosi «furono» i privilegi feudali e la divisione in caste impenetrabili e non comunicabili fra di loro. Il concetto di autorità fascista non ha niente a che vedere con lo stato di polizia. Un partito che governa totalitariamente una nazione, è un fatto nuovo nella storia. Non sono possibili riferimenti e confronti. Il fascismo dalle macerie delle dottrine liberali, socialistiche, democratiche, trae quegli elementi che hanno ancora un valore di vita. Mantiene quelli che si potrebbero dire i fatti acquisiti della storia, respinge tutto il resto, cioè il concetto di una dottrina buona per tutti i tempi e per tutti i popoli. Ammesso che il sec. XIX sia stato il secolo del socialismo, del liberalismo, della democrazia, non è detto che anche il sec. XX debba essere il secolo del socialismo, del liberalismo, della democrazia. Le dottrine politiche passano, i popoli restano. Si può pensare che questo sia il secolo dell'autorità, un secolo di «destra», un secolo fascista; se il XIX fu il secolo dell'individuo (liberalismo significa individualismo), si può pensare che questo sia il secolo «collettivo» e quindi il secolo dello Stato. Che una nuova dottrina possa utilizzare gli elementi ancora vitali di altre dottrine è perfettamente logico. Nessuna dottrina nacque tutta nuova, lucente, mai vista. Nessuna dottrina può vantare una «originalità» assoluta. Essa è legata, non fosse che storicamente, alle altre dottrine che furono, alle altre dottrine che saranno. Così il socialismo scientifico di Marx è legato al socialismo utopistico dei Fourier, degli Owen, dei Saint-Simon; cosi il liberalismo dell'800 si riattacca a tutto il movimento illuministico del `700. Così le dottrine democratiche sono legate all'Enciclopedia. Ogni dottrina tende a indirizzare l'attività degli uomini verso un determinato obiettivo; ma l'attività degli uomini reagisce sulla dottrina, la trasforma, l'adatta alle nuove necessità o la supera. La dottrina, quindi dev'essere essa stessa non un'esercitazione di parole, ma un atto di vita. In ciò le venature pragmatistiche del fascismo, la sua volontà di potenza, il suo volere essere, la sua posizione di fronte al fatto «violenza» e al suo valore.
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considera quello che ha detto Mussolini: ha parlato di socialismo e liberalismo come negazioni del fascismo, hai sentito bene?
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e sempre Mussolini disse:
Una siffatta concezione della vita porta il fascismo a essere la negazione recisa di quella dottrina che costituì la base del socialismo cosiddetto scientifico o marxiano: la dottrina del materialismo storico secondo il quale la storia delle civiltà umane si spiegherebbe soltanto con la lotta d'interessi fra i diversi gruppi sociali e col cambiamento dei mezzi e strumenti di produzione. Che le vicende dell'economia - scoperte di materie prime, nuovi metodi di lavoro, invenzioni scientifiche - abbiano una loro importanza, nessuno nega; ma che esse bastino a spiegare la storia umana escludendone tutti gli altri fattori, è assurdo: il fascismo crede ancora e sempre nella santità e nell'eroismo, cioè in atti nei quali nessun motivo economico - lontano o vicino - agisce. Negato il materialismo storico, per cui gli uomini non sarebbero che comparse della storia, che appaiono e scompaiono alla superficie dei flutti, mentre nel profondo si agitano e lavorano le vere forze direttrici, è negata anche la lotta di classe, immutabile e irreparabile, che di questa concezione economicistica della storia è la naturale figliazione, e soprattutto è negato che la lotta di classe sia l'agente preponderante delle trasformazioni sociali. Colpito il socialismo in questi due capisaldi della sua dottrina, di esso non resta allora che l'aspirazione sentimentale - antica come l'umanità - a una convivenza sociale nella quale siano alleviate le sofferenze e i dolori della più umile gente. Ma qui il fascismo respinge il concetto di «felicità» economica, che si realizzerebbe socialisticamente e quasi automaticamente a un dato momento dell'evoluzione dell'economia, con l'assicurare a tutti il massimo di benessere. Il fascismo nega il concetto materialistico di «felicità» come possibile e lo abbandona agli economisti della prima metà del `700; nega cioè l'equazione benessere=felicità che convertirebbe gli uomini in animali di una cosa sola pensosi: quella di essere pasciuti e ingrassati, ridotti, quindi, alla pura e semplice vita vegetativa.
(Tratto da "Dottrina del Fascismo" di Benito Mussolini)
dai giò ammetti l'errore. sostenere pinochet è quanto di più sbagliato possa esistere. a sto punto non lo so rivalutiamo anche pol pot, ceaucescu e bush figlio e la facciamo finita.In origine postato da Giò91
e a te cosa te ne frega se siamo "destra sociale"?
Nn sei tu forse il primo a rifiutare la dictonomia destra-sinistra?
certo che c'è il diritto di critica...ma nn vedo cosa gli possa interessare questo fatto visto che a lui la destra nn piace proprio.In origine postato da Avanguardista
che c'entra...non c'è più il diritto di critica?
voi vi chiamate destra sociale perchè siete in teoria difensori dello stato sociale e poi mi dici "w pinochet"?
c'è qualcosa che non va..
la proprietà privata (e su questo se ne potrebbe discutere per ore, perchè quello che diceva marx era tutt'altro che sbagliato) la difendono ai ricchi. per quanto riguarda la libertà di pensiero lasciamo perdere.In origine postato da Giò91
…e poi, meglio gli U.S.A. dell’Unione Sovietica…almeno negli U.S.A. la proprietà privata è legale e c’è libertà di pensiero,
io sostengo Pinoçhet solo perchè è riuscito a fermare il dilagare del comunismo.In origine postato da etnia salentina
dai giò ammetti l'errore. sostenere pinochet è quanto di più sbagliato possa esistere. a sto punto non lo so rivalutiamo anche pol pot, ceaucescu e bush figlio e la facciamo finita.
Che poi il prezzo da pagare sia stata la vita di molte persone, purtroppo è vero....
ho detto W Pinoçhet solo per quel motivo lì...cmq, ammetto che potevo esprimere il mio pensiero in modo migliore.
In origine postato da Giò91
certo che c'è il diritto di critica...ma nn vedo cosa gli possa interessare questo fatto visto che a lui la destra nn piace proprio.
voi avete perso di vista IL FASCISMO, e il problema è che avete ancora il coraggio di definirvi tali...