L'Italia all'estero

[Airbus]

un giornale spagnolo definiva Fini "ex-neofascista"

definizione giusta no?

sulla questione berlusconi all'estero hanno accesso a molte più informazioni che qua in italia non dico che ci siamo negate ma che è molto più difficile reperire (il documentario sul berlusca "Citizien Berlusconi" è stato fatto negli USA, l'ho trovato in rete, mi smebra di essere tornati a quando circolavano scritti anti-governativi in via illegale in Italia)

un'altra cosa che è indice di un preoccupante regime mediatico:

da quando Aznar ha perso le elezioni (o melgio il suo Burattino Mariano Rajoy) gli organi di informazione italiani praticamente non parlano più della spagna, come se non esistesse

a luglio fanno il servizio su Pamplona e nient'altro più

un'altra cosa: in Italia sentendo opinioni della gente è passata l'idea che Zapatero abbia deciso di ritare le truppe dall'Iraq come atto vigliacco il giorno dopo dell'attentato....in realtà era nel suo programma politico già da un anno e quindi si è limitato a mantenere una promessa elettorale (così come sui diritti ai gay, sul divorzio semplificato etc)

[bianconero (POL)]

In Origine Postato da Fenris
Anch'io viaggio tanto, eppure mi è capitato solo occasionalmente di parlare della politica italiana con stranieri. E comunque, fondamentalmente, me ne frega assai poco di quello che pensa la prima danese di passaggio del mio paese.

Quoto in pieno, e ti dirò: a me più che altro interessa quello che pensa la prima danese di passaggio su di me

A parte tutto, ogni volta che sono andato all'estero ho sempre avuto l'impressione che siamo uno dei popoli più amati al mondo, alla gmg eravamo letteralmente i più amati (non solo i ragazzi partecipanti, ma anche i tedeschi, i bavaresi (che gran popolo, da cui avremmo molto da imparare) e i turisti) e questo mi basta.

[blob21]

In Origine Postato da Fenris
Diciamo pure che le nostre università come difficoltà non sono minimamente paraginabili a quelle straniere, dove studiano sugli appunti delle lezioni (e non cercare di farmi credere che non è vero, ho fatto l'Erasmus anch'io...) mentre noi studiamo programmi di centinaia o migliaia di pagine.



AN di fascista o postfascista non ha più assolutamente niente. E quell'esempio che ti ho fatto la dice lunga sulla conoscenza dei giornalisti stranieri della politica italiana. Solo che chi legge quei giornali certe stronzate se le beve.



Il che è alquanto diverso da dire che Berlusconi è una specie di Hitler. Non offendere Hitler, per favire.

Anch'io ho fatto l'Erasmus,ed effettivamente in Spagna,gli esami erano molto più facili,tanto che noi italiani non abbiamo incontraro alcuna difficoltà.
Ma questo dipende dal fatto che hanno metodi diversi,in Italia si presta maggiore attenzione,soprattutto nelle facoltà umanistiche all'aspetto teorico.Il che forse ci rende più preparati sulla teoria ,ma con meno esperienza pratica rispetto ad altri.Inoltre non credo che questo sia un buon motivo per spiegare la scarsa percentuale di laureati da noi.
AN invece è postfascista perchè tutti i suoi membri vengono dall'esperienza del Movimento Sociale.
Berlusconi non sarà Hitler ,diciamo che spesso condiscono i loro commenti con sottolineature ironiche che possono apparire anche offensive e denigratorie nei nostri confronti ,ma la sostanza non cambia

[Fenris]

Fini neofascista in realtà non lo è stato mai. Avessi visto il famoso congresso del MSI in cui si giocavano la segreteria lui e Rauti capiresti cosa dico.

Per il resto, stiamo parlando di cosa di dice dell'Italia sui giornali stranieri, non di cosa si dice della Spagna sui nostri, mi pare.

In finale, ribadisco: mai all'estero qualcuno mi ha fatto sentire inferiore o indesiderato per colpa di Berlusconi, te lo giuro. SO che ti sarà difficile crederlo, ma è così. Sono appena tornato da un giro in 5 paesi nordici ed in 3 settimane non mi capitato di dover pronunciare la parola Berlusconi in nessuna occasione, se non quando a Tallinn ho conosciuto due ragazze di Milano (comuniste).

[blob21]

In Origine Postato da bianconero

A parte tutto, ogni volta che sono andato all'estero ho sempre avuto l'impressione che siamo uno dei popoli più amati al mondo, alla gmg eravamo letteralmente i più amati (non solo i ragazzi partecipanti, ma anche i tedeschi, i bavaresi (che gran popolo, da cui avremmo molto da imparare) e i turisti) e questo mi basta.

e che c'entra

[Fenris]

In Origine Postato da blob21
Anch'io ho fatto l'Erasmus,ed effettivamente in Spagna,gli esami erano molto più facili,tanto che noi italiani non abbiamo incontraro alcuna difficoltà.
Ma questo dipende dal fatto che hanno metodi diversi,in Italia si presta maggiore attenzione,soprattutto nelle facoltà umanistiche all'aspetto teorico.Il che forse ci rende più preparati sulla teoria ,ma con meno esperienza pratica rispetto ad altri.Inoltre non credo che questo sia un buon motivo per spiegare la scarsa percentuale di laureati da noi.

Certo che lo è! Se gli esami sono più facili, è più facile superarli e laurearsi, perbacco!

AN invece è postfascista perchè tutti i suoi membri vengono dall'esperienza del Movimento Sociale.

Embè? Questo vuol dire che la strategia di Fini è far finta di rinunciare al fascismo per poi fare il colpo di stato, come hanno scritto sul De Telegraaf che ho letto io? ma va...

Berlusconi non sarà Hitler ,diciamo che spesso condiscono i loro commenti con sottolineature ironiche che possono apparire anche offensive e denigratorie nei nostri confronti ,ma la sostanza non cambia

Per l'ennesima volta: questo fortunatamente non danneggia l'immagine che noi italiani come popolo e come paese abbiamo all'estero.

[bianconero (POL)]

In Origine Postato da blob21
Il fatto che l'Italia sia uno dei Paesi col minor numero di laureati in Europa in percentuale rispetto alla popolazione non è un luogo comune .

Non è nemmeno un luogo comune che l'università italiana è nettamente più difficile di quella straniera (o meglio lo era, prima della riforma ulivista), tanto che molti esami erasmus fatti all'estero non vengono riconosciuti in Italia, specialmente nelle facoltà scientifiche. E non è nemmeno un luogo comune che, ad es. in Germania, la preparazione scolastica è scesa ad un livello disastroso, inferiore a quello italiano.

Ma per voi l'erba del vicino è sempre più verde (o più buona, per te )

[bianconero (POL)]

In Origine Postato da Airbus A-380
un'altra cosa: in Italia sentendo opinioni della gente è passata l'idea che Zapatero abbia deciso di ritare le truppe dall'Iraq come atto vigliacco il giorno dopo dell'attentato....in realtà era nel suo programma politico già da un anno e quindi si è limitato a mantenere una promessa elettorale (così come sui diritti ai gay, sul divorzio semplificato etc)

No, in Italia molti pensano che siano stati gli spagnoli stessi i vigliacchi, visto che hanno cambiato idea di voto in massa dopo l'attentato.

[ZaR4ThUsTrA]

mi ricordo quando sono andato in francia.
L'albergatrice mi ha risposto cosi:
Ah italiani,Berlusconi!haahhaahhaahahahahahahhahaahha haahah
in effetti è colpa degli italiani se ce l'abbiamo.

[blob21]

In Origine Postato da Fenris
Certo che lo è! Se gli esami sono più facili, è più facile superarli e laurearsi, perbacco!



Embè? Questo vuol dire che la strategia di Fini è far finta di rinunciare al fascismo per poi fare il colpo di stato, come hanno scritto sul De Telegraaf che ho letto io? ma va...



Per l'ennesima volta: questo fortunatamente non danneggia l'immagine che noi italiani come popolo e come paese abbiamo all'estero.

Macchè ,da noi trovi tanti giovani parcheggiati all'università che vivono per anni alle spalle della famiglia...

Uffà...per fortuna le persone intelligenti sono in grado di distinguere un popolo dal suo governo,o pensi che gli stranieri siano stupidi?