Niente. Ma l'atteggiamento è quello, "buttiamo merda su tutta l'Italia così siamo sicuri che qualche schizzo colpirà Berlusconi".In Origine Postato da DD
E cosa c'entra?
Niente. Ma l'atteggiamento è quello, "buttiamo merda su tutta l'Italia così siamo sicuri che qualche schizzo colpirà Berlusconi".In Origine Postato da DD
E cosa c'entra?
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
Complimenti a lei per averlo spiegato divinamente.In Origine Postato da Jackal
Brava, complimenti per aver capito lo spirito del mio msg !
uè raga calmi mi sembrate un po' troppo nervosi
A me' da' l'impressione che tu non ci capisca molto di quello che diciIn Origine Postato da Airbus A-380
uè raga calmi mi sembrate un po' troppo nervosi
non so come siano le facoltà universitarie all'estero, non avendole mai sperimentate direttamente, ma un conoscente mi diceva come i corsi di fisica in america siano decisamente piu facili dei nostri. Però loro ci fanno il culo in tutti i campi, un po' perchè hanno piu risorse e investono di piu nella ricerca, un po' perchè da loro la selezione avviene comunque, anche se piu tardi.
Il problema è che da noi c'è un gusto perverso nell'offendere la Patria che non si riscontra in altri paesi.
UN'attrice colombiana, prima esperienza nel cinema viene candidata all'Oscar.
Pensate una giovinetta che in patria non faceva neanche le telenovele!
Le viene proposto dai mostri sacri di Hollywood di fare un film sul narcotraffico colombiano.
Rifiutò per non ledere l'immagine del suo paese.
Ecco! Questo difficilmente lo farebbe un italiano, sempre pronto a sporcare con l'abietta fanghiglia del disonore la nostra meravigliosa patria.
Scriveva Maurizio Blondet, tempo fa che:
“In altri Paesi l'opposizione tende a convergere coi governi nel lavare certi panni sporchi in famiglia. Chiamatela omertà. Chiamatela, se volete, carità di patria. Ma si potrebbe chiamare con un termine più decente: "senso di responsabilità". Perché in Svezia, o in Francia, gli inviati stranieri mica trovano politici pronti a farsi intervistare per descrivere il loro Paese come una repubblica delle banane”
Ecco, penso che questo sia il problema.
In altri paesi le persone sono attaccate alla Patria e provano un verecondo pudore parlandone con uno straniero.
Mentre moltissimi di noi, purtroppo, ne lordano la grandezza.
Ed è un peccato, una terra con oltre il 60% delle opere d'arte mondiali!