Gestione della rabbia e Carità pelosa

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Prego, prima lei,

Il ritardo nell'invio di truppe federali a New Orleans è stato causato da un complicato gioco di spin sulle possibili conseguenze politiche del gesto.
© NYTimes

Qui la morale che ne trae Andrew Sullivan.
© andrewsullivan.com

Qui, invece, Roger Cohen riflette sui danni all'immagine USA - e a quella di Bush - provocati dall'uragano.
© IHTribune

Infine il WP ricapitola la questione degli argini. Non è che i soldi non fossero arrivati. Ma per costruire un nuovo e costosissimo sistema di chiuse, non per la manutenzione dell'esistente.
© WashingtonPost

Infine, per chi se la fosse persa, la sfortunata dichiarazione di Barbara Bush sugli sfollati di New Orleans che "tanto sono poveri..."
© NYTimes

© Paolo Ferrandi

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New Orleans non fa parte più dell'America. È un nuovo mondo inventato da FEMA e dal Ministero di Sicurezza della Patria.
A New Orleans, non ci sono più diritti costituzionali. Ai soldati è permesso non soltanto (...)

© 2005 Another Day in the Empire

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Se credete i corporate media, FEMA è semplicemente un pasticcio e l'agenzia inetta del management agency ed il relativo direttore, Michael Brown, secondo Washington Post, è semplicemente un “accidental director” e “ha fallito (…)



© 2005 Another Day in the Empire

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Terry Lynn Karl
September 08, 2005
Terry Lynn Karl is professor of political science at Stanford University.

President Bush has asked that Americans not “play politics” at this moment of terrible national disaster. But asking hard questions of our nation’s leaders is exactly what democracy demands when the government’s response to Hurricane Katrina is widely viewed as “a national disgrace.”

Katrina came with at least two days’ warning, but authorities waited to issue an evacuation order. There was no transportation for people without cars or money; facilities to house and care for refugees were insufficient; there were no forces in place to deliver desperately needed supplies or to secure order; and there was nowhere near the number of boats, helicopters and other craft necessary to rescue the stranded.

Hampered by a National Guard with 40 percent of its people in Iraq, the pace of getting military personnel to the hardest hit areas was inordinately slow. For four days, there was simply no clear center of command and control. As a result, countless people suffered and died. (...)

© 2005 TomPaine

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Paul Krugman



Se la gestione di Bush non è giudicata responsabile per la relativa risposta all'uragano Katrina, continuerà a ripetere i relativi errori. (...)
© NYTimes

A me sembra che si stano avvicinando sempre più al modello INDIA ma loro pensano al
The Titanic Of Our Era
Bill Fletcher, Jr.

(...) Dopo gli anni di attacco al settore pubblico e della spiegazione razionale per i programmi e le tasse essenziali di governo, la destra conservatrice ha raccolto i risultati. (...)

Così, non ha dovuto essere una cospirazione, perché, infatti, il gioco del capitalismo degli STATI UNITI è stato corredato dall'inizio. (...)

© 2005 TomPaine

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Voce fuori campo:
"Go fuck yourself Mr. Cheney. Go fuck yourself."



Disponibile in Quicktime e WMP su Crooks and Liars, qui.
© Crooks and Liars
E anche sul blog what tian has learned (link diretto, qui).
© YouTube

Blog mirumir

Cheney told to 'go fuck yourself' in Gulfport, Mississippi
Vice President Dick Cheney, in Gulfport, Mississippi on a tour of the Katrina hurricane zone, was told to "go fuck yourself" twice on live television, RAW STORY has learned.

Link

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Emailer Craig: "Karen Hughes, "Image Czar," claims that the looting, not our government's disgraceful, inept response to the hurricane and its aftermath, will hurt America's image abroad. She states that "post-storm crime" is what the world will remember from this event! The fact that the world is watching a colossal failure in how our government has responded to this crisis and the fact that we do indeed live in "two America's," as John Edwards stated (and still states), is nothing compared to diaper theft." Here's the article"

© 2005 The Atlanta Journal

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Girano le foto (crudissime) dei cadaveri che emergono dal prosciugamento di New Orleans. Giusto renderle pubbliche, giusto esprimere solo dolore per quel che si vede e giusto piantarla con il Bush Bashing (anche se, questo sì, poteva evitare di tentare di censurarle...).
Mamma mia che tragedia.

Bush's legacy...



Colin Powell ha dichiarato, circa il suo celeberrimo discorso tenuto all’ONU con la fialetta in mano come prova delle (come noto, inesistenti) WMD irachene ed interrogato sul se pensasse che tale episodio abbia leso la sua reputazione: "Of course it will. It's a blot. I'm the one who presented it on behalf of the United States to the world, and [it] will always be a part of my record. It was painful. It's painful now".
AbcNews
"blot” vuol dire “macchia”...

Bush si difende dagli attacchi con la censura...

Cala l'acqua a New Orleans, ed emergono i cadaveri. 25.000 bodybag in arrivo nella città per l'opera mortuaria.
Intanto, l'Amministrazione Bush si adopera per la ferma censura delle foto sulle vittime di Katrina e sull'ultima fase, sul campo, dell'operazione umanitaria, come avvenne in Iraq, con la censura delle immagini delle bare dei militari caduti.
Inquietante, soprattutto perché si tratta di una misura volta non a beneficio degli USA ma di George Bush, oggi sotto pressione (a torto o a ragione) per il disastro dei soccorsi.
L'interesse personale di George Bush coincide pedissequamente con quello degli USA? Non mi sembra.
Reuters.myway

Blog Diario

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Riproponiamo questo documento, già pubblicato in precedenza, che in seguito a Katrina sembra tornare tristemente attuale.



Umanitarismo, o eugenetica?

Il concetto è molto semplice: non ci sono abbastanza risorse al mondo per permettere a tutti di vivere in maniera decente? Invece di consumare di meno, e cercare magari di dividere più equamente quello che c'è, lasciamo morire un paio di miliardi di persone, e il problema non sussiste.

Questa è l'essenza, nemmeno tanto velata, di un documento sulla crescita della popolazione mondiale voluto da Henry Kissinger nel 1974, noto come National Security Memorandum 200. Il documento fu desecretato nel 1989. Nato ovviamente con intenti umanitari, esso corre perennemente su una linea di ambiguità che forse ai tempi poteva passare inosservata, ma che oggi sembra suggerire con chiarezza come le premesse di molti problemi attuali - AIDS ed Ebola in Africa, "tsunami" molto particolari, carestie interminabili, esperimenti di controllo meteorologico, ecc. - siano state gettate già trenta anni fa dal lungimirante Ministro degli Esteri di Richard Nixon. L'uomo che reclutava per la CIA i prigionieri nazisti da riciclare in America, l'uomo che firmò la condanna a morte di Allende e di trentamila desaparecidos (e che nello stesso anno vinceva naturalmente il Premio Nobel per la Pace), l'uomo che impose la fine delle "convergenze parallele" in Italia (...)

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"Cari terrestri, dopo l’Iraq e Katrina, pensavo che avreste capito, ma vedo che è ora di buttare la maschera. (...)

© Il Blog di Beppe Grillo