Chissà perchè le avranno lasciate in piedi...Forse per poi far vedere, nelle tv di tutto il mondo, i palestinesi, ovviamente, fanatici e fondamentalisti che le abbattono?
Chissà?...
Chissà perchè le avranno lasciate in piedi...Forse per poi far vedere, nelle tv di tutto il mondo, i palestinesi, ovviamente, fanatici e fondamentalisti che le abbattono?
Chissà?...
Ma il fatto è che non saranno abbattute, semplicemente le tratteranno come normali edifici, presubilmente pubblici.
Ma lo vedi quanto sei ridicolo.
A parte che se non le hanno abbattute non ci sono le tue solite dietrologie di merda, che per trovarle in questa maniera paranoica su ogni cagata deve proprio significare che hai paura anche della tua ombra nella vita di tutti i giorni; bensì per rispetto religioso, quello stesso rispetto che per la religione cattolica che ti piace tanto tu hai per San Pietro e le altre belle parrocchiette.
Quando le armi saranno fuorilegge, solo i fuorilegge avranno le armi
e i tuoi amati ballestinesi sono cosi` intelligenti da cadere nella trappola con tutte le scarpe.....Originally posted by Totila
Chissà perchè le avranno lasciate in piedi...Forse per poi far vedere, nelle tv di tutto il mondo, i palestinesi, ovviamente, fanatici e fondamentalisti che le abbattono?
Chissà?...
fossi in loro le lascerei in piedi, e anzi inviterei i coloni nostalgici a visitarle. sarebbe una dimostrazione di tolleranza civile e intelligente.
ovviamente non in linea con la cultura imperante nelle societa` arabe.....
Ma anche se fosse o non fosse, i ballestinesi hanno già profanato luoghi santi giusdaici e Cristiani, non è che ci vogliono prove aggiuntive; ricordo a tutti i dementi del forum che arricchiscono le fogne efditrici che la religione cattolica per metà si basa sull'antico testamento eh
È ovvio.Originally posted by Totila
Chissà perchè le avranno lasciate in piedi...Forse per poi far vedere, nelle tv di tutto il mondo, i palestinesi, ovviamente, fanatici e fondamentalisti che le abbattono?
Chissà?...
Del resto, delegano Hamas appositamente.
Eh, che razzismo...Originally posted by benny3
e i tuoi amati ballestinesi
mentre nella spianata delle moschee Sharon ci faceva il barbeque, e le basi militari usa in arabia saudita sono in realtà stazioni metereologiche...Originally posted by tigermen
Ma anche se fosse o non fosse, i ballestinesi hanno già profanato luoghi santi giusdaici e Cristiani,
Aaaah ma ci sono tutti qui!
Ci sono gli stessi signori che dicevano che era una buffonata perchè comunque i soldati israeliani, al contrario dei coloni, non se ne sarebbero andati.
Bene posto un articolo del corriere in merito.
L'Autorità palestinese ha deciso di demolire i luoghi di culto ebraici
Gaza, ritiro completato. Sinagoghe nel mirino
Due templi dati alle fiamme e uno saccheggiato dopo la partenza degli israeliani. A Kissufim il nuovo confine presidiato dai soldati
KISSUFIM (Gaza)- Le forze israeliane hanno completato nella notte tra domenica e lunedì il ritiro da Gaza e si sono assestate sulle nuove linee attorno alla Striscia. Le operazioni di ripiegamento si sono concluse senza incidenti. Con una breve cerimonia, gli ufficiali israeliani hanno issato la bandiera nazionale la valico di Kissufim, che fungeva da principale punto di accesso alle colonie del Gush Katif, rase al suolo nelle ultime settimane.
L'ULTIMO ISRAELIANO - Il generale Avi Kochavi è stato l'ultimo militare israeliano ad abbandonare la Striscia di Gaza. Alle 6,50 locali si è lasciato alle spalle le porte del valico di Kissufim e ha permesso che i bulldozer facessero la loro parte: ammassare mucchi di terra ai cancelli per sigillare la via di transito.
Il comandante della divisione di Gaza ha presieduto la cerimonia dell'ammaina bandiera con cui si è conclusa l'operazione «Ultimo sguardo», mentre le forze palestinesi prendevano il controllo delle aree in cui fino a un mese fa sorgevano 21 insediamenti ebraici. «Missione compiuta - ha detto Konchavi -. Un'era si è chiusa. Daquesto momento in poi la responsabilità di quello che accadrà nella Striscia di Gaza sarà dell'Autorità palestinese». Il presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) ha definito quello di oggi «un giorno di gioia, come il popolo palestinese non ne vedeva da un secolo».
SINAGOGHE NEL MIRINO - Il ritiro delle truppe israeliane ha però dato il via ad atti di vandalismo nei confronti degli ultimi simboli rimasti dell'occupazione di Tel Aviv, ovvero le sinagoghe che, a differenza delle abitazioni dei coloni, il governo di Ariel Sharon ha deciso di lasciare in piedi. Gruppi di palestinesi hanno incendiato le sinagoghe abbandonate di due colonie ebraiche e ne hanno saccheggiato una terza. Centinaia di giovani palestinesi hanno dato l’assalto alle sinagoghe vuote di Morag (sud della Striscia) e di Netzarim (nord) dando alle fiamme due edifici religiosi, secondo quanto ha riferito un ufficiale israeliano. Secondo la fonte, gli incendi sono stati appiccati poco dopo la partenza degli ultimi soldati israeliani da questi due insediamenti. A Kfar Darom, i giovani palestinesi sono penetrati nella colonia dietro alle forze palestinesi dopo la partenza delle truppe israeliane e sono corsi verso la sinagoga abbandonata, secondo un corrispondente dell’Afp. Hanno rotto i vetri del luogo di culto vuoto e hanno appiccato il fuoco a palme poste all’ingresso. Un gruppo di giovani e’ salito sul tetto e ha scandito "Allah Akbar" (Dio e’ grande). Sugli edifici sono state issate bandiere della Palestina e di Hamas.
«SARANNO ABBATTUTE» - L’Autorità palestinese ha annunciato che abbatterà oggi le sinagoghe abbandonate dagli israeliani. Il premier Sharon aveva giustificato la decisione di non demolirle spiegando che sarebbe stato impossibile spostare gli edifici religiosi, mentre tutti gli oggetti sacri che vi si trovavano sono stati trasferiti in Israele. Ventiquattro delle 26 sinagoghe della Striscia di Gaza sono state quindi abbandonate. Altre due erano invece state smontate pietra su pietra nelle ultime settimane e portate in Israele.
LA GIOIA DI ABU MAZEN - «È una vittoria, un giorno di felicità come il popolo palestinese non ne vedeva da un secolo», ha detto il presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas (Abu Mazen). Il presidente palestinese ha poi messo in guardia gli israeliani affinchè non trasformino il territorio «in una grande prigione» essendo ancora limitate le libertà di movimento per i palestinesi. Sul tavolo delle trattative tra Anp e Tel Aviv ci sarà la questione del valico di Rafah, l'unico collegamento tra la Striscia e l'Egitto, chiuso dagli israeliani.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...2/ritiro.shtml
Praticamente i soldati sorvegliano il valico di Rafah per controllare non ci sia traffico di armi in Palestina e il confine con Israele. Non c'è più un soldato nella striscia in barba ai vari YURJ che affermavano il contrario.
Vandali Arabi perpetuano le loro aggressioni, l'AP Anarchia Plaestinesde non fa niente per fermarli, che banda di assassini, e i cornuti di merda della nostra sinistretta taccionoOriginally posted by LIBERAL_
Aaaah ma ci sono tutti qui!
Ci sono gli stessi signori che dicevano che era una buffonata perchè comunque i soldati israeliani, al contrario dei coloni, non se ne sarebbero andati.
Bene posto un articolo del corriere in merito.
L'Autorità palestinese ha deciso di demolire i luoghi di culto ebraici
Gaza, ritiro completato. Sinagoghe nel mirino
Due templi dati alle fiamme e uno saccheggiato dopo la partenza degli israeliani. A Kissufim il nuovo confine presidiato dai soldati
KISSUFIM (Gaza)- Le forze israeliane hanno completato nella notte tra domenica e lunedì il ritiro da Gaza e si sono assestate sulle nuove linee attorno alla Striscia. Le operazioni di ripiegamento si sono concluse senza incidenti. Con una breve cerimonia, gli ufficiali israeliani hanno issato la bandiera nazionale la valico di Kissufim, che fungeva da principale punto di accesso alle colonie del Gush Katif, rase al suolo nelle ultime settimane.
L'ULTIMO ISRAELIANO - Il generale Avi Kochavi è stato l'ultimo militare israeliano ad abbandonare la Striscia di Gaza. Alle 6,50 locali si è lasciato alle spalle le porte del valico di Kissufim e ha permesso che i bulldozer facessero la loro parte: ammassare mucchi di terra ai cancelli per sigillare la via di transito.
Il comandante della divisione di Gaza ha presieduto la cerimonia dell'ammaina bandiera con cui si è conclusa l'operazione «Ultimo sguardo», mentre le forze palestinesi prendevano il controllo delle aree in cui fino a un mese fa sorgevano 21 insediamenti ebraici. «Missione compiuta - ha detto Konchavi -. Un'era si è chiusa. Daquesto momento in poi la responsabilità di quello che accadrà nella Striscia di Gaza sarà dell'Autorità palestinese». Il presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) ha definito quello di oggi «un giorno di gioia, come il popolo palestinese non ne vedeva da un secolo».
SINAGOGHE NEL MIRINO - Il ritiro delle truppe israeliane ha però dato il via ad atti di vandalismo nei confronti degli ultimi simboli rimasti dell'occupazione di Tel Aviv, ovvero le sinagoghe che, a differenza delle abitazioni dei coloni, il governo di Ariel Sharon ha deciso di lasciare in piedi. Gruppi di palestinesi hanno incendiato le sinagoghe abbandonate di due colonie ebraiche e ne hanno saccheggiato una terza. Centinaia di giovani palestinesi hanno dato l’assalto alle sinagoghe vuote di Morag (sud della Striscia) e di Netzarim (nord) dando alle fiamme due edifici religiosi, secondo quanto ha riferito un ufficiale israeliano. Secondo la fonte, gli incendi sono stati appiccati poco dopo la partenza degli ultimi soldati israeliani da questi due insediamenti. A Kfar Darom, i giovani palestinesi sono penetrati nella colonia dietro alle forze palestinesi dopo la partenza delle truppe israeliane e sono corsi verso la sinagoga abbandonata, secondo un corrispondente dell’Afp. Hanno rotto i vetri del luogo di culto vuoto e hanno appiccato il fuoco a palme poste all’ingresso. Un gruppo di giovani e’ salito sul tetto e ha scandito "Allah Akbar" (Dio e’ grande). Sugli edifici sono state issate bandiere della Palestina e di Hamas.
«SARANNO ABBATTUTE» - L’Autorità palestinese ha annunciato che abbatterà oggi le sinagoghe abbandonate dagli israeliani. Il premier Sharon aveva giustificato la decisione di non demolirle spiegando che sarebbe stato impossibile spostare gli edifici religiosi, mentre tutti gli oggetti sacri che vi si trovavano sono stati trasferiti in Israele. Ventiquattro delle 26 sinagoghe della Striscia di Gaza sono state quindi abbandonate. Altre due erano invece state smontate pietra su pietra nelle ultime settimane e portate in Israele.
LA GIOIA DI ABU MAZEN - «È una vittoria, un giorno di felicità come il popolo palestinese non ne vedeva da un secolo», ha detto il presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas (Abu Mazen). Il presidente palestinese ha poi messo in guardia gli israeliani affinchè non trasformino il territorio «in una grande prigione» essendo ancora limitate le libertà di movimento per i palestinesi. Sul tavolo delle trattative tra Anp e Tel Aviv ci sarà la questione del valico di Rafah, l'unico collegamento tra la Striscia e l'Egitto, chiuso dagli israeliani.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...2/ritiro.shtml
Praticamente i soldati sorvegliano il valico di Rafah per controllare non ci sia traffico di armi in Palestina e il confine con Israele. Non c'è più un soldato nella striscia in barba ai vari YURJ che affermavano il contrario.
Allora,totila mi ha anticipato...gli israeliani si sono ritirati dalla striscia di casa,lasciando in piedi solo le sinagoghe, che è sacrilegio abbatterle( si sa,sono uno stato laico...)...quello che vuole sottintendere totila è confermato dalle prime pagine dei media: i palestinesi in festa(che hanno da festeggiare tutto mò, la cisgiordania la stanno perdendo giorno dopo giorno..) abbattono i luoghi di culto.Originally posted by Totila
Chissà perchè le avranno lasciate in piedi...Forse per poi far vedere, nelle tv di tutto il mondo, i palestinesi, ovviamente, fanatici e fondamentalisti che le abbattono?
Chissà?...
Poi ci sono quelli di hamas che o sò scemi o so infilltrati...perchè non ringraziano sharon per lo smantellamento delle colonie?almeno sarebbero sinceri.
Quello che ho sempre detto è che israele non ha nessun diritto di aver costretto delle persone ad andarsene da territori non loro..ma si sa, se la palestina è vista come il far west americano...