Sfruttamento capitalista?

[-Duca-]

In Origine Postato da il Pasquino
Però questo farebbe chiudere tutte le imprese produttive europee!

Ma non era la lega a dire: "mettiamo i dazi ai prodotti cinesi"?

Saluti

Si, era la lega e secondo me ha detto una gran cazzata.
Chiuderebbero solo quelle aziende che produceono beni alla medesima qualità cinese ma a prezzo moltiplicato per 10, in ogni caso penso che il benessere dei consumatori sia più importante di quello di una singola azienda.

[-Duca-]

In Origine Postato da xvmayo
Premesso che non me lo hai mai chiesto, come dici tu è meglio sorvolare per non perdersi in polemiche marginali e concentrarsi sul nocciolo della questione che poni che invece, ti riconosco, suscita qualche interesse.

Converrai che in condizioni di non interferenza pubblica, il lavoratore si troverebbe a concordare con il datore di lavoro le condizioni alle quali erogare il servizio.

L'intervento dello stato può essere a favore del lavoratore o a favore del datore di lavoro ed è in funzione della natura dell'intervento che il lavoratore può godere di benefici o meno.

Tanto per scendere sulla terra: se non ci fossero i sindacati a contrattare, ogni singolo lavoratore dovrebbe negoziare per proprio conto e allora:

1) molti degli over 35 sarebbero licenziati - infatti, ad un'azienda conviene assumere un 25 enne neo laureato che gli costa poco e lavora molto e lasciare a casa il 35enne stanco, che se non fa carriera non ha voglia di fare un cazzo è che comunque costa di più e va motivato

2) le donne sotto i 40 anni non le vorrebbe nessuno perchè potrebbero restare incinta e sarebbe un casino sostituirle

3) le donne sopra i 40 anni non le vorebbe nessuno per via del punto 1

4) le donne non lavorerebbero più (considerato che il mio capo è donna, forse non hai tutti i torti ...)

5) Nelle condizioni attuali di mercato, molti italiani dovrebbero essere disoccupati, infatti un'azienda avrebbe convenienza ad assumere personale di concetto dall'India (Credo siano di più i matematici indiani che tutti gli italiani ) e personale meno qualificato la troverebbe già in casa immigrata dai paesi del 3° mondo.

Un'azienda per sua natura punta alla realizzazione del massimo profitto e lo fa a prescindere da vincoli di natura umana o solidaristica a meno che questi non siano imposti dalla legislazione.

Quindi è necessario ci si chiarisca sul ruolo che si vuole dare allo stato nel governare il rapporto tra lavoratore e datore di lavoro, non credi?

Esatto, sono i sindacati a contrattare e i sindacati sono organizzazioni private di lavoratori, in condizioni di non interferenza pubblica i sindacati mica sparirebbero..

[Il Pasquino]

In Origine Postato da Lizard
Sì, infatti fin dall'inizio ho approfittato di una frase per chiedere a Cciappas come si potesse conciliare con l'analisi marxista.

Per un momento avevo escluso il resto dell'articolo dal problema. Siccome è da un po' che su questo forum chiedo delucidazioni su questo problema ed ancora non ho visto risposta, speravo fosse la volta buona.

Speravo di averle risposto io.
Saluti

[Il Pasquino]

In Origine Postato da -Duca-
Esatto, sono i sindacati a contrattare e i sindacati sono organizzazioni private di lavoratori, in condizioni di non interferenza pubblica i sindacati mica sparirebbero..

La realtà la consciamo benissimo!

Senza precisi articoli del codice i sindacati non avrebbero alcun potere e lo stesso vale per il lavoratore!

Se non ci sono regole e leggi il lavoratore dipendente sarebbe solo una marionetta e facile preda di che detiene il potere economico!

Nessuna società libera e democratica può permettere che una delle parti abbia un potere così forte sulla vita degli uomini e sulla maggioranza dei suoi cittadini!

Saluti

[Lizard]

In Origine Postato da il Pasquino
Speravo di averle risposto io.
Saluti

Non c'è bisogno di darmi del lei.
Nella realtà ho ribadito alla tua affermazione. Nessuno ancora mi ha detto perchè capitalizzando di più un lavoratore non si aumenta la produttività marginale. Pertanto rimango in attesa.

P.S: fra l'altro il tuo post immediatamente precedente sconfessa proprio la concezione struttura/sovrastrutture di Marx.

[-Duca-]

In Origine Postato da il Pasquino
La realtà la consciamo benissimo!

Senza precisi articoli del codice i sindacati non avrebbero alcun potere e lo stesso vale per il lavoratore!

Se non ci sono regole e leggi il lavoratore dipendente sarebbe solo una marionetta e facile preda di che detiene il potere economico!

Nessuna società libera e democratica può permettere che una delle parti abbia un potere così forte sulla vita degli uomini e sulla maggioranza dei suoi cittadini!

Saluti

Tutti i miei amici che lavorano lo fanno in piccole aziende del nord est(sono di treviso) dove lo statuto dei lavoratori non è nemmeno applicabile e non ne ho ancora visti in catene o senza ferie o sgobbare 15 ore al giorno..

[Lizard]

In Origine Postato da il Pasquino


...

Nessuna società libera e democratica

Ottimo ossimoro. Rimane comunque tale.

[Il Pasquino]

In Origine Postato da -Duca-
Si, era la lega e secondo me ha detto una gran cazzata.
Chiuderebbero solo quelle aziende che produceono beni alla medesima qualità cinese ma a prezzo moltiplicato per 10, in ogni caso penso che il benessere dei consumatori sia più importante di quello di una singola azienda.

Se osservasse meglio la situazione del mercato si accorgerebbe che non è affatto così. I cinesi producono di tutto ed a prezzi stracciati ed ormai non c'è più quella differenza di qualità che vorrebbe vedere lei ed in ogni caso la differenza di prezzo la compensa adeguatamente.

La differenza è invece nel fatto che i cinesi producono in barba a qualsiasi regola: nessuna tutela per il lavoratore, nessuna garanzia di sicurezza sul lavoro, nessuna norma anti inquinamento, nessun limite all'orario di lavoro e stipendi ridotti all'osso.
E' ovvio che tutto ciò significa costi bassissimi!

Ma a che prezzo? Lo sfruttamento di lavoratori strozzati a lavorare in condizioni durissime per non morire di fame, inquinamento senza controllo non solo del paese ma del mondo intero.

tutto ciò significa che per poter essere competittivi con loro occorrerebbe produrre nelle loro stesse condizioni!

ma noi non siamo in un regime dittatoriale ove o è così ed accetti di lavorare in questo modo o vieni fucilato.

Allora per essere competitivi o noi rinunciamo a vivere da esseri umani ed uccidiamo i lavoratori ed il pianeta o gli diciamo che se continuano a produrre in questo modo senza seguire alcuna delle nostre giuste regole non ci venderanno più neanche uno spillo.

Teniamo conto che se anche il loro mercato potenzialmente è imponente nella realtà è nonstante la loro strepitosa produzione un mercato da terzo mondo con un parco auto di 11 milioni di auto!

Saluti

[Il Pasquino]

In Origine Postato da -Duca-
Tutti i miei amici che lavorano lo fanno in piccole aziende del nord est(sono di treviso) dove lo statuto dei lavoratori non è nemmeno applicabile e non ne ho ancora visti in catene o senza ferie o sgobbare 15 ore al giorno..

Come detto tutto si proporziona nel rapporto domanda ed offerta.

Nel Nordest appunto il raporto tra domanda di lavoro ed offerta è ancora buono ma basta spostarsi di poco e cose cambiano in mdo radicale!
La densità di persone alla ricerca di posti di lavoro aumenta verginosamente mentre il numero di aziende cresce altrettanto velocemente creando la situazione che ho illustrato.

Non soffermiamoci sulla realtà di una parte molto ristretta del paese.

Saluti

[Il Pasquino]

In Origine Postato da Lizard
Non c'è bisogno di darmi del lei.
Nella realtà ho ribadito alla tua affermazione. Nessuno ancora mi ha detto perchè capitalizzando di più un lavoratore non si aumenta la produttività marginale. Pertanto rimango in attesa.

P.S: fra l'altro il tuo post immediatamente precedente sconfessa proprio la concezione struttura/sovrastrutture di Marx.

Lungi da me dal definirmi filo marxista! Anzi!

Ne apprezzo solo le critiche al sistema (e solo in parte) non certo le soluzioni!

Quello che non è chiaro come sarebbe questa capitalizzazione del lavoratore. Nell'articolo presuppone una defiscalizzazione generica che prevederebbe escludere qualsiasi forma di tassazione diretta per tutti e questo è ovviamente assurdo!

Saluti