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A coloro che credono nella centralità della persona, nella libertà e nella democrazia, a coloro che sono sensibili al messaggio cristiano, rivolgiamo il nostro appello per promuovere insieme un'azione politica nuova. Con ciò raccogliamo la voce che proviene da ogni parte del Paese, da singoli e da gruppi che, pur condividendo i progetti di Libertà Cristiana, si sentono isolati e senza più radici per la perdita di riferimento alla tradizione popolare e democratico-cristiana.
Interpretando questa voce, rilanciamo un movimento politico di ispirazione cristiana, espressione delle idee e delle aspirazioni diffuse alla base della società, nelle realtà del territorio, tracciando un disegno politico unitario e di alto profilo etico-morale nel rispetto delle diverse originalità.
L'esperienza storica e l'analisi sociologica ci inducono a sostenere che l'impegno politico dei cristiani non sia realizzabile attraverso esperienze individuali frammentate, incapaci di "creare sistema" e sempre esposte al rischio del "gentilonismo", a destra come a sinistra.
Riteniamo opportuno che i cittadini, sorretti da valori religiosi o comunque ad essi sensibili, costituiscano una forza politica tendenzialmente unitaria, radicata nel sistema democratico, operante a partire dai luoghi di aggregazione di base e concretamente aperta alle sollecitazioni provenienti dalle realtà organiche che, in ogni settore, innervano la società italiana nei suoi tratti più vivaci e vitali.
L'associazione politica che costituiamo assume la denominazione
"Popolari"
Le finalità dei "Popolari" sono riassunte in questi obiettivi:
-ricercare il bene comune, rendendo per tutti fecondi i valori
cristiani nella società civile;
-promuovere i diritti umani secondo la Costituzione e le grandi
Carte internazionali, con speciale attenzione alle persone ed ai
popoli più deboli;
-operare per una convivenza pacifica e dialogante, fondata sulla
giustizia sociale e su un'equa distribuzione delle risorse,
-ripudiando la guerra ed ogni forma di violenza;
-tutelare la vita dal primo all'ultimo istante;
-assicurare il primato della famiglia in ogni ambito della società;
-realizzare un'economia solidale perché lo sviluppo socio-
economico sia sempre concretamente finalizzato alla dignità di
ogni persona;
-incrementare i servizi sociali, senza preclusioni ideologiche nei
confronti della funzione pubblica;
-promuovere, in particolare per i giovani, politiche del lavoro
capaci di offrire sicurezza, frenando gli eccessi del precariato e
della flessibilità elevati ad ideologia;
-promuovere condizioni socio-economiche che consentano alle
donne di conciliare realmente l'impegno familiare con quello
professionale;
-costruire in Italia e in Europa un sistema di autonomie basato
sull'eguaglianza dei diritti e dei doveri, e sul principio di
sussidiarietà orizzontale e verticale.
Vogliamo fare politica a partire dalla quotidianità e dalle realtà di base, ritrovandoci intorno ad obiettivi suggeriti dal vissuto concreto, senza vagheggiare acritici ritorni al passato né tantomeno riedizioni di stereotipate formazioni politiche, ma nella contemporanea certezza che i partiti oggi non riescono a rappresentare appieno le istanze ed il metodo dell'area popolare di tradizione democratico-cristiana.
Nell'attuale contesto, segnato dal prevalere di potenti interessi corporativi e dalla rischiosa inclinazione verso forme di rappresentanza democratica oligarchica se non subdolamente autoritaria, sentiamo l'esigenza ineludibile di un ritorno alla politica come partecipazione, che vede nei cittadini, attraverso l'impegno e la corresponsabilità di ciascuno, la propria origine ed il proprio fine.
Rifiutiamo come essenzialmente antidemocratici i sistemi istituzionali e le organizzazioni partitiche che riducono l'intera esperienza politica al momento dell'espressione del voto, accedendo di fatto ad una visione puramente procedurale dell'idea democratica.
Sentiamo la necessità di una liberazione pacifica e motivante, realizzata con le competenze e l'impegno quotidiano di donne e uomini che conoscano la responsabilità del lavoro, della famiglia, dello studio, della solidarietà, e che desiderino rendere la comunità civile luogo di realizzazione di tutti i diritti umani.
I Popolari dichiarano apertamente la loro ispirazione cristiana e popolare, assumendo la prassi della laicità, radicandosi nel cattolicesimo democratico e perseguendo grandi ideali sociali e morali, senza nascondersi dietro al mito dell'efficientismo e di una falsa concretezza.
Seguono adesioni...