Tra pochi mesi in Italia ci saranno nuove elezioni politiche.
Indipendentemente dal vincitore, c'e da chiedersi
quali saranno le linee guida della politica estera
e quali i rapporti con gli USA.
La mia tesi è che qualunque sia il colore del prossimo
governo non ci sara alcun cambiamento;
le ragioni sono essenzialmente tre.
Per non annoiare troppo suddivido il mio
intervento in tre parti per cui aprirò tre THREAD.
Innanzitutto gli USA, dispongono in questo momento di un asso nella
manica abbastanza efficace nei confronti dell'Italia: la riforma
dell'ONU.
L'Italia si è detta fortemente contraria all'ingresso nel consiglio
di sicurezza delle due nazioni sconfitte nella 2a guerra mondiale
cioè Giappone e Germania.
Questi due paesi hanno presentato un progetto, per entrare
come membri permanenti senza diritto di veto.
Questa riforma è stata per ora bocciata dagli USA
e le relative discussioni sono state rimandate.
E' evidente a tutti che qualora una simile proposta
si realizzasse, il ruolo politico dell'Italia diventerebbe
infinitamente piu piccolo; come è stato detto
il bel paese scivolerebbe in serie C.
Gli effetti di questa situazione sono talmente
chiari che persino gli esponenti del centro-sinistra
notoriamente incapaci di comprendere i meccanismi
della politica estera, HANNO BOCCIATO, questi progetti.
L'ingresso della Germania anche se senza
diritto di veto, rafforzerebbe notevolmente l'asse
Franco-Tedesco emarginando nel continente
europeo ogni possibile altra alternativa.
Qualcuno, giustamente, potrebbe far notare
che l'ingresso della Germania
rappresenta una minaccia anche per gli USA.
Questo è vero fino ad un certo punto.
Gli USA sono una potenza globale, è hanno
dimostrato di poter fare anche senza l'ONU,
come dimostra la vicenda irachena.
Inoltre l'ingresso Tedesco qualora dovesse
realizzarsi, verrebbe certamente condizionato.
In sostanza gli USA negozierebbero
forse segretamente delle "clausole"
che il governo Tedesco dovrebbe rispettare, come
ad esempio non immischiarsi nelle scelte
politiche americane in alcune regioni del mondo.
In sostanza i Germanici manterrebbero un basso
profilo.
Per l'Italia invece le conseguenze sarebbero molto
gravi.
Il peso del paese negli ultimi 15 anni si è gia notevolmente
ridotto, sia per il declino economico, sia per
i mutamenti geo-strategici, intervenuti dopo
la fine dell'URSS.
Il bacino del Mediterraneo, strategico, durante
la guerra fredda, non ha piu quella rilevanza,
visto l'ingresso nello scenario mondiale
di nuovi soggetti asiatici.
Dunque il potere contrattuale dell'Italia si
è fortemente ridotto e rischia di scomparire
se si realizzasse la riforma dell'onu.......- FINE 1 PARTE.