Molti in pubblicoIn Origine Postato da Il Condor
Perche', te per strada non li hai mai sentiti i Moderati parlare come le persone di questo articolo ?
si vergognano a parlare come parli tu
su questo forum.
Molti in pubblicoIn Origine Postato da Il Condor
Perche', te per strada non li hai mai sentiti i Moderati parlare come le persone di questo articolo ?
si vergognano a parlare come parli tu
su questo forum.
potrei anche essere d'accordo ma guarda il caso particolare, la bambina affidata, l'inserimento in un mondo che non era il suo, sicuro un passato difficile dietro, e trovarsi tutti gli altri bambini contro...a chi menava, le prendeva e basta...anzi con il rischio che se avesse picchiato uno i genitori di quello il giorno dopo gridavano alla selvaggia violenta....In Origine Postato da Tremendo
Personalmente faccio come mi ha insegnato mio padre, mi diceva che se tornavo a casa pestato senza averle date il resto me li dava lui, la cosa funzionava già da piccolo, dalla paura di prenderle da mio padre, che non mi ha mai picchiato ( mia madre mi ha suonato anche la parte che mi doveva dare mio padre) ho sempre menato come un fabbro, questo per dire che tra bambini o ragazzini devono sbrigarsela da soli, se intervengono i genitori può finire molto male, e se va bene i bambini perdono l'amicizia per uno scherno.
Detto ciò, come ho anche detto nel precedente post è ovvio che i genitori devono educare i figli a non discriminare o prendere in giro gli altri, non fare agli altri quello che non vuoi facciano a te, poi si sa che lontano dai ns occhi fanno di tutto e di più, ma è come vedere dei cuccioli che lottano fino allo sfinimento, si allenano per affrontare i pericoli della vita, guai a privarli di questo, crescerebbero come babbazzi e il cordone ombelicale rimarrebbe sempre attaccato.
tu hai più o meno la mia età..anche io sono cresciuto come te...occhio per occhio e a chi tocca non si ingrugna ma poi amici come prima (qualche volta) ma ora le cose sono cambiate e i genitori se un figliuo gli ritorna a casa con un occhio nero sono capaci di chiamare i carabinieri....e denunciare un coetaneo del figlio di 10 anni da me è successo credimi......non è facile ne per la bimba ne per i suoi genitori e questo se pensiamo che siamo in un paese "civile" E NEL 2005 è proprio una vergogna
passerà la nottata.....
Non si tratta di picchiarsi con uno o dueIn Origine Postato da nun63
potrei anche essere d'accordo ma guarda il caso particolare, la bambina affidata, l'inserimento in un mondo che non era il suo, sicuro un passato difficile dietro, e trovarsi tutti gli altri bambini contro...a chi menava, le prendeva e basta...anzi con il rischio che se avesse picchiato uno i genitori di quello il giorno dopo gridavano alla selvaggia violenta....
tu hai più o meno la mia età..anche io sono cresciuto come te...occhio per occhio e a chi tocca non si ingrugna ma poi amici come prima (qualche volta) ma ora le cose sono cambiate e i genitori se un figliuo gli ritorna a casa con un occhio nero sono capaci di chiamare i carabinieri....e denunciare un coetaneo del figlio di 10 anni da me è successo credimi......non è facile ne per la bimba ne per i suoi genitori e questo se pensiamo che siamo in un paese "civile" E NEL 2005 è proprio una vergogna
"amici" che ti fanno uno sgarbo...
qui si tratta di UNA contro tutti.
E in quel caso non ci si può picchiare.
quello che dicevo io...quel se poi menava a qualcuno era l'ipotesi che lo beccasse a soli....In Origine Postato da proteus
Non si tratta di picchiarsi con uno o due
"amici" che ti fanno uno sgarbo...
qui si tratta di UNA contro tutti.
E in quel caso non ci si può picchiare.
passerà la nottata.....
Succedeva anche 30 anni fa.In Origine Postato da Guido Keller
questa storia che qualsiasi cosa che dicano i bambini sia colpa dei genitori, è una cazzata.
sapete quanti fattori esterni, oggi i bimbi subiscono?
radio, tv, giornali, internet, amici, scuola, corso di danza, etc. etc. etc.
il ragionamento dei soli genitori andava bene forse un secolo fa.....
è la società che li ospita che dovrebbe anche allevarli nel migliore dei modi.
la mamma dell'amichetta di laura, ha detto una cosa su cui nessuno si è soffermato. ha detto, in poche parole, che oggi i bimbi vedono tali persone come un pericolo. e voi sapete che è vero.
sbarchi di clandestini, delinquenza, povera gente costretta dalla falsa solidarietà e dal buonismo ipocrita ad un vita di stenti ai margini delle strade.
Questa è la società dell'accoglienza che avete voluto, la società multiculturale che tanto sognate per i vostri figli, ma che i vostri figli, prorpio perchè puri percepiscono come un pericolo.
e di mezzo ci vanno le piccole stelle come anna, la cui unica colpa è quella di essere capitata in una società italianaquella di oggi, che è diventata la patria degli ipocriti.
trovatemi una caso simile una quindicina di anni fa.....
I bambini quando vedono che un loro compagno e' diverso dal "gruppo" lo deridono, lo attaccano, lo sottomettono, lo offendono, ecc, ecc senza peli sulla lingua.In Origine Postato da Flora
Ho una gran voglia di mandartici, ma sono troppo educata.
"I bambini esagerano. Ma è vero che di stranieri ne vedono tanti, troppi, e non tutti si comportano bene. E così hanno fatto finire anche Laura nel mucchio. E' molto brutto, certo, ma è questa la spiegazione: Anna non ce l'ha con Laura, l'ha solo associata a persone che vede in modo negativo. I bambini non sanno distinguere".
I bambini non sanno distinguere, e quindi nemmeno associare un cattivo comportamento al colore della pelle, ma i loro genitori ci riescono benissimo...
Bando alle chiacchiere. La realta' delle cose e' questa.
La persona presa di mira, se e' intelligente, non se la prende per le offese, ma fa buon viso a cattivo gioco, cerca di rendersi simpatico e cosi' sara' accettato. La piccola Laura stava facendo la cosa giusta tornando in casa a prendere dei regalini da portare al "gruppo", e' il comportamento arrogante e presuntuoso della sua madre affidataria a rovinargli la vita, a condannarla alla ghettizzazione, a diventare un rifiuto della societa'...
La bambina italiana si è comportata da maleducata a insultare una compagna perchè negra.
Ma i negri e gli altri extracomunitari sono arrivati qui a milioni a sconvolgere un paese con una sua storia, una sua cultura e suoi caratteri razziali millenari: che cosa si aspettavano se non di suscitare rabbia e ostilità?
Loro reagirebbero meglio se noi andassimo da loro a milioni?
Non farebbero meglio a tornarsene da dove sono venuti, che così nessuno li insulterebbe? O si pensa di risolvere il problema con sospensioni a pioggia per tutti i bambini italiani che escono dalle righe, perchè non ne possono più di vedere il loro paese colonizzato?
Quando il dito indica la Luna, lo sciocco guarda il dito.
Io ho portato il mio esempio ma non intendevo dire che la piccola doveva menare per diffendersi, ci mancherebbe, però dovrebbe cavarsela da sola magari rispondendo a tono, saranno mica perfetti questi bambini, avranno un naso a patata? delle lentigini, 2 occhioni, insomma una qualsiasi cosa da prendere in giro, da dargli un nomignolo buffo, sicuramente la smetteranno, a nessuno piace essere deriso, e così che si entra nel gruppo, facendo i permalosi perdi le amicizie e ti scartano tutti.In Origine Postato da nun63
potrei anche essere d'accordo ma guarda il caso particolare, la bambina affidata, l'inserimento in un mondo che non era il suo, sicuro un passato difficile dietro, e trovarsi tutti gli altri bambini contro...a chi menava, le prendeva e basta...anzi con il rischio che se avesse picchiato uno i genitori di quello il giorno dopo gridavano alla selvaggia violenta....
tu hai più o meno la mia età..anche io sono cresciuto come te...occhio per occhio e a chi tocca non si ingrugna ma poi amici come prima (qualche volta) ma ora le cose sono cambiate e i genitori se un figliuo gli ritorna a casa con un occhio nero sono capaci di chiamare i carabinieri....e denunciare un coetaneo del figlio di 10 anni da me è successo credimi......non è facile ne per la bimba ne per i suoi genitori e questo se pensiamo che siamo in un paese "civile" E NEL 2005 è proprio una vergogna
Esatto.In Origine Postato da Il Condor
I bambini quando vedono che un loro compagno e' diverso dal "gruppo" lo deridono, lo attaccano, lo sottomettono, lo offendono, ecc, ecc senza peli sulla lingua.
Bando alle chiacchiere. La realta' delle cose e' questa.
La persona presa di mira, se e' intelligente, non se la prende per le offese, ma fa buon viso a cattivo gioco, cerca di rendersi simpatico e cosi' sara' accettato. La piccola Laura stava facendo la cosa giusta tornando in casa a prendere dei regalini da portare al "gruppo", e' il comportamento arrogante e presuntuoso della sua madre affidataria a rovinargli la vita, a condannarla alla ghettizzazione, a diventare un rifiuto della societa'...
Hai fatto una gran confusione. Anna e' la bambina bianca, non quella nera....In Origine Postato da proteus
La madre di Anna è molto dispiaciuta. Assicura che parlerà con la sua bambina e le spiegherà che si è comportata molto male, che non deve farlo più. E' una persona civile, garbata. Anche per questo, la frase successiva è uno di quelle che gelano il sangue: "I bambini esagerano. Ma è vero che di stranieri ne vedono tanti, troppi, e non tutti si comportano bene. E così hanno fatto finire anche Laura nel mucchio. E' molto brutto, certo, ma è questa la spiegazione: Anna non ce l'ha con Laura, l'ha solo associata a persone che vede in modo negativo. I bambini non sanno distinguere".
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La madre non è molto meno razzista degli altri,
ma pensava solo che la "sua" negra potesse
essere trattata meglio degli altri "negri".