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  1. #11
    Il Patriota
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  2. #12
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    Originally posted by Il Patriota

    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  3. #13
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    Predefinito aspetti CULturali della critica libertaria

    Stonewall & c

    BEFORE STONEWALL MMM
    regia: Greta Schiller
    anno: 1999
    nazione: U.S.A. categoria: film festival
    genere: Documentario
    contenuti: movimento glbt
    flash: Questo documentario ci mostra l'evoluzione della cultura omosessuale negli USA dal 1920 fino alla rivolta di Stonewall. Ricco di fotografie e spezzoni d'archivio dell'epoca mostra il percorso dall'omofobia e dalla persecuzione come sovversivi e pervertiti sessuali fino alle prime organizzazioni gay per i diritti civili. Il commento sonoro è fatto da persone gay o lesbiche, ormai anziane, che in quegli anni vissero il loro coming out. L'unica cosa che possiamo rilevare ai registi è che hanno voluto documentare un periodo troppo lungo, sacrificando quindi diversi problemi e approfondimenti.



    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  4. #14
    decolonizzare l'immaginario
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    Predefinito Re: carlo stagnaro si è rifatto il look

    Originally posted by Il Patriota
    ricordate le denuncie del forum ento sul fatto che carletto nelle sue collaborazioni ometteva di mettere i quaderni padani ed il federalismo (collaborazione giunta al termine ) ..ebbe il carletto ora ha aggiunto dopo le ns denuncie le due riviste in questione...bravo carletto!!




    http://www.brunoleoni.it/nextpage.as...ice=0000000015
    __________________________

    Puzzano terribilmente di massoneria ed infiltrazioni massoniche...sembrano furbi...dotti....intelligenti....ma non capiscono il "gioco".
    Vanno tenuti alla larga, i massoni sono sempre pronti ad infilarsi ovunque, Antonio Martino è un massone, come mai scrive regolarmente sul nostro settimanale iol Federalismo?
    Chi lo ha "sdoganato"??

  5. #15
    Totila
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    Predefinito Re: Re: carlo stagnaro si è rifatto il look

    Originally posted by Genyo
    __________________________

    Puzzano terribilmente di massoneria ed infiltrazioni massoniche...sembrano furbi...dotti....intelligenti....ma non capiscono il "gioco".
    Vanno tenuti alla larga, i massoni sono sempre pronti ad infilarsi ovunque, Antonio Martino è un massone, come mai scrive regolarmente sul nostro settimanale iol Federalismo?
    Chi lo ha "sdoganato"??
    C'è anche un altro "fratello" che scrive dell'Islam sulla Padania.

  6. #16
    Totila
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    Antonio Panaino, Vinicio Serino

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    Francesco Licchiello

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    Giovanni Lani

    Direttore Responsabile

    Gustavo Raffi, Antonio Panaino, Morris Ghezzi, Giuseppe Schiavone, Vinicio Serino, Claudio Bonvecchio, Gianfranco De Santis

    Comitato Direttivo

    Presidente: Orazio Catarsini (Univ. di Messina)
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  7. #17
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    Importanti (si fa per dire...) contributi per la causa padanista ( o meglio forzaitaglianista.. ) di Carletto Stagnaro scritto sul sito di sforza itaglia....

    http://www.ragionpolitica.it/testo.1556.html


    http://www.ragionpolitica.it/motore?k=Carlo+Stagnaro


    http://www.ideazione.com/settimanale...steri_2002.htm

    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  8. #18
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    Predefinito Re: Re: carlo stagnaro si è rifatto il look

    Originally posted by Genyo
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    Puzzano terribilmente di massoneria ed infiltrazioni massoniche...sembrano furbi...dotti....intelligenti....ma non capiscono il "gioco".
    Vanno tenuti alla larga, i massoni sono sempre pronti ad infilarsi ovunque, Antonio Martino è un massone, come mai scrive regolarmente sul nostro settimanale iol Federalismo?
    Chi lo ha "sdoganato"??
    Carlo Stagnaro e L'Istituto Bruno Mass..ehm Leoni...


    ...penosa intervista in ginocchio di Carletto ad Antonio Martino...

    http://punto-informatico.it/p.asp?r=PI&i=35775

    Intervista/ Antonio Martino contro ogni censura
    di Carlo Stagnaro. Martino sulla legge per l'editoria: l'aspetto più preoccupante è che si crea un precedente per distruggere quel formidabile universo di libertà che si è dischiuso grazie ad Internet






    Opinioni e commenti
    Scrivi nuovo | Leggi (122)
    Questa legge va abrogata !!!
    Roma - Dire "liberale" in Italia può significare due cose: o si ha l'intenzione di riferirsi a un'area politica e ideologica nebulosa e indistinta, un contenitore vuoto buono per tutto e tutti; oppure si indicano quei pochi, coraggiosi individui che col proprio pensiero e le proprie azioni hanno difeso la filosofia della libertà in un ambiente che definire ostile è fare un eufemismo. Uno di essi, e certamente non uno degli ultimi, è Antonio Martino: docente universitario, parlamentare di Forza Italia e già Ministro degli esteri nel 1994, Martino è senz'altro un punto di riferimento per tutti quanti si oppongono al dilagante statalismo. Abbiamo dunque ritenuto doveroso interpellarlo in merito alla nuova legge sull'editoria.




    (L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)


    Stagnaro: Come ha visto, il Parlamento, proprio pochi giorni prima dello scioglimento delle Camere, ha licenziato la nuova legge sull'editoria. Essa, in particolare, prevede una serie di interventi sull'informazione in rete, non ultimo l'obbligo per i siti "periodici" di registrarsi e di nominare un direttore responsabile iscritto all'Albo dei Giornalisti. Cosa ne pensa?

    Martino: Si tratta di un "classico" esempio di dirigismo al servizio degli interessi corporativi dei giornalisti. In questo, come in innumerevoli altri casi, il contrasto fra l'interesse concentrato, consapevole ed organizzato di pochi prevale sull'interesse generale, non organizzato (organizzabile), diffuso e scarsamente consapevole, di tutti.

    S: La legge è stata votata con il sostanziale accordo di destra e sinistra. E ' esagerato, a Suo parere, affermare che si tratta di un'aggressione della politica contro la libertà di informazione che internet consente?

    M: E ' certamente un'aggressione politica alla libertà di tutti, tanto più pericolosa in quanto non contrastata (sarebbe meno grave se si fosse trattato di un "colpo di mano" della maggioranza, realizzato malgrado una robusta e consapevole opposizione). Ma l'aspetto più preoccupante è che si crea un precedente per distruggere quel formidabile universo di libertà che si è dischiuso grazie ad Internet. Inutile aggiungere che questa straordinaria area di anarchia funzionante ha da sempre suscitato la rabbia degli statalisti e la loro smania di regolamentarla.

    S: Onorevole Martino, Lei è un autorevole esponente di Forza Italia, partito il cui leader, Sivio Berlusconi, sarà, secondo i sondaggi, il prossimo Presidente del Consiglio. Questo dà alla sua voce un peso certo non secondario. Alla luce di ciò, se la sente di impegnarsi, di fronte ai navigatori e ai lettori di Punto Informatico, a combattere questa legge non appena metterà piede in Parlamento dopo le elezioni?

    Risposta: Farò quanto posso ed attendo i vostri suggerimenti, le vostre sollecitazioni ed il vostro incoraggiamento, ma non illudetevi: il mio personale "peso" all'interno della coalizione è minimo. Sono in odore di eresia e non ho molte speranze di essere ascoltato.

    Intervista a cura di
    Carlo Stagnaro
    ForceS

    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  9. #19
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    Predefinito Re: Re: Re: carlo stagnaro si è rifatto il look

    Originally posted by Der Wehrwolf
    Carlo Stagnaro e L'Istituto Bruno Mass..ehm Leoni...


    ...penosa intervista in ginocchio di Carletto ad Antonio Martino...

    http://punto-informatico.it/p.asp?r=PI&i=35775

    Intervista/ Antonio Martino contro ogni censura
    di Carlo Stagnaro. Martino sulla legge per l'editoria: l'aspetto più preoccupante è che si crea un precedente per distruggere quel formidabile universo di libertà che si è dischiuso grazie ad Internet






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    Questa legge va abrogata !!!
    Roma - Dire "liberale" in Italia può significare due cose: o si ha l'intenzione di riferirsi a un'area politica e ideologica nebulosa e indistinta, un contenitore vuoto buono per tutto e tutti; oppure si indicano quei pochi, coraggiosi individui che col proprio pensiero e le proprie azioni hanno difeso la filosofia della libertà in un ambiente che definire ostile è fare un eufemismo. Uno di essi, e certamente non uno degli ultimi, è Antonio Martino: docente universitario, parlamentare di Forza Italia e già Ministro degli esteri nel 1994, Martino è senz'altro un punto di riferimento per tutti quanti si oppongono al dilagante statalismo. Abbiamo dunque ritenuto doveroso interpellarlo in merito alla nuova legge sull'editoria.




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    Stagnaro: Come ha visto, il Parlamento, proprio pochi giorni prima dello scioglimento delle Camere, ha licenziato la nuova legge sull'editoria. Essa, in particolare, prevede una serie di interventi sull'informazione in rete, non ultimo l'obbligo per i siti "periodici" di registrarsi e di nominare un direttore responsabile iscritto all'Albo dei Giornalisti. Cosa ne pensa?

    Martino: Si tratta di un "classico" esempio di dirigismo al servizio degli interessi corporativi dei giornalisti. In questo, come in innumerevoli altri casi, il contrasto fra l'interesse concentrato, consapevole ed organizzato di pochi prevale sull'interesse generale, non organizzato (organizzabile), diffuso e scarsamente consapevole, di tutti.

    S: La legge è stata votata con il sostanziale accordo di destra e sinistra. E ' esagerato, a Suo parere, affermare che si tratta di un'aggressione della politica contro la libertà di informazione che internet consente?

    M: E ' certamente un'aggressione politica alla libertà di tutti, tanto più pericolosa in quanto non contrastata (sarebbe meno grave se si fosse trattato di un "colpo di mano" della maggioranza, realizzato malgrado una robusta e consapevole opposizione). Ma l'aspetto più preoccupante è che si crea un precedente per distruggere quel formidabile universo di libertà che si è dischiuso grazie ad Internet. Inutile aggiungere che questa straordinaria area di anarchia funzionante ha da sempre suscitato la rabbia degli statalisti e la loro smania di regolamentarla.

    S: Onorevole Martino, Lei è un autorevole esponente di Forza Italia, partito il cui leader, Sivio Berlusconi, sarà, secondo i sondaggi, il prossimo Presidente del Consiglio. Questo dà alla sua voce un peso certo non secondario. Alla luce di ciò, se la sente di impegnarsi, di fronte ai navigatori e ai lettori di Punto Informatico, a combattere questa legge non appena metterà piede in Parlamento dopo le elezioni?

    Risposta: Farò quanto posso ed attendo i vostri suggerimenti, le vostre sollecitazioni ed il vostro incoraggiamento, ma non illudetevi: il mio personale "peso" all'interno della coalizione è minimo. Sono in odore di eresia e non ho molte speranze di essere ascoltato.

    Intervista a cura di
    Carlo Stagnaro
    ForceS


    http://www.forcesitaly.org/italy/arc...nnaio_2005.htm






    ecco gli amici del falsopadanista Stagnaro:

    Giordano Bruno Guerri e L'Indipendente | Marco Taradash | Paolo Villaggio | Gian Franco Funari | Filippo Facci | Nunzia Garoffolo | Daniele Capezzone (partito Radicale) | Sandro Curzi (direttore di Liberazione) | Valentino Parlato | Oscar Giannino | Pierluigi Diaco | Pasquale Squittieri | Gian Turci e FORCES Italiana

    La manifestazione è sostenuta ufficialmente anche da
    Antonio Martino, Marco Pannella, Carlo Lottieri, Sergio Ricossa, Tony Capuozzo (TG5) e Joe Jackson dal Regno Unito

    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  10. #20
    Il Patriota
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    ai finanziaeri l'albanese martino amico di carletto preferisce i caramba


 

 
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