In Origine Postato da Ichthys
"Ci braccavano, era una caccia al bianco".
Sei giorni barricato in casa senza acqua e senza corrente col terrore d’essere bianco, braccato da bianco. I cani addestrati alla difesa e una pistola in mano, senza la sicura. Pronto a tutto. Tre giorni di incubo pianificando la fuga, dalla villa di Abidjan dove viveva da anni al consolato italiano. Di notte carica in braccio i figli e stringe la mano della moglie tedesca coi capelli biondi coperti e via di corsa verso la salvezza, i manifestanti gridavano e loro in mezzo nel senso opposto. Stefano Berardi, la moglie e i figli, ieri all’aeroporto di Fiumicino avevano gli occhi stravolti dall’angoscia. Loro, coi cento rientrati in Italia dalla Costa d’Avorio grazie a un’operazione messa a punto dalla Farnesina, una specie di transumanza collettiva, da Abidjan a Accra (Ghana) con un C130 e da lì, in sei ore e una notte insonne, a Roma con un Boeing 767/200 che ha ospitato centoquaranta passeggeri transfughi, tra i quali quaranta stranieri francesi, belgi, svizzeri, israeliani, inglesi e tre libanesi [...] "Non siamo contenti d’essere tornati - dice chi non gradisce riferire il suo nome - è stato duro per i bambini [...] Non è bello per chi sta lì come me da sei anni e ha dato tanto lavoro. Pensiamoci quando ci creiamo tanti scrupoli qui in Italia per gli extracomunitari. Loro ci massacrano senza tanti sofismi... non solo a me, ma anche ai bambini a scuola: LURIDI BIANCHI".
(Michela Tamburrino - La Stampa)
sarà vera sta storia?ne dubito molto..............