Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    w i punkillonis
    Data Registrazione
    29 Mar 2004
    Messaggi
    3,916
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito cose che non dovrebbero succedere...

    GDs del 16 settembre 2005

    Dopo gli attentati incendiari
    i marocchini lasciano Osini

    Lo scorso tre settembre
    le fiamme avevano
    distrutto le auto e la
    merce della bancarella

    ANDREA CAREDDA

    Tommaso Miraglia
    tommaso.mira glia@gd s.sm

    ■ Hanno lasciato il paese le
    due famiglie marocchine a cui
    il 3 settembre scorso erano
    state bruciate le macchine. Padri,
    madri e sette figli hanno
    raccattato le loro modeste cose
    e sono andati via in cerca di
    miglior fortuna. Un addio in
    punta di piedi, nell'indifferenza
    generale, che in parte ridimensiona
    la fama di popolo
    ospitale generalmente attribuita
    ai sardi. Impossibile rimanere
    ancora da queste parti:
    dopo l'incendio delle auto (e
    della mercanzia che si trovava
    all'interno) sugli extracomunitari
    sarebbero piovute infatti
    oscure minacce.

    SEMBREREBBE UN CASO lampante
    di intolleranza, se non
    proprio di razzismo. Osini capitale ogliastrina della xenofobia?
    Il sindaco Attilio Piras,
    esponente dell'Uds al suo secondo
    mandato, respinge con
    forza queste brutte accuse. E
    dopo aver condannato il grave
    gesto intimidatorio ai danni
    degli immigrati, difende l'operato
    del Comune e di quei
    concittadini, non pochi, che si
    sarebbero dati da fare per aiutarli.
    «Io - spiega il sindaco -
    ritengo che gli osinesi non siano
    assolutamente razzisti. E
    come potrebbero esserlo, visto
    che in tanti qui da noi hanno
    conosciuto il dramma dell'emigrazione?».
    Fuori luogo, secondo
    Piras, parlare anche di
    indifferenza. Anche se c'è chi
    dice che i marocchini se ne
    sono andati perchè disperati.
    «So che ci sono stati aiuti diretti
    da parte della popolaziocane.
    Anche il Comune ha fatto
    quello che poteva, compatibilmente
    con le poche risorse disponibili.
    Certo, visto che gli
    hanno bruciato le macchine,
    queste persone sono rimaste
    prive del mezzo di locomozione
    e dello strumento di lavoro. Ma
    certo noi non potevamo ricomprargliele:
    non ci sono le possibilità
    giuridiche per un intervento
    di questo tipo».


    COME GIUDICARE allora ciò
    che è successo? «Mi dispiace -
    sostiene il sindaco - che questo
    brutto episodio si sia verificato
    proprio ad Osini. Sono andato
    da queste persone e glie l'ho
    detto. Gli ho chiesto scusa a
    nome della comunità, ho cercato
    di incoraggiarle, mi sono
    attivato per risolvere i loro problemi.
    Mi risulta però che uno
    di loro abbia avuto problemi
    simili in un altro paese. Io non
    so cosa è successo quella notte.
    Dico solo che c'è un'inchiesta
    aperta dei carabinieri e credo
    sia meglio lasciarli lavorare in
    pace. In ogni caso - conclude
    Attilio Piras - lo ribadisco: qui
    non ci sono razzisti». ■

  2. #2
    Paxi Trigu Adelantamentu sotziali
    Data Registrazione
    15 May 2003
    Località
    MCCCLXXVII cunsagrada ecclesia a Sanctu Pedru martiri apostolu presenti Giremeo de Serra podestadi de Selori convitadu de su populu a bolontadi comunu
    Messaggi
    315
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    cundenna & tristesa.
    Il Sardismo è una esigenza, è un fattore determinante. E’ la componente valida di quel vasto e dinamico movimento comunitario che oggi si allarga in tutti i paesi della terra, verso conquiste certe, durature, assolute. In nome della libertà, dell’uguaglianza e della fraternità. Il Sardismo è esigenza di giustizia, è simbolo dl pace, è pegno per l’avvenire del popolo sardo e di tutti gli altri popoli oppressi.(A. S. Mossa, 1967) ------ Il sardismo non è soltanto il principio autonomistico universale applicato alla Sardegna, ma anche e soprattutto il principio del Socialismo rivoluzionario mondiale applicato al Popolo Sardo... Ma soprattutto rappresenta il principio universale della lotta contro l’oppressione coloniale che ha posto la Sardegna al margini dello sviluppo e del progresso civile. (A. S. Mossa, 1971)
    http://www.indipendentzia.net/deandregif.gif

 

 

Discussioni Simili

  1. Sono cose che possono succedere
    Di MarcoGhiotti nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 122
    Ultimo Messaggio: 13-10-09, 10:43
  2. Cose che possono succedere...
    Di Alessandro.83 nel forum Fondoscala
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 10-09-07, 03:01
  3. Come dovrebbero andare le cose in una democrazia liberale...
    Di patatrac (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 05-02-03, 21:40
  4. Come dovrebbero andare le cose in una democrazia liberale...
    Di patatrac (POL) nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 03-02-03, 04:02

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito