prima di parlare di islam moderato

[dime can]

prima di parlarne sarebbe bene sapere cosa pensa (crede) ancora adesso il mussulmano medio.
praticamente si tratta del pensiero di Al Ghazzali (m. 1013) che ha continuato a formare l'islam cristallizzato dalla shari'a.
per avanzato che fosse l'islam a quei tempi (e lo era davvero) nel corso dei secoli ha accumulato ritardi incolmabili, dovuti a due ordini di difficoltà : le sure del corano sono la legge divina eterna e immutabile. non ci può essere un nuovo profeta che modifichi nel senso della modernità la legge divina perchà maometto è il suggello dei profeti.

[uqbar (POL)]

In origine postato da dime can
prima di parlarne sarebbe bene sapere cosa pensa (crede) ancora adesso il mussulmano medio.
praticamente si tratta del pensiero di Al Ghazzali (m. 1013) che ha continuato a formare l'islam cristallizzato dalla shari'a.
per avanzato che fosse l'islam a quei tempi (e lo era davvero) nel corso dei secoli ha accumulato ritardi incolmabili, dovuti a due ordini di difficoltà : le sure del corano sono la legge divina eterna e immutabile. non ci può essere un nuovo profeta che modifichi nel senso della modernità la legge divina perchà maometto è il suggello dei profeti.

Quanto da te detto riguarda la sunna.
Per gli sciti è diverso in quanto la rivelazione ancora non è tutta compiuta ed è in continua evoluzione.

[dime can]

al ghazzali è morto nel 1111.
è vero, la shi'a aspetta ancora il dodicesimo imam. ma gli shi'iti sono solo il 10% del totale dei mussulmani e andando per medie non li avevo considerati.

[uqbar (POL)]

In origine postato da dime can
al ghazzali è morto nel 1111.
è vero, la shi'a aspetta ancora il dodicesimo imam. ma gli shi'iti sono solo il 10% del totale dei mussulmani e andando per medie non li avevo considerati.

E' molto interessante valutare il ruolo della shia nell'evoluzione del nuovo ordine mondiale.
La flessibilità della loro religione la rende aperta ai cambiamenti sociali tanto che l'Ayatollah Al Sistani ha recentemente fatto una dichiarazione che appare davvero rivoluzionaria e cioè che i religiosi non debbono influenzare la vita amministrativa.
La posizione di Al Sistani si contrappone alla linea intransigente komeinista e ciò ci dimostra come la shia sia in una fase di profonda evoluzione dinamica al suo interno.

[dime can]

resta però sempre il fatto che i sunniti sono la stragrande maggioranza. almeno finora, gli shi'iti si sono dimostrati più fanatici dei sunniti.
non so se hai mai visto le feste per il martirio di hussein in iran.

[uqbar (POL)]

In origine postato da dime can
resta però sempre il fatto che i sunniti sono la stragrande maggioranza. almeno finora, gli shi'iti si sono dimostrati più fanatici dei sunniti.
non so se hai mai visto le feste per il martirio di hussein in iran.

Sì da questo punto di vista hai ragione. Ma c'è anche da dire che lo sciitismo, a diferrenza della sunna, presenta caratteri molto gerarchici.
Mentre la sunna sfiora una vera e propria anarchia dirigenziale.
Se le guide religiose scite sono illuminate e moderne potrebbero, grazie alla forza gerarchica, davvero determinare un cambiamento epocale verso la modernità.

[dime can]

khomeini aveva il suo progetto di civiltà, anche per le donne, aprendo loro la via del lavoro. morto il vecchio ayatollah il progetto si è involuto.
ora restano solo i pasdaran che si sono impadroniti di tutte le leve del potere.