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  1. #11
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    In Origine postato da airblue
    In che senso la media è poco significativa, stai scherzando spero. Se i convogli sulle ondate sono pieni ci sono poi tutti gli altri vuoti e la media dice 75 pax a convoglio. Punto e basta.
    Diciamo che un po' di statistica l'ho studiata e praticata anch'io... dare il valore medio di una distribuzione come quella del MXPExpress (100% fino alle 10 di mattina, poi 10% fino alle 13, poi 75% fino alle 15, poi 10% fino alle 18, poi 90% fino alle 21, poi 20%) è una caratterizzazione povera di significato, e che sfrutta i dati nella maniera meno efficente possibile. Infatti per fittare distribuzioni di quel genere non si ricorre al metodo di Pearson, ma a quello di Kolmogorov-Smirnov che della media e degli scarti se ne strafrega.

    Che poi gli economisti sappiano poco la matematica e ancor meno la statistica (e quindi usano e impongono sempre i soliti due o tre metodi da scuola media) è un altro discorso...

    Marco

  2. #12
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    In Origine postato da Boeing747

    Che poi gli economisti sappiano poco la matematica e ancor meno la statistica (e quindi usano e impongono sempre i soliti due o tre metodi da scuola media) è un altro discorso...

    Marco
    Il metodo da scuola media è che se tutti pagano la stessa tariffa e il numero di convogli giornalieri è X e il numero di passeggeri è Y allo devo incassare una cifra minima che copra tutti i costi Z per arrivare al break even. Se sono sotto a Z puoi considerare tutti i metodi statistici che vuoi, ma il risultato è uno solo: servizio in perdita.

  3. #13
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    In Origine postato da Boeing747
    Che poi gli economisti sappiano poco la matematica e ancor meno la statistica (e quindi usano e impongono sempre i soliti due o tre metodi da scuola media) è un altro discorso...
    Io ricordo di aver dato due esami di analisi, che includevano quello che altrove stava a parte in geometria, quattro esami di statistica ed econometria, uno di economia matematica e per giocare uno di ricerca operativa. I temi d' esame d' analisi del Poli si usavano solo all' inizio della preparazione.

    Buona parte degli economisti passa tutta la vita occupandosi solo di econometria e quasi tutti i laureati in matematica che conosco, davanti a un qualsiasi articolo di economia matematica, non capiscono assolutamente nulla. Idem per un medio articolo di una qualsiasi pubblicazione accademica di economia.

  4. #14
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    Già che ci siamo ecco ottime foto del passante di MI e dintorni:

    http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=256959

  5. #15
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    Il sito www.msrmilano.com e' un sito privato fatto da un amico che spesso ci visita pure qui....

  6. #16
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    In Origine postato da airblue
    Il metodo da scuola media è che se tutti pagano la stessa tariffa e il numero di convogli giornalieri è X e il numero di passeggeri è Y allo devo incassare una cifra minima che copra tutti i costi Z per arrivare al break even. Se sono sotto a Z puoi considerare tutti i metodi statistici che vuoi, ma il risultato è uno solo: servizio in perdita.
    Certo, non ho mai detto il contrario.

  7. #17
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    Ricordo che è in costruzione il raccordo che consentirà di offrire il servizio Malpensa Express anche dalla stazione centrale di Milano oltre che da Cadorna raddoppiando in questo modo le frequenze verso Malpensa che verrà servita da 2 stazioni di Milano.
    Amburgo Amsterdam Barcellona Berlino Bonn Bruxelles Coblenza Colonia Dortmund Dusseldorf Firenze Genova Ginevra Kiel Londra Lubecca Madrid Palma de Maiorca Palermo Parigi Roma Rimini Torino Trieste Valencia Venezia

    Leggete i miei interventi su Zingarate.com

  8. #18
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    In Origine postato da marcogiov
    Io ricordo di aver dato due esami di analisi, che includevano quello che altrove stava a parte in geometria, quattro esami di statistica ed econometria, uno di economia matematica e per giocare uno di ricerca operativa. I temi d' esame d' analisi del Poli si usavano solo all' inizio della preparazione.
    Il mondo è cambiato, sia al Politecnico che a economia: un'occhiata ai temi d'esame per esempio di analisi matematica lo conferma. Del tipo che si risolvono a occhio e istantaneamente nel 70% dei casi, e gli orali obbligatori da almeno un'ora vanno sempre più dirandandosi. Ti assicuro che l'esame attuale di analisi I a matematica è più ostico di tutti gli esami matematici delle altre facoltà messi insieme, almeno a Milano.
    Buona parte degli economisti passa tutta la vita occupandosi solo di econometria e quasi tutti i laureati in matematica che conosco, davanti a un qualsiasi articolo di economia matematica, non capiscono assolutamente nulla. Idem per un medio articolo di una qualsiasi pubblicazione accademica di economia.
    Ne sono convinto, e come ti dicevo anche altrove la situazione è quasi desolante. I matematici hanno una marea di strumenti prodigiosi ma nessuno ha insegnato loro ad applicarli a qualcosa di più concreto di una stringa (né a loro interessa, perché i matematici puri sono esseri molto strani), gli economisti hanno pochi (relativamente, s'intende) strumenti e li adattano nei limiti del possibile ai problemi che devono affrontare.

    Non ne faccio un giudizio di merito, sia chiaro. E' una constatazione.

    Marco

  9. #19
    Mutley fa qualcosaaaaaa....
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    in ogni caso tutto viene sempre ridotto a 4 conti della serva

    anche io che sono un ingegnere non mi posso mettere ad integrare aquazioni differenziali e fare trasformate di fourier quando sono in cantiere nel fango fino al ginocchio con un blocco di carta in mano e tanti casini per la testa .....

  10. #20
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    Perché comunque è inutile usare un missile per ammazzare una zanzara.

    Tutti i trasporti locali in Lombardia perdono e vengono sovvenzionati. Se così non fosse tutti userebbero le auto e ci si muoverebbe a 3 km/h. Chi la vuole usare paga tasse sul carburante, che vanno a sovvenzionare i trasporti pubblici di chi accetta di lasciare l' auto a casa.

    Il Malpensa Express costa "poco" perché non va dove la maggior parte dei passeggeri vorrebbe andare, la Stazione Centrale di Milano e perché invece i bus ci vanno per 5,50 euro e con maggiore frequenza. Se e quando il treno arriverà frequentemente e velocemente dove i pax vogliono andare, probabilmente i bus saranno usati solo da chi vuole un servizio anche lento, ma supereconomico. Gli altri andranno in treno.

 

 
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