Cosi, dal palco della festa dell' Unità a Milano, ha iniziato il suo discorso Romano Prodi scatenando l' entusiasmo dei presenti. Una selva di pugni chiusi si è tosto levata a salutarlo e mentre un beneaugurante vento serotino spirante da oriente, il famoso vento dell' est, faceva garrire le gloriose bandiere rosse falcemartellute, tutti hanno iniziato a cantare l' Internazionale con la mano sul cuore.
Ho un groppo alla gola, chiudo qui il post perché sono sopraffatto dalla commozione...
Scusate.
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