In Origine Postato da estewald
Facciamo l'esempio dell'Udc, il partito più interessato alla riforma elettorale. Oggi questo partito non può star fuori dalla Cdl perché correndo da solo alle prossi• me elezioni non vincerebbe alcun seggio uninominale e tornerebbe in Parlamento con una dozzina di deputati e 6 o 7 senatori eletti in quota proporzionale. Certo, se decidesse di star fuori farebbe certamente perdere la Cd]. E qui sta il suo "potere di ricatto". Ma è un potere di ricatto che può esercitare solo "suicidandosi". Con un sistema elettorale come quello in discussione ora il suo potere di ricatto, e questo naturalmente vale per tutti i partiti e partitini presenti nel nostro sistema, aumenta non diminuisce. Infatti, la minaccia di star fuori dalla coalizione non è più una pistola scarica perché. data l'assegnazione di tutti i seggi con formula proporzionale. può comunque contare di avere una rappresentanza parlamentare pari al suo peso elettorale anche correndo da solo. IL SOLE 24 ORE 18-09-2005
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L'articolo è interessante ma non per forza condivisibile. Se si passasse ad un proporzionale con premio di maggioranza si garantirebbe pur sempre la governabilità (evitando di finire nel pantano delle attuali elezioni tedesche dove non c'è un vincitore netto) ma nello stesso tempo si consentirebbe finalmente anche un terzo polo (o anche un quarto polo) in grado d avere una sua rappresentanza parlamentare. Perchè deve essere obbligatorio ridursi ad una semplice contrapposizione di due sole coalizioni schiacciando tutte le altre posizioni?