Albano laziale, non c'è posto in ospedale muore dopo tre giorni in barella

[zwirner]

Un uomo di 60 anni è morto all'ospedale San Giuseppe di Albano Laziale su una barella del pronto soccorso perchè non c'erano posti letto per accoglierlo. Era stato ricoverato d'urgenza martedì scorso per insufficienza respiratoria. L'uomo era era cardiopatico, diabetico e obeso.

"Mio marito - ha raccontato la moglie dell'uomo - aveva bisogno di cure specifiche e invece lo hanno tenuto per 3 giorni al pronto soccorso. Solo ieri sera mi ha chiesto di portarlo via di là perchè aveva paura di morire lì. Gli ho detto 'non ti preoccupare, domattina presto veniamo e ti portiamo via' ma non abbiamo fatto in tempo". I medici, spiega, hanno detto loro che non potevano trasferirlo perchè non c'erano posti: "ci abbiamo pensato noi a trovare un letto ad aprilia chiamando da casa, ma quando siamo andati a prenderlo era già morto".

Per chiarire la vicenda è al lavoro la Regione Lazio. Il vicepresidente Esterino Montino ha chiesto una relazione del direttore generale della Asl Roma H, e ha avviato una verifica sulla reale disponibilità di posti letto. "Ho seri dubbi sul fatto che la rete ospedaliera del Lazio per tre giorni non sia stato in grado di dare un posto letto al malato", ha detto Montino. Sul caso la procura di Velletri ha aperto un fascicolo disponendo l'autopsia sul cadavere dell'uomo.

Sulla vicenda è arrivato un primo chiarimento del direttore della Asl Roma H. "Il paziente è giunto presso il pronto soccorso dell'ospedale alle ore 14,42 del 9 dicembre ed ha ricevuto le prime cure - spiega Vittorio Amedeo Cicogna, direttore sanitario della Asl Roma H -. Presentava un quadro clinico di pluripatologia metabolico degenerativa in condizioni di rischio grave. Non essendo disponibili posti letto presso il presidio di Albano è stata iniziata la ricerca di posti letto presso gli ospedali della provincia e di Roma mediante l'invio di numerosi fax. Tale ricerca è proseguita nel pomeriggio del giorno 9 dicembre e per l'intera giornata del giorno 10, senza ottenere disponibilità".

"In attesa del trasferimento - continua la nota - il paziente è stato assistito regolarmente su uno dei posti letto tecnici di cui è dotato il pronto soccorso, completo di tutti presidi necessari. E' stata fornita assistenza specialistica e sono state eseguite indagini diagnostiche. Il decesso è avvenuto alle ore 7,00 circa del giorno 11 dicembre, dopo
neanche 48 ore dall'ingresso in ospedale".

Albano laziale, non c'è posto in ospedale muore dopo tre giorni in barella | Roma la Repubblica.it

[Nebbia]

Mi spieghi il sottotitolo che non l'ho capito?

[zwirner]

Mi spieghi il sottotitolo che non l'ho capito?

l'hai capito bene

[Ronnie]

L'idiozia più totale è sublimata nella frase:

"Un uomo di 60 anni è morto all'ospedale San Giuseppe di Albano Laziale su una barella del pronto soccorso perchè non c'erano posti letto per accoglierlo."

La frase andava scritta "Un uomo di 60 anni è morto per x ed y. E' deceduto su una barella al pronto soccorso, poichè non c'erano posti letto disponibili."

Ma i giornalisti quando scrivono sono spesso cinofallici, dunque ci sono articoli idioti come questo in giro.

[benjamin_linus]

L'idiozia più totale è sublimata nella frase:

"Un uomo di 60 anni è morto all'ospedale San Giuseppe di Albano Laziale su una barella del pronto soccorso perchè non c'erano posti letto per accoglierlo."

La frase andava scritta "Un uomo di 60 anni è morto per x ed y. E' deceduto su una barella al pronto soccorso, poichè non c'erano posti letto disponibili."

Ma i giornalisti quando scrivono sono spesso cinofallici, dunque ci sono articoli idioti come questo in giro.

Quotone vecchio mio!

[zwirner]

L'idiozia più totale è sublimata nella frase:

"Un uomo di 60 anni è morto all'ospedale San Giuseppe di Albano Laziale su una barella del pronto soccorso perchè non c'erano posti letto per accoglierlo."

La frase andava scritta "Un uomo di 60 anni è morto per x ed y. E' deceduto su una barella al pronto soccorso, poichè non c'erano posti letto disponibili."

Ma i giornalisti quando scrivono sono spesso cinofallici, dunque ci sono articoli idioti come questo in giro.

si, ma il pronto soccorso non è un distaccamento a parte . Fa parte della struttura ospedaliera. Quindi sono ospedale anche le corsie del pronto soccorso.

almeno penso.

[Ronnie]

si, ma il pronto soccorso non è un distaccamento a parte . Fa parte della struttura ospedaliera. Quindi sono ospedale anche le corsie del pronto soccorso.

almeno penso.

non è questo il punto, anche se pure questo è vero

ciò che è stupido è dire che è morto perchè non era su un letto

chissene fotte del letto, quello che conta è se ti curano o no se non sei malato di fratture e hai roba interna a crearti problemi

[Arikel]

L'idiozia più totale è sublimata nella frase:

"Un uomo di 60 anni è morto all'ospedale San Giuseppe di Albano Laziale su una barella del pronto soccorso perchè non c'erano posti letto per accoglierlo."

La frase andava scritta "Un uomo di 60 anni è morto per x ed y. E' deceduto su una barella al pronto soccorso, poichè non c'erano posti letto disponibili."

Ma i giornalisti quando scrivono sono spesso cinofallici, dunque ci sono articoli idioti come questo in giro.

Lungi da me il voler assecondare certe derive razziste di Zwirner sottintese dal sottotitolo della presente discussione, ma mi è parso di capire che se il poveretto non fosse stato lasciato tre giorni su una barella dimenticato nel prontosoccorso, sarebbe ancora vivo. Pertanto il titolo principale mi pare più che azzeccato :giagia:

[Ronnie]

"In attesa del trasferimento - continua la nota - il paziente è stato assistito regolarmente su uno dei posti letto tecnici di cui è dotato il pronto soccorso, completo di tutti presidi necessari. E' stata fornita assistenza specialistica e sono state eseguite indagini diagnostiche. Il decesso è avvenuto alle ore 7,00 circa del giorno 11 dicembre, dopo
neanche 48 ore dall'ingresso in ospedale".


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Se uno arriva con due giorni di vita e poi muore non è il letto o la barella a cambiare qualcosa, sono le cure. Dunque l'articolo è merda schietta!

Se vogliono far dietrologia discutessero dei reati in cui incorre chi non cura volontariamente, chi non cura perchè non l'hanno avvisato che c'è un malato, chi cura male una cosa nota, o cura per una cosa sbagliata. Insommasempre sulle cure, non sul dove sono prestate, si deve andare a parare, perchè in un ospedale non cambia se sei a letto o in barella, le attrezzature e i medici ci sono.

[Ronnie]

Lungi da me il voler assecondare certe derive razziste di Zwirner sottintese dal sottotitolo della presente discussione,

non c'è solo quella ipotesi

c'è pure la possibilità che si riferisse agli scemi che chiedono ricoveri per influenze o che vanno in ospedale per stronzate

a volte intasano, perchè pur di non rischiare colpe mediche spesso i dottori ricoverano