Scampia. Un appartamento. Lite fra parenti. A un certo punto un uomo di 56 anni dà un pugno alla nipote 29enne, colpendola all'addome. Lei muore sul colpo. Non ci troviamo di fronte a un criminale che ammazza una donna. Non ci troviamo di fronte a un delinquente che, per avere ragione di una donna, le impone la sua forza fisica. Noooooo, macchè, ci troviamo di fronte a una vittima del degrado. Così la pensa almeno il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, che con la barzelletta del degrado giustifica scelleratezze di ogni tipo.
E mentre il corpo di quella ragazza già si sta trasformando in cenere, state tranquilli che il prode zio fra poco uscirà dalla galera. "Il pugno - diranno i suoi avvocati - è avvenuto nel corso di una lite. Non aveva intenzione di uccidere. Quando ha colpito era fuori di sé". Oh, tranquilli, non mancheranno le giustificazioni per questo criminale, che a quanto pare era abituato a far valere le proprie ragioni a suon di cazzotti. Può scapparci il morto, soprattutto se a prendere il cazzotto è una donna. Ma che importa? A Scampia non esistono i delinquenti. Sono tutti vittime del degrado!
Ciao
Elios