Re: XX settembre: altro che festa nazionale!
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Kavalerists
Ma proprio non riuscite ad essere al limite semplicemente indipendentisti, e magari repubblicani, senza scadere in simpatie monarchiche e clericali?
Non è che un eventuale indipendenza debba per forza passare dal ritorno dei Borbone.
Io sono indipendentista repubblicano.
Ma la simbologia e la storia borbonica sono anche per noi duosiciliani repubblicani cose molto preziose da preservare.
Per quanto riguarda il clericalismo quasi tutti sono legati alla tradizione cattolica preconciliare: il papa attuale e la chiesa moderna ci fanno schifo
Re: XX settembre: altro che festa nazionale!
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uqbar
Io sono indipendentista repubblicano.
Ma la simbologia e la storia borbonica sono anche per noi duosiciliani repubblicani cose molto preziose da preservare.
Per quanto riguarda il clericalismo quasi tutti sono legati alla tradizione cattolica preconciliare: il papa attuale e la chiesa moderna ci fanno schifo
Mi fa piacere per il repubblicano*.
Sul conservare simboli e storia sono assolutamente d'accordo, ma appunto ricordiamoci che sono il passato, e ci si dovrebbe proiettare al futuro se si vuole cominciare a parlare seriamente di indipendenza, perchè sennò specie alle nuove generazioni si continua a trasmettere un senso di vuota nostalgia e passatissmo che non coinvolge, almeno questa è la mia impressione.
Sulla tradizione cattolica ok, io personalmente sono agnostico e laico ma non sono antireligioso, però una cosa è essere uno stato a forte radicamento cattolico ed un altra essere uno stato vassallo del Vaticano in ogni espressione politica.
* quanto all'indipendentismo repubblicano era solo una mia considerazione, nel senso che, forse perchè ancora molto legato alla forma statuale Italia, considero la scelta indipendentista come un'ultima ratio se tutto dovesse precipitare.
Re: XX settembre: altro che festa nazionale!
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Kavalerists
* quanto all'indipendentismo repubblicano era solo una mia considerazione, nel senso che, forse perchè ancora molto legato alla forma statuale Italia, considero la scelta indipendentista come un'ultima ratio se tutto dovesse precipitare.
se la situazione dovesse precipitare secondo te è semplice trovare un leader in cui tutti si riconoscano e un classe dirigente pronta affidabile?
ti posso assicurare che sono le cose più difficili in qualsiasi società umana.
noi abbiamo la fortuna di avere 2 rappresentanti di dinastia borbonica e un gruppo di meridionalisti affidabili.
Re: XX settembre: altro che festa nazionale!
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uqbar
se la situazione dovesse precipitare secondo te è semplice trovare un leader in cui tutti si riconoscano e un classe dirigente pronta affidabile?
ti posso assicurare che sono le cose più difficili in qualsiasi società umana.
noi abbiamo la fortuna di avere 2 rappresentanti di dinastia borbonica e un gruppo di meridionalisti affidabili.
Ma certo, ci credo eccome che sia una cosa tra le più difficili!
Re: XX settembre: altro che festa nazionale!
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Kavalerists
Ma proprio non riuscite ad essere al limite semplicemente indipendentisti, e magari repubblicani, senza scadere in simpatie monarchiche e clericali?
Non è che un eventuale indipendenza debba per forza passare dal ritorno dei Borbone.
E' ovvio. I Boroboni erano, più o meno, uguali agli altyri sovrani di quei tempi.
Ricordo che, dopo la rivolta del Vespro che cacciò l'Angiò dalla Sicilia, una delegazione di Palermitani si recò dal Papa per concordare il futuro dell'isola.
Fra le varie proposte vi era anche quella di istituire un Parlamento che eleggesse un Governante per tot anni: quella che oggi chiameremmo Repubblica.
Ma si era nel XIII secolo, e la proposta fu considerata bislacca e neanche presa in considerazione.
E a quel tempo l'idea era davvero bislacca.