Secondo voi tra le tre religioni del deserto...

[skin_in_agguato]

Testo originale scritto da Eternal_Summer
Però se vi dichiarate "socialisti nazionali" o "nazionalpopolari" per quale motivo considerate la carità cristiana o la fratellanza islamica come sinonimi di indebolimento e di "mondializzazione"?? Anche voi affermate che è giusto aiutare i poveri

beh, c'è una differenza sostanziale...
non ho sotto mano così parlò zarathustra di nietzsche e provo a citare più o meno a memoria:
"non offendere il loro orgoglio facendogli carità, lascia che colgano da soli il frutto dal tuo albero"

[skin_in_agguato]

Testo originale scritto da Der Tote Wolf
Perche' mai dovremmo costrire delle cattedrali in Iran?
Non ci bastano quelle, peraltro magnifiche che abbiamo qui?

Ad ogni popolo la sua cultura, semplice no?

aggiungerei PERCHè MAI COSTRUIRE CATTEDRALI ANCHE IN ITALIA? MALEDETTO STATO DI PRETI.....

ero stato serio per 3 post di fila non ce la facevo più

ghghghgh

[Der Tote Wolf]

Testo originale scritto da Eternal_Summer
Però se vi dichiarate "socialisti nazionali" o "nazionalpopolari" per quale motivo considerate la carità cristiana o la fratellanza islamica come sinonimi di indebolimento e di "mondializzazione"?? Anche voi affermate che è giusto aiutare i poveri

La carita' Cristiana va bene nell' ambito cristiano come la fratellanza islamica va bene nell' ambito islamico.
Non va piu' bene quando il missionario Cristiano, per altro non invitato, va a diffondere messaggi cristiani ai musulmani e viceversa.Li' inizia il fenomeno cosiddetto della "marmellata" il confondere diversi distinti sapori per ottenerne uno melenso e indistinto.

[cristiano72]

Capisco chiaramente le osservazioni di skin, però va detto che la domanda oggetto di topic non è "quale popolo ha più contribuito al mondialismo" , nel qual caso probabilmente concluderei anch'io che trattasi di quello ebraico, ma "quale religione".
Ora, va riconosciuto che l'ebraismo, nel suo sostanziale disprezzo verso i Gentili, non ha mai ritenuto che la "buona novella" dovesse essere universale, ritenendo anzi la propria religione un privilegio del popolo ebraico (vero che anche qui le cose stanno gradualmente cambiando, ma si tratta di fenomeni molto recenti).
Questa osservazione per quanto mi riguarda non confligge col sostanziale operato dell' ebraismo internazionale nei confronti del mondialismo : da una parte si tutelano le proprie radici, dall' altra non si ha alcun rispetto per quelle degli altri, anzi conviene che esse siano labili quanto più possibili: più i popoli perdono radicamento e coscienza di sè, meglio i signori dell' usura possono speculare.
Ma se dobbiamo guardare a quale religione abbia più delle altre costituito l'humus che è potuto essere terreno fertile per il mondialismo, non v'è dubbio dal mio punto di vista che il cristianesimo moderno la faccia da padrone.
Al suo interno, probabilmente il cattolicesimo (in particolar modo post-conciliare) ha le maggiori responsabilità per aver lasciato mano libera all' egualitarismo che è in qualche modo il padre (non nobile...) del mondialismo "degli uomini". Tutti siamo uguali, tutti abbiamo una sorta di obbligo morale nell' aiutare il prossimo in qualsiasi modo, e quindi se un popole vive male a casa sua, è in qualche modo nostro dovere ospitarlo a casa nostra (c.d. "cultura dell' accoglienza).
Il protestantesimo (quello di matrice calvinista in particolare), ha d'altra parte ai miei occhi le maggiori responsabilità come terreno di coltura per il mondialismo "delle merci".
Ma qui non mi dilungo e vi rimando a Weber...

[cristiano72]

Testo originale scritto da skin_in_agguato
sì, ma l'ebraismo fa questa politica a livello interno, mentre favorisce tutte le forme di globalizzazionee di frammentazione verso le altre culture...

non avevo ancora letto quando ho postato il mio intervento....perfettamente d'accordo come scritto.

[Civis Romanus]

La superstitio galilea.
Secondo me infatti l'islam, nonostante il carattere universalista dichiarato, riflette maggiormente rispetto ai galilei alcuni caratteri dello spirito arabo-semita.

[Civis Romanus]

Testo originale scritto da skin_in_agguato
sì, ma l'ebraismo fa questa politica a livello interno, mentre favorisce tutte le forme di globalizzazionee di frammentazione verso le altre culture...

Per i nostri Maiores il giudaismo, benchè considerato deprecabile e pieno di usi stravaganti, era comunque tollerato come "religio licita", in quanto rigorosamente "nazionale". Come ad esempio lo shinto per i Giapponesi o l'induismo per gli Hindu.
Non così fu per il cristianesimo, del quale Roma intuì tutto il potenziale sovversivo. Celso disse che i galilei non solo non rispettavano alcuna tradizione del loro mondo di provenienza, ma si erano distaccati perfino dalla loro matrice !

É anche vero che il cristianesimo, da Saulo di Tarso in poi, si può considerare un giudaismo per non-giudei, ma si potrebbe discutere all'infinito se l'operato di Saulo fu una disgrazia non voluta dall'ebraismo stesso oppure se fu una "manovra" scientemente calcolata per giudaizzare i Gentili nello spirito.

[Der Tote Wolf]

Testo originale scritto da Civis Romanus
Per i nostri Maiores il giudaismo, benchè considerato deprecabile e pieno di usi stravaganti, era comunque tollerato come "religio licita", in quanto rigorosamente "nazionale". Come ad esempio lo shinto per i Giapponesi o l'induismo per gli Hindu.
Non così fu per il cristianesimo, del quale Roma intuì tutto il potenziale sovversivo. Celso disse che i galilei non solo non rispettavano alcuna tradizione del loro mondo di provenienza, ma si erano distaccati perfino dalla loro matrice !

É anche vero che il cristianesimo, da Saulo di Tarso in poi, si può considerare un giudaismo per non-giudei, ma si potrebbe discutere all'infinito se l'operato di Saulo fu una disgrazia non voluta dall'ebraismo stesso oppure se fu una "manovra" scientemente calcolata per giudaizzare i Gentili nello spirito.

Propendo per la seconda ipotesi, soprattutto considerando i successivi 2000 anni di manovre di quel popolo.

[Civis Romanus]

Testo originale scritto da Der Tote Wolf
Propendo per la seconda ipotesi, soprattutto considerando i successivi 2000 anni di manovre di quel popolo.

Io invece propenderei per la prima. Infatti la seconda implicherebbe che il posteriore antigiudaismo cristiano e anticristianesimo giudaico siano stati dei giganteschi e millenari "giochi delle parti"...

[Gianmario]

Testo originale scritto da Orazio Coclite
...qual'è quella più mondialista e massificatrice?

Il giudaismo è molto settario.
L'Islam è profondamente antimoderno.
Il Crisitanesimo è una religione molto "mondana" che tenta di proporre un "target" valoriale buono per i tempi ultimi e che tenta di intrufolarsi a più non posso nelle beghe di bassa mangeria politica.
L'universalismo e l'odio per la gerarchia (che produce massificazione) e poi insito nel cristianesimo delle origini.