Prodi: «CdL alla frutta, governano per pochi» Duro il leader dell'Unione sul ritorno di proporzionale: «Ci sono segni di assoluta confusione». E la Finanziaria: «Siano seri»
BOLOGNA - «E' un governo al servizio di pochi, a servizio dei governanti». Romano Prodi va giù duro nel giudizio sull'operato della maggioranza, concludendo a Castel San Pietro un convegno organizzato dalla Margherita, e promette che se il centrosinistra - facendo tesoro dell'esempio negativo - opererà in una direzione opposta, «al servizio degli italiani».
Romano Prodi (Ansa)
ASSOLUTA CONFUSIONE - «Sono alla frutta e ci sono segni di assoluta confusione - continua Prodi -. Un giorno dicono una cosa e un giorno ne dicono un'altra: viene avanzata una proposta di riforma proporzionale che va contro il bipolarismo e poi vengono proposte le primarie, che sono il simbolo forte del bipolarismo».
FINANZIARIA - Il leader dell'Unione non ha risparmiato una battuta sulla Finanziaria, augurandosi che «sia seria» e «che facciano presto», ma non ha risparmiato critiche al nuovo ministro dell'Economia. «Da Tremonti non mi aspetto nulla di buono - ha dichiarato -. Niente lo fa presagire e se siamo in questa situazione è perché ci ha messo lui».
24 settembre 2005
da www.corriere.it