Oggi ci sono le elezioni parlamentari in Polonia. Sistema proporzionale con sbarramento al 5%.
La coalizione di centro-sinistra che ha governato dal 2001 al governo si è sfaldata e divisa. Si prevede un ritorno alla grande dei partiti di centro-destra, che erano stati pesantemente battuti nel 2001. Da notare come da una elezione all'altra i polacchi tendano a punire pesantemente i partiti di governo, spostando anche il 20-30% dei voti da un partito all'altro (ne sa qualcosa Lech Walesa).
I sondaggi danno vincente la Piattaforma Civica (centrista tendente a destra, molto liberista) seguita da Legge ed Giustizia (centro-destra, populista, non liberista, guidata dai due gemelli Kaczynski). Seguono Samoobrona (autodifesa, xenofoba, nazionalista e populista, anti-EU) e la Lega delle Famiglie Polacche (conservatori democristiani ma con politiche sociali di sinistra, ispirate alla dottrina sociale della chiesa cattolica).
La alleanza democratica di sinistra (socialdemocratica, erede dell'ex partito comunista), passerà a malapena la soglia del 5% dei voti necessari ad entrare in parlamento.
Il partito dei contadini polacchi (agrario, centro-sinistra) il partito socialdemocratico polacco (centro-sinistra) ed il partito democratico (liberale di centro-sinistra, erede della UW dell'ex primo ministro Mazowiecki) probabilmente verranno esclusi dal presente parlamento.