Chissà perchè non mi sorprende più di vedere 3ad creati dai forumisti di destra in cui si tira fuori una qualche mezza crertinata per non entrare nel merito della questione. SI inizia parlando della protesta contro la riforma universitaria, ma non una parola nel merito della riforma. Meglio parlare del fancazzismo studentesco.. riforma? chi era costei?In Origine Postato da Roberto Mime
"La protesta dalla strada si sposterà nelle aule universitarie. In una nota unitaria, le organizzazioni e le sigle hanno invitato gli atenei italiani a sospendere tutte le attività per sei giorni: si va verso il blocco totale delle lezioni dal 10 al 15 ottobre."
Così rispondono gli studenti aizzati dai rettori e dai politicanti di sinistra alla riforma universitaria del governo.
Ancora una volta gli studenti si dimostrano quello che sono: una maniga di manutengoli fancazzisti di sinistra che all'università vanno a studiare solo una cosa: "studiano il modo per continuare a fare un cazzo nella vita".
eppure la manovra si fonda su una visione già attuata nei principali paesi dell'Unione Europea, basata su un'ampia immissione di giovani che si formano nella ricerca e sul loro successivo inserimento nella docenza in base al criterio della selezione meritocratica, il fatto che gli studenti italiani protestino contro questa visione deontologica la dice gran lunga sulla qualità delle nostre generazioni.
Bisognerebbe attuare una serissima selezione alle iscrizioni ai corsi universitari, numeri chiusissimi e test durissimi di preselezione, nonchè la radiazione con effetto immediato da qualsiasi ateneo per i fuori corso.
Ci sono troppi fannulloni in Italia che hanno interpretato lo studentato come una professione, lo studente si deve limitare a studiare e obbedire, e nei termini più rapidi possibili, perchè è solo con il lavoro che si deve ottenere rispetto.
Ma questo ovviamente ai comunisti non fa comodo, come rimedierebbero voti se non potrebbero continuare a garantire l'assistenzialismo alla suburba? E così si assiste a casi non troppo limite di personaggi che studiano e poi lavorano all'interno della stessa Università, praticamente dalla nascita alla morte protetti e paraculati da una struttura parastatale. Che vergogna..
Roberto Mime - Dirigente