Comunicato della Giovine Italia di Torino
La prima domanda quando sentiamo parlare di immigrazione è la seguente: dove erano negli anni 80 e 90 tutti questi borghesi che oggi lanciano l’allarme su questo fenomeno? Erano gli stessi benpensanti che ci condannavano per la nostra presa di posizione contro la società multietnica? Erano forse quei giornalisti che ci criminalizzavano sui media gestiti dal Potere? Erano forse quei politici che hanno legiferato la liberticida Legge Mancino?
Noi giovani fiammisti da sempre siamo contro l’immigrazione e l’invasione del nostro territorio nazionale. Non solo da poco tempo, da quando Mr. Bush ha dichiarato la nuova crociata. Da sempre siamo per la difesa della nostra identità e sovranità nazionale.
Ma mischiare la lotta all’immigrazione con le lotte religiose ci sembra pretestuoso e strumentale per chi ha fatto della guerra terroristica lo strumento di imperialismo militare, economico e culturale.
Oggi il potere lancia l’allarme “terrorismo”, dimenticando che siamo stati proprio noi i primi ad essere stati complici dell’invasione atlantica in Iraq. Questa situazione che mette a rischio l’incolumità dei cittadini italiani è frutto di una scellerata politica pro-immigrazione perpetrata nell’ultimo decennio dai governi di centro-destra e di centro-sinistra che si sono succeduti e dalla scellerata politica estera filo-atlantica del governo Berlusconi. Cacciare dall’Italia due Imam islamici non fermerà di certo il problema. Per avere pace, giustizia sociale e sovranità nella nostra nazione occorre immediatamente bloccare l’immigrazione tutta, non solo quella araba, rimpatriare gli immigrati presenti sul nostro territorio, ritirare le nostre truppe d’occupazione dall’Iraq, affrancarsi una volta per tutte dal dominio americano e riacquistare la nostra sovranità militare, politica, economica e culturale; difendere la laicità dello stato e non cadere nelle trappole di chi con una mano bombarda e uccide donne e bambini in giro per il mondo e con l’altra predica il verbo della società multietnica.
Andiamo a vedere i veri responsabili di questo fenomeno: sono i sostenitori della globalizzazione, le Caritas cattoliche che da anni si arricchiscono sulle spalle degli immigrati, il grande capitale alla ricerca di manodopera a basso costo e i vetero-post-ex comunisti alla ricerca di nuovi elettori.
Quindi i giovani fiammisti torinesi prendono le distanze dal volantino diffuso dai dirigenti locali nei giorni scorsi e ribadiscono la totale lotta all’immigrazione e la difesa della laicità della lotta politica, ricordando che chi oggi bombarda e conquista l’Iraq oltre mezzo secolo fa bombardò e conquistò la nostra amata Patria e che i nostri nemici risiedono sempre a Londra e Washington.
Fiamma Tricolore – Giovine Italia – Federazione di Torino