Le quattordici montagne più alte della Terra sono ormai da qualche anno il teatro di una vera e propria corsa al record e sono diventate il centro di un nuovo grottesco business legato all'alta quota. Dalle centinaia di persone, alpinisti professionisti, dilettanti, semplici amatori e ricchi turisti incoscienti che tentano, salgono, muoiono sull'Everest ogni anno, alle migliaia di trekker che si riversano nelle valli himalayane in ogni stagione, alle spedizioni commerciali che tentano, salgono (assaltano?) gli 8.000 più facili in ogni angolo dell'Himalaya e del Karakorum: attorno, e sopra, agli ottomila si trova ormai di tutto.
E pensare che la soglia degli 8.000 metri non ha, ad esempio, alcun significato per le popolazioni anglosassoni, che misurano le montagne in piedi. Così, se da una parte noi parliamo dei quattordici "8.000", per loro non hanno significato le cime più alte di 26.247 piedi. Al massimo conta il fatto che l'Everest sia una montagna alta circa 29.000 piedi...
Detto questo, come negarlo: a chi da anni mi chiede quale sia il sogno della mia vita, immancabilmente rispondo senza alcuna ombra di dubbio: "Salire un ottomila!"
Quota Prima Ascensione
EVEREST 8.850 1953, E. Hillary (Nuova Zelanda) e T. Norgay (Nepal)
K2 8.611 1954, L. Lacedelli e A. Compagnoni (Italia)
KANGCHENJUNGA 8.586 1955, G. Band e J. Brown (Gran Bretagna)
LHOTSE 8.516 1956, F. Luchsinger e E. Reiss (Svizzera)
MAKALU 8.463 1955, spedizione francese
CHO OYU 8.201 1954, H. Tichy, SJochler (Austria) e Pasang Dawa Lama (Nepal)
DHAULAGIRI 8.167 1960, E. Forrer, A. Schelbert, M. Vaucher, H. Weber (Svizzera), K. Diemberger (Svizzera)
MANASLU 8.163 1956, T. Imanishi (Giappone) e G. Norbu (Nepal)
NANGA PARBAT 8.125 1953, H. Buhl (Austria)
ANNAPURNA I 8.091 1950, M. Herzog e L. Lachenal (Francia)
GASHERBRUM I o HIDDEN PEAK 8.068 1958, P. Schoening e A. Kauffman (Stati Uniti)
BROAD PEAK 8.047 1957, H. Buhl, M. Schmuk, K. Diemberger, F. Wintersteller (Austria)
SHISHA PANGMA 8.046 1964, spedizione cinese
GASHERBRUM II 8.035 1956, S. Larch, H. Willenpart e F. Moravec (Austria)
I RE DEGLI "8000"
Questi sono gli uomini che hanno completato il "grande slam", salendo tutti gli ottomila. Tutti loro sono Viaggiatori nel senso più ampio del termine, in orizzontale ed in verticale. Molti di loro hanno viaggiato in tutti i modi, non solo per salire montagne, ma hanno attraversato deserti, oceani, ghiacci eterni, interi continenti.
Anno di Completamento e Note
Reinhold
Messner
Italia
(1944) 1986, in 16 anni
Nota: ha salito 2 volte Everest, Nanga Parbat, G1 e G2, per un totale di 18 ottomila, tutti saliti senza l'ausilio delle bombole di ossigeno. E' stato il primo a salire un ottomila in solitaria (Nanga Parbat), a concatenare due ottomila (G1 e G2), a salire gli ottomila in stile alpino (senza l'appoggio di portatori d'alta quota), a salire l'Everest senza ossigeno ed in solitaria, a salire tre ottomila nello stesso anno.
Jerzy
Kukuczka
Polonia
(1948-1989) 1987, in 8 anni
Nota: è scomparso durante la ripetizione del Lhotse (sarebbe stata la sua quindicesima salita ad un ottomila), mentre tentava di salirne l'inviolata parete sud, a meno di cento metri dalla vetta.
Erhard
Loretan
Svizzera
(1959) 1995, in 13 anni
Carlos
Carsolio
Messico
(1963) 1996, in 11 anni
Krzysztof
Wielicki
Polonia
(1959) 1996, in 16 anni
Nota: è il "re" delle salite invernali. Attualmente, dopo avere completato la salita di tutti gli 8000, sta continuando l'attività con lo scopo di ripeterli tutti in inverno.
Sergio
Martini
Italia
(1949) 1998, in 24 anni
Nota: ha salito 2 volte il Lhotse, per un totale di 15 ottomila. Gli americani non gli accreditano la prima salita e considerano valida solo la seconda. Secondo questo punto di vista, Martini avrebbe completato il Grande Slam solo nel 2000 (vedi sotto Fausto De Stefani).
Fausto
De Stefani
Italia
(1952) 1998, in 16 anni
Nota: non tutte le fonti gli riconoscono il Grande Slam. Secondo gli americani non ha completato la salita del Lhotse, fatta in compagnia di Sergio Martini (vedi sopra).
Juanito
Oiarzabal
Spagna
(1956) 1999, in 14 anni
Nota: detiene il record totale di salite, con 21 ascensioni agli 8000. In particolare, ha salito ben 4 volte il Cho Oyu, e 2 volte Everest, K2, G1 e G2.
Park Young
Seok
Sud Corea
(1962) 2001, in 5 anni (credo)
Nota: fra il 1997 ed il 1998 ha salito sei ottomila in 12 mesi, 5 in un anno solare (1997). E' l'unico di questa lista, oltre a Messner, ad avere salito anche le 7 summits.
Um Hong
Gil
Sud Corea
(1960) 2001, in 14 anni
Alberto
Inurrategui
Spagna
(1968) 2002, in 11 anni
Han Wang
Yong
Sud Corea
(1966) 2003, in 10 anni
Vladislav
Terzyul
Ucraina
(1953) 2004, in 14 anni?
Nota: è scomparso il 18 maggio 2004 durante la discesa dal Makalu, che è (o sarebbe?) stato il suo quattordicesimo ottomila. Molte fonti gli accreditano anche questa salita, ed io sono con loro.
Ed Viesturs
Stati Uniti
(1959) 2005, in 16 anni
Nota: ha salito ben 6 volte l'Everest, nel 1990, 1991, 1994, 1996, 1997 e 2004. In totale, dunque, ha al suo attivo 19 ascensioni sugli ottomila.
Nota: tabella aggiornata al 25 maggio 2005
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