Germania: elezioni a Dresda, in ballo la leadership del Bundestag

[Padanik (POL)]

Da quello che ho capito io c'è un misto di uninominale e proporzionale, e nel caso di Dresda la CDU ha vinto nella parte uninominale del collegio con il suo candidato diretto, mentre la SPD ha vinto nel proporzionale del collegio modesimo. I 3 seggi di Dresda dovrebbero essere spartiti, 1 alla CDU e 2 alla SPD.

[Mauam]

In Origine Postato da Padanik
Da quello che ho capito io c'è un misto di uninominale e proporzionale, e nel caso di Dresda la CDU ha vinto nella parte uninominale del collegio con il suo candidato diretto, mentre la SPD ha vinto nel proporzionale del collegio modesimo. I 3 seggi di Dresda dovrebbero essere spartiti, 1 alla CDU e 2 alla SPD.

Allora il casino si complica ancor più per la cancelleria...

[Mitteleuropeo]

[QUOTE][i][B]

In Origine Postato da Logos
Sarò limitato ma se un politico (la Merkel) si presenta agli elettori dichiarando ad alta voce di essere alternativo alla sinistra e di avere un programma in cui correggerà gli sbagli commessi dal governo Schroeder e poi finite le elezioni va al governo insieme con quelli io lo chiamo truffa.
Se non c'è differenza tra candidati e programmi, tra governo e opposizione ma sono tutti intercambiabili (questo infatti vuol dire la grande coalizione) non c'è neanche una vera scelta e la democrazia finisce (o almeno perde di significato)

* Non per difendere nessuno, ma non e' una scelta volontaria, ma un obbligo costituzionale. Sono certo che la Merkel avrebbe fatto volentierissimo a meno dell' SPD, ma le conseguenze per il Paese sarebbero state devastanti.

[tatrat4d]

In Origine Postato da Padanik
Da quello che ho capito io c'è un misto di uninominale e proporzionale, e nel caso di Dresda la CDU ha vinto nella parte uninominale del collegio con il suo candidato diretto, mentre la SPD ha vinto nel proporzionale del collegio modesimo. I 3 seggi di Dresda dovrebbero essere spartiti, 1 alla CDU e 2 alla SPD.

direi di no. Il differenziale tra voto di lista e di collegio (molti hanno optato per il voto utile, CDU per il candidato diretto, FDP al proporzionale) fa sì che la CDU guadagni un extra-mandato ulteriore in Sassonia, mentre la SPD non guadagna nulla, visto che la sua vittoria al proporzionale è troppo risicata (e su troppo pochi elettori, 2-300.000) per fare un seggio in più.
Alla fine è 226 a 222 per la CDU-CSU, vediamo che dei due cede per primo nella partita per la cancelleria.

[Barbera]

[LIBERAL_]

In Origine Postato da asti_sinistra

"La sorpresa nel secondo voto viene dai liberali della Fdp, schizzati sopra il 17% (non era ancora finito lo scrutinio quando è stato mandato in stampa il giornale) anche se l’impressionante performance ha una precisa spiegazione tecnica: per una di quelle alchimie incomprensibili del sistema elettorale tedesco, infatti, la Cdu perderebbe uno dei cosiddetti mandati in eccesso avuti in un altro Land , se a Dresda ottenesse più di 40 mila consensi nel secondo voto. Così, è stata la stessa campagna cristiano-democratica a indirizzare il secondo voto dei suoi simpatizzanti sulla Fdp. Proprio in ragione di questa complicata aritmetica, potrebbe infatti ancora succedere che la Cdu, pur vincendo il mandato diretto a Dresda alla fine si ritrovi con gli stessi seggi al Bundestag e il vantaggio sulla Spd rimanga uguale a quello uscito il 18 settembre scorso."

Dal corriere di oggi.


Il seggio in più alla fine lo ha ottenuto però.

[LIBERAL_]

Pubblico l'articolo intero:

Voto a Dresda, un punto per la Merkel

Conquistato il primo dei tre seggi in palio. La Cdu preme per il governo

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO - Viene dall’elezione ritardata di Dresda un segnale positivo, quanto meno sul piano psicologico, per Angela Merkel. La Cdu riconquista il mandato diretto, in palio nella capitale della Sassonia e aumenta il suo bottino provvisorio di seggi al Bundestag da 225 a 226. Se il dato venisse confermato, porterebbe così a 4 deputati il vantaggio sui socialdemocratici, fermi a 222. Il condizionale è di rigore perché, come nel 2002, la Spd si conferma primo partito nel secondo voto, quello nel proporzionale, che in realtà decide anche la percentuale dei seggi in Parlamento.
A scrutinio ormai completato in quasi tutte le 260 sezioni elettorali, il candidato della Cdu, Andreas Lämmel, sembra irraggiungibile con circa il 37% dei voti, più di tre punti sopra il risultato del 2002. La Spd, che tre anni fa aveva avuto il 31,3%, supera di poco il 32%, mentre la Linkspartei è terza forza con il 19%. Sia la Fdp che i Verdi rimangono sotto la barra del 5 per cento.
Nel secondo voto, la socialdemocrazia conferma invece il suo primato, con il 27,9 per cento, mentre la Cdu è seconda al 24% e la Linkspartei terza intorno al 20 per cento. La sorpresa nel secondo voto viene dai liberali della Fdp, schizzati sopra il 17% anche se l’impressionante performance ha una precisa spiegazione tecnica: per una di quelle alchimie incomprensibili del sistema elettorale tedesco, infatti, la Cdu perderebbe uno dei cosiddetti mandati in eccesso avuti in un altro Land , se a Dresda ottenesse più di 40 mila consensi nel secondo voto. Così, è stata la stessa campagna cristiano-democratica a indirizzare il secondo voto dei suoi simpatizzanti sulla Fdp. Proprio in ragione di questa complicata aritmetica, potrebbe infatti ancora succedere che la Cdu, pur vincendo il mandato diretto a Dresda alla fine si ritrovi con gli stessi seggi al Bundestag e il vantaggio sulla Spd rimanga uguale a quello uscito il 18 settembre scorso.
La doppia lettura del risultato si riflette sui commenti dei partiti. Per il segretario generale della Cdu, Volker Kauder, «gli elettori di Dresda hanno rafforzato la posizione della Merkel» e di questo la Sdp «dovrà prendere ragionevolmente atto» nei negoziati per la grande coalizione che riprendono mercoledì. Ma il presidente socialdemocratico, Franz Müntefering, si è detto soddisfatto perché «la Spd rimane chiaramente il primo partito e questo non cambia nulla nelle trattative in corso».




Aggiungo: ovviamente Müntefering è stato smentito da Schroeder che sembra abbia fatto un passo indietro.

[Iannis]

Comunque vedo che a Dresda il cdx avanza del 3.5% e il csx arretra del 5.8%, del 3.8% se consideriamo la Linke. Credo che Schroeder non possa più ambira alla cancelleria.

[yurj]

In Origine Postato da iannis
Comunque vedo che a Dresda il cdx avanza del 3.5% e il csx arretra del 5.8%, del 3.8% se consideriamo la Linke. Credo che Schroeder non possa più ambira alla cancelleria.

Rispetto alle elezioni precedenti, non c'è nulla di diverso dalle normali elezioni.