E' spesso ricorrente in questo Forum, grazie agli
interventi a volte strampalati, degli amici nazi-comunisti,
l'auspicio di una possibile fine dell'impero americano.
In particolare taluni, riportano articoli militari sullo sviluppo
di armi missilistiche strategiche (ICBM) dotate di
testate nucleari, come la prova che soggetto/i
alternativi alla potenza americana siano in grado
di sostituire l'egemonia yankee.
Costoro evidentemente non conoscono
la strategia militare.
In particolare vorrei analizzare in questo intervento
le differenze tra il ruolo degli ICBM e quelli
della forza navale.
Come ho piu volte scritto per dominare il mondo
o comunque esercitare un effettiva influenza
sul piano militare, bisogna controllare
le vie di comunicazioni marittime.
In sostanza bisogna avere una potente
flotta.
Lo sviluppo di nuove armi ICBM, che poi in sostanza
non si differenziano molto dai sistemi
costruiti 30 anni or sono, da parte dei Cinesi,
Coreani e soprattutto Russi NON ALTERA
IN ALCUN MODO GLI EQUILIBRI.
Le ragioni sono essenzialmente TRE:
1) I missili ICBM NON sono armi flessibili.
Al contrario, con una potente flotta navale costituita da portaerei,
incrociatori, sommergibili, e navi anfibie si possono
fare innumerevoli cose; in particolare organizzare
un blocco navale, operazioni di ricognizione,
bombardamento di obiettivi litoranei, affondamento
di imbarcazioni nemiche, abbordaggio di navi sospette,
proteggere convogli, sbarco di truppe,
minare stretti e porti nemici,
sgombrare connazionali da aree "calde", offrire
aiuti a popolazioni colpite da catastrofi naturali, ect.
Il missile ICBM è invece un arma che ha un solo
scopo, distruggere, e una volta lanciato NON PUO
TORNARE INDIETRO.
2) Le armi nucleari sono l'ultima risorsa possibile.
In sostanza persino il piu fanatico dei dittatori
sa bene quali implicazioni politiche, militari
e morali comporta l'uso di questi ordigni.
NESSUNO VUOLE LA FINE DEL MONDO.
Lanciare missili balistici intercontinentali
significa distruggere l'umanita in una guerra
che NON AVREBBE VINCITORI.
Al contrario il potere navale esercitato con l'uso
di portaerei e sommergibili consente una flessibilita
di impiego molto maggiore, visto che
attraverso le armi convenzionali NON E' POSSIBILE
DISTRUGGERE L'UMANITA!!
Si possono spostare aerei (imbarcati) per migliaia
di chilometri, posizionarli davanti alla costa
di un paese nemico e bombardarne le infrastrutture
e basi senza annientare milioni di uomini.
3) Il potere navale per evidenti questioni
tecniche si raccorda perfettamente con
i tempi della diplomazia.
Mi spiego meglio.
Immaginiamo che
spunti una contesa diplomatica tra due
grandi nazioni. Una di queste nazioni
comincia a muovere la propria flotta
e quindi implicitamente segnala
all'altra di essere disposta a fare sul serio.
L'altra nazione ha il tempo per riflettere
sul da farsi, di valutare i pro e i contro
di una possibile guerra/confronto.
In pratica di attivare tutti quei canali
diplomatici per risolvere la contesa pacificamente.
Con i missili ICBM questi tempi tecnici non ci
sono!!!
Qualche ora di volo e scoppia la guerra mondiale!!!
In sostanza il cardine della potenza militare
USA STA NELLA FLOTTA!!!
La US NAVY con le sue dodici portaerei,
incrociatori, navi anfibie, sommergibili
e fanti da sbarco, sono una forza formidabile,
assolutamente ineguagliabile, almeno
nel prevedibile futuro!!!
Se si vuole strappare il dominio agli USA occorre
costruire una flotta simile e allora la musica
cambia!!